
11 serie tv in costume da vedere a Carnevale
Carnevale è arrivato: serve ispirazione per arrivare alla festa con il miglior costume? O semplicemente vorreste immergervi con la fantasia in un dramma storico dai costumi magnifici? Ecco la nostra selezione delle 11 serie tv in costume da vedere a Carnevale
A volte vorremmo tutti avvolgerci in bellissimo costume d'epoca, scappando da un passato che non abbiamo mai conosciuto ma che ci sentiamo dentro in qualche modo.
E visto che Carnevale è arrivato, quale modo migliore per farlo se non dando un'occhiata alla nostra selezione delle migliori serie tv in costume.
Tra abiti storici, cappelli, mantelli e ricami, ecco la nostra lista di titoli delle più belle serie tv in costume da guardare in particolar modo a Carnevale e, perchè no, lasciarsi ispirare per sfilate, feste a tema o semplicemente per viaggiare con la fantasia.
Carnevale e serie tv: 11 show in costume da vedere
La festa più irriverente dell'anno è qui: i nostri consigli sugli show tv in costume da vedere a Carnevale.
Downton Abbey
Non ha bisogno di tante introduzioni la lussureggiante e tumultuosa serie tv inglese in costume firmata ITV, scritta da Julian Fellowes (autore e vincitore dell'Oscar per Gosford Park), ambientata nello Yorkshire agli inizi del Novecento durante il regno di Re Giorgio V, che di certo non manca di drammi e conflitti. Downton Abbey è una serie tv corale straordinariamente recitata, come dimostrano i protagonisti Maggie Smith, Hugh Bonneville, Michelle Dockery, Joanne Froggatt, Jim Carter e Brendan Coyle, tutti nominati agli Emmy Awards, dove ha vinto diverse volte anche come Migliori Costumi.
Nel 2013 è stata inserita al 43esimo posto delle serie tv meglio scritte di sempre dalla Writers Guild of America. Colpi di scena, amnesie, condanne per omicidio, la storia non esce mai troppo dai binari e non diventa mai ridicola, ma al contrario, il talentuoso cast gestisce ogni situazione con disinvoltura. Potete seguire la storia dell'aristocratica famiglia Crawley, dei suoi servitori e della gerarchia sociale all'inizio del XX secolo senza mai annoiarvi, attraverso sei stagioni su Amazon Prime Video, con uno dei finali più soddisfacenti della televisione (oltre a due ottimi film sequel).
The Gilded Age
Un successo via l'altro per Julian Fellowes, autore della sopra citata Downton Abbey e della serie tv HBO in nove episodi uscita nel 2022 ambientata durante la Gilded Age (la cosiddetta Età dell'Oro) degli Stati Uniti, nel 1880. Siamo in quel di New York, in un periodo in cui i "nouveau rich" - i giovani nuovi ricchi - combattono per conquistare lo status sociale tra le vecchie famiglie di Manhattan. La serie narra la storia di Marian Brook (Louisa Jacobson), giovane e audace donna figlia orfana di un generale nordista, che si trasferisce dalla Pennsylvania rurale alla per andare a vivere con le sue vecchie ricche zie sulla East 61st Street (le iconiche Cynthia Nixon di Sex & The City e Christine Baranski di The Good Wife).
Insieme alla misteriosa domestica afro-americana e neo-assunta Peggy Scott, Marian rimane affascinata dalla ricca famiglia che si è appena trasferita nella casa di fronte, composta dal magnate delle ferrovie George Russell (Morgan Spector), dal figlio Larry e dall'ambiziosa moglie Bertha (la straordinaria Carrie Coon). I costumi e le scenografie sono così realistici che subito vi ritroverete immersi nella New York City del 1880 e la buona notizia è che è prevista una seconda stagione nel 2023. La trovate su Sky e NOW TV.
The Handmaid's Tale
Ogni stagione di The Handmaid's Tale (cinque stagioni e una sesta in uscita prossimamente) attira gli spettatori sempre più a fondo nella distopia di Margaret Atwood, autrice del romanzo Il racconto dell'ancella da cui la serie è tratta. La storia è ambientata in un futuro distopico: un mondo terrificante in cui le giovani donne fertili sono costrette a vivere come concubine (dette Ancelle, appunto) sotto la dittatura teocratica fondamentalista di Gilead (in quelli che furono gli ex Stati Uniti), mentre le Marta si occupano delle case dei Comandanti e le dissidenti vengono mandate alle colonie o impiccate in piazza. Le donne sono divise in gruppi contraddistinti da abiti di un colore specifico: le Ancelle sono vestite di rosso, le Marta di grigio chiaro, le Mogli in blu e il resto della popolazione di grigio.
La protagonista della serie è June Osborne (la straordinaria Elisabeth Moss), ribattezzata Difred (in inglese Offred, ossia "di proprietà di Fred"), la quale viene assegnata alla casa del Comandante Waterford (Joseph Fiennes) e di sua moglie Serena (una bravissima Yvonne Strahovski), mentre cerca di ricordare il tempo in cui conduceva una vita normale con il marito e la figlia, nella speranza di poter tornare un giorno libera e ritrovare la bambina. I meravigliosi costumi seguono l'andamento della storia, ogni stagione sempre più "amplificati". Lo show, che ha vinto innumerevoli Emmy e Golden Globe, è imperdibile e potete (dovete) vederlo su Amazon Prime Video o Tim Vision.
Dickinson
Emily Dickinson è una delle poetesse più incredibili, misteriose e discusse di tutti i tempi. In particolare perché, come sappiamo da fatti documentati e certi, ha trascorso la maggior parte della vita isolata nella sua camera da letto, per scrivere le quasi 1800 brillanti poesie scoperte solo dopo la sua morte. In questa serie, creata da Alena Smith, viene narrato il percorso della poetessa in modo moderno, a tratti divertente, a volte commovente, inserendo anche qualche anacronismo e raccontando come si senta spesso incompresa a causa del suo bizzarro modo di vedere la vita.
Hailee Steinfeld interpreta una giovane Emily Dickinson, donna talentuosa e ambiziosa che rifiuta di accettare il sessismo e la società patriarcale durante la sua giovinezza, seguendo il rapporto con la sua famiglia, inclusa la moglie di suo fratello, Susan, con la quale la vera Dickinson aveva un legame profondo, come si legge nelle le loro lettere. Tre stagioni con protagonisti anche Jane Krakowski (Ally McBeal), Toby Huss, John Mulaney (Saturday Night Live) e c'è Wiz Khalifa che interpreta la Morte. Sì, avete letto bene. Da non perdere, su Apple Tv+.
Ratched
Con protagonista la fantastica Sarah Paulson della saga di American Horror Story e di American Crime Story, la serie tv si ispira al personaggio omonimo del romanzo Qualcuno volò sul nido del cuculo di Ken Kesey, in seguito diventato un film da cinque premi Oscar con Jack Nicholson e Louise Fletcher (nel ruolo di Ratched). La storia, prequel del film, racconta dell'elegante e spietata Mildred Ratched, che nel 1947 trova lavoro come infermiera in un importante istituto psichiatrico della California ricattando. Il sua reale motivazione, però, è molto misteriosa e personale: fingendo di interessarsi ai moderni metodi di trattamento della clinica, usa la manipolazione per arrivare ai suoi scopi, soprattutto con il direttore della clinica, il quale sembra essere coinvolto nel suo oscuro passato. Nell'ospedale si svolgono esperimenti inquietanti sulla mente umana, utilizzando tecniche invasive su pazienti, come lobotomie e idroterapia tortuosa.
Ratched vi spaventerà e vi terrorizzerà. D'altronde il creatore è il genio Ryan Murphy (lo stesso di American Horror Story), che nello show utilizza il colore dei costumi e dei set per rappresentare diversi temi: giallo come inganno, blu come neutralità, rosso come malvagità, bianco come purezza e verde come onestà. A volte i costumi, che sono un vero e proprio spettacolo, cambiano leggermente tonalità mentre si passa da un tema all'altro. Nel cast ci sono anche importanti nomi, come Cynthia Nixon, la mitica Judy Davis (che ricorderete in Harry a pezzi), Finn Wittrock, Sharon Stone e Amanda Plummer (l'iconica Coniglietta di Pulp Fiction). Otto episodi che potete vedere su Netflix.
Peaky Blinders
La serie BBC successo mondiale di ascolti, creata da Steven Knight (Locke e Taboo), si presenta molto diversa dai classici drammi in costume. Niente storie d'amore sdolcinate o costumi da ballo: ambientata nel primo dopoguerra, racconta la storia del clan Shelby, una famiglia criminale di Birmingham nota per la sua violenza e spietatezza, realmente esistita e attiva in città dal 1890 al 1910. Il secondogenito Thomas (il bravissimo Cillian Murphy di Breakfast on Pluto e Inception), reduce decorato della Prima Guerra Mondiale, è il boss della gang, il cui nome deriva dall'usanza di nascondere lamette nel risvolto dei cappelli, in modo da poterli utilizzare anche come arma.
Regia e fotografia sono straordinarie, tanto da ricreare un'atmosfera oscura e inquietante che va di pari passo con le storie di violenza raccontate. Il cast è stellare e comprende anche la meravigliosa Helen McCrory (Narcissa Malfoy di Harry Potter), da poco scomparsa, oltre a Sam Neill, Annabelle Wallis, Joe Cole e Sophie Rundle, con alcuni speciali cameo di Tom Hardy, Anya Taylor-Joy, Adrien Brody e Sam Claflin, tra gli altri. Sei stagioni micidiali disponibili su Netflix.
Game of Thrones
Impossibile non conoscere la serie tv capolavoro firmata HBO, che tanto ci ha fatto tribulare, arrabbiare, piangere e provare ogni tipo di emozione. Creata da David Benioff e D. B. Weiss e basata sul ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin, racconta le avventure di una miriade di personaggi appartenenti a diverse casate (le principali sono Stark, Targaryen e Lannister) tra sesso, violenza, guerre, alcol e, soprattutto, lotta per il trono. Non manca nulla ne Il Trono di Spade, compresi gli stupendi costumi ricchi di così tanti dettagli da raggiungere un'estetica e una qualità perfette.
È ambientata in un periodo non definito che potremmo far risalire al Tardo Medioevo, tra il 1400 e il 1500, in un mondo costituito da due continenti, quello Occidentale (Westeros) e quello Orientale (Essos), con capitale King's Landing. Ha vinto una sessantina di Emmy, tra interpretazioni, regia, effetti speciali e costumi, diventando la serie tv più premiata dall'Academy of Television Arts & Sciences. Non è una serie fantasy, nonostante i draghi, ma potente e d'attualità, con tutti quei giochi di potere che ricordano tristemente la storia contemporanea. Otto stagioni imperiali da vedere su Sky e NOW TV, dove trovate anche House of the Dragon, lo spin-off del 2022 ambientato circa 200 anni prima di GOT dedicato a Casa Targaryen.
Outlander
Basata sulla nota serie di romanzi di Diana Gabaldon e sviluppata da Ronald D. Moore (lo stesso di Star Trek), lo show Starz narra la storia di Claire Randall (Caitríona Balfe), un'infermiera nell'Inghilterra della Seconda Guerra Mondiale che, durante una vacanza in Scozia col marito Frank (Tobias Menzies di Game of Thrones e The Crown), viene misteriosamente trasportata indietro nel tempo nella Scozia del 1743, nel pieno delle insurrezioni giacobite, grazie ad un cerchio di pietre misteriose chiamato Craigh na Dun. Lì, mentre combatte per la sopravvivenza e per tornare a casa, incontra un alto, moro e affascinante Highlander di nome James Fraser (Sam Heughan), e il resto è storia. Claire si ritrova intrappolata tra due mondi, due epoche diverse e due uomini differenti.
Outlander fa un lavoro davvero meraviglioso raccontando la storia nel corso del tempo con una narrazione tesa, avvincente e sì, anche romantica. Tra battaglie, intrighi politici, amori e misteri, la serie è un'avventura meravigliosa (e sexy). La bellissima sigla di Bear McCreary, poi, realizzata mettendo in musica il poema di Robert Louis Stevenson Sing me a Song of a Lad that is Gone e la melodia della canzone popolare scozzese The Skye Boat Song, vi trasporterà direttamente tra le Highlands, immersi nel pericoloso e sorprendente mondo di Claire, con la stessa rapidità delle pietre magiche. Preparatevi per questo bellissimo viaggio in sei stagioni (la settima in preparazione e l'ottava già confermata come ultima) che trovate su Sky e NOW TV.
The Great
Il XVII secolo è sicuramente un'ambientazione popolare tra le serie tv d'epoca in costume, ma questa serie candidata all'Emmy firmata Hulu si discosta selvaggiamente dalle altre storie di quel periodo, poiché racconta l'ascesa in Russia di Caterina la Grande con umorismo dark, acido e vincente, narrando dell'assurdità familiare di un'epoca piena della costante contrapposizione tra ricchezza e brutalità. Emotivamente toccante come una complicata danza d'orrore e speranza, The Great ci fa vedere costumi e palazzi sontuosi come un classico dramma storico, ma come chiarisce il claim dello show, questa è una "storia per lo più vera". Lo show, infatti, regala anche stranezze esilaranti, come un rospo che predice quando Catherine partorirà o un coccodrillo che sguazza libero per il palazzo.
Il modo in cui lo show segue i silenziosi ma coraggiosi tentativi di Catherine di prendere il potere, facendo girare la voce a corte e scoprendo cose nuove su se stessa, è un viaggio davvero bellissimo, punteggiato di eventi completamente assurdi. Ma vi lascerà anche riflettere sulla natura del sacrificio e del cambiamento, oltre che sul coraggio necessario per rovesciare un despota. Protagonisti sono la bravissima Elle Fanning (Maleficent) e Nicholas Hoult (X-Men), rispettivamente nei panni di Caterina e dell'Imperatore Pietro III di Russia. Se avete amato La Favorita di Yorgos Lanthimos, adorerete anche questa serie, composta da due stagioni e una terza in uscita che trovate su Lionsgate+ (tramite App o su Apple Tv+).
The Crown
Non esiste serie tv che analizza così in profondità, scardinandola strato dopo strato, la famiglia Reale come The Crown. Lo show scritto da Peter Morgan (L'ultimo re di Scozia e The Queen) inizia a raccontare la storia partendo da una giovane principessa Elisabetta che si prepara a salire al trono, diventando poi Queen Elizabeth II e proseguendo poi negli anni di regno per diversi decenni, man mano che si afferma nel suo ruolo. The Crown getta una nuova luce sugli eventi storici accaduti, donando una particolare interiorità ai monarchi ed è stata premiata molte volte con numerosi Golden Globe ed Emmy in tutte le categorie. In più, detiene anche il primato di costumi più costosi di una serie tv Netflix: la replica dell'abito da sposa che Elisabetta II indossò durante il suo matrimonio con il principe Filippo nel 1947 è costato solo 37 mila dollari.
Il formidabile cast segue il corso del tempo, variando nelle stagioni: nelle prime due, Elisabetta è interpretata da Claire Foy, insieme a Matt Smith nel ruolo di Filippo, Vanessa Kirby in quello della Principessa Margaret e John Lithgow in quello di Winston Churchill. Nelle stagioni 3 e 4 la Regina è Olivia Colman, con Tobias Menzies come Principe Filippo e Helena Bonham Carter come Margaret. Nella quarta stagione recitano anche Josh O'Connor ed Emma Corrin (Carlo e Diana) e Gillian Anderson (Margaret Thatcher), mentre nella quinta stagione arrivano Imelda Staunton (la nuova Regina Elisabetta), Jonathan Pryce (Principe Filippo) e Lesley Manville (Margaret) insieme a Elizabeth Debicki (Diana) e Dominic West (Carlo). La sesta ed ultima stagione è in arrivo a novembre 2023 su Netflix, dove trovate le precedenti cinque.
1899
Chiudiamo con un piccolo gioiello nato dalle menti geniali di Jantje Friese e Baran bo Odar, creatori del complicatissimo Dark. Il nuovo mistery drama in costume dei tedeschi più folli della tv racconta la storia di un gruppo di passeggeri provenienti da diversi Paesi europei che lasciano Londra a bordo di un piroscafo e si dirigono a nord-ovest, verso New York City, per iniziare una nuova vita. Accomunati da speranze e sogni per il nuovo secolo e il futuro, un giorno però scoprono un'altra nave di migranti alla deriva in mare aperto, e da qui il loro viaggio prende una svolta misteriosa e inaspettata.
Ciò che troveranno a bordo della nave abbandonata trasformerà il loro passaggio nella terra promessa in un orribile incubo, mentre una rete di segreti sembra legare insieme il passato di ogni passeggero. Il cast multi-linguistico della serie include tra gli altri Emily Beecham (Into the Badlands), Andreas Pietschmann (Dark), Aneurìn Barnard (Dunkirk), Miguel Bernardeau (Elite) e Anton Lesser (Game of Thrones). Otto episodi da vedere tutti d'un fiato in streaming su Netflix.

Giorgia Brandolese
Da The Wire ai Pearl Jam, passando per Grant Achatz. Musicista, Giornalista, laureata in Comunicazione pubblicitaria, nel corso degli anni si specializza in Cinema, Serie Tv, Alta Cucina.
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