One Shot Yoga: lo Yoga-Danda
"One Shot Yoga: curiosità dal mondo dello yoga in pillole" è una mini rubrica che ci fa divertire, incuriosire e imparare allo stesso tempo.
Questa settimana concentriamo la nostra attenzione su uno strumento molto utile, ma poco conosciuto: lo Yoga-Danda.
Dato che la Primavera, almeno qui a Milano, ahimè, non accenna a sbocciare , facendo continuare all’Inverno la sua danza, tante persone soffrono di raffreddori e problemi di narici chiuse.
E voi mi direte: si ma lo Yoga cura anche i raffreddori come uno spray nasale? Meglio.
Lo Yoga prescrive, per tenere libere le due narici, uno strumento molto particolare che è poco conosciuto ed utilizzato dai praticanti d’Occidente che viene chiamato Yoga-Danda, (danda = bastone).
Al contrario, invece, si conosce molto di più la lota, una speciale teiera che viene utilizzata per il lavaggio dei seni nasali.
È dimostrato scientificamente che, se lo yoga-danda viene posizionato sotto un’ascella e ci si appoggia su di esso, sottoponendo quella parte del corpo a una pressione sufficiente, la forza e l'ampiezza del respiro aumenta nella narice opposta e diminuisce nella narice che si trova sullo stesso lato dello yoga-danda. Dunque è possibile liberare rapidamente una narice otturata, collocando lo yoga-danda sotto l’ascella del lato opposto ed esercitando con l’attrezzo una leggera pressione. Se questa pressione viene mantenuta a lungo, il flusso respiratorio attraverso la narice che si trova sullo stesso lato diminuisce, e infine la narice si ottura.
Vi ricorda qualcosa questo meccanismo? Perché alla fine le risposte ai nostri problemi ce le dà la Natura nelle piccole cose. Pensate a quando dormite su un lato...
In base allo stesso meccanismo, se uno giace comodamente adagiato sul lato sinistro, con l’intero peso del corpo distribuito sulla coscia sinistra, sulla regione temporale, sulla spalla e sul braccio, dopo un certo tempo la narice destra sarà perfettamente funzionante, mentre la narice sinistra tenderà a bloccarsi.
Lo yoga-danda è un prezioso strumento per la meditazione e spesso lo si ritrova nell'iconografia del dio Shiva (nell'immagine sottostante raffigurato sia con lo yoga-danda che con la trishula, il tridente).
Namasté,
Vittorio Pascale
Allievo praticante di Yoga Integrale presso il Centro Parsifal Yoga, Milano
Fondatore della pagina Fb: Yogamando
Studioso e praticante di Buddhismo Tibetano
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