I capolavori restaurati di Sergio Leone allo Spazio Oberdan
“Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. Per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito”. Così diceva Sergio Leone. Al regista si deve l’origine del genere spaghetti-western negli anni Sessanta, una sorta di caricatura dei western americani, che ha influenzato registi come Quentin Tarantino e Robert Rodriguez e ha permesso al cinema italiano di raggiungere la fama mondiale.
Per ricordare la sua genialità noi di Nerospinto segnaliamo domenica 17, 24 e 31 marzo presso lo Spazio Oberdan e a cura della Fondazione Cinetica Italiana i suoi due più grandi capolavori in edizione restaurata: C’era una volta il West (1968) e C’era una volta in America (1984).
I suoi western sono contraddistinti da un crudo realismo e una marcata violenza, con personaggi solitari e fedeli solo al denaro e alla vendetta, ma anche da uno splendore paesaggistico, con distese sconfinate alternate a primi piani, il tutto unito dalla splendida colonna sonora con tonalità semplici ma di grande impatto di Ennio Morricone.
C’era una volta il West è la sua opera più matura e fedele alla tradizione, nella quale il regista cerca di unire elementi del western classico con il nuovo spaghetti-western. In C’era una volta in America, invece, il regista esce dal genere a lui caro e cerca di realizzare l’epopea storica degli Stati Uniti, spingendosi verso un cinema più complesso.
Schede dei film
Domenica 17 e domenica 31 marzo (h 16.15)
C’era una volta il West
R.: Sergio Leone. Sc.: Sergio Donati, S. Leone. Int.: Charles Bronson, Henry Fonda, Claudia Cardinale, Jason Robards, Woody Strode, Gabriele Ferzetti. Italia/USA, 1968, col., 167’.
La frontiera con l’ovest si sta spostando, la ferrovia sta per collegare l’Atlantico al Pacifico, cancellando ciò che rimane del vecchio Far West. Intorno a questi binari s’incrociano le strade di sei personaggi: Frank, Armonica, Cheyenne, Morton, uomo d’affari, che rappresenta il progresso e Jill, proprietaria di un terreno che vale milioni di dollari. Ognuno è condizionato dai propri problemi personali e cerca di raggiungere il proprio interesse, anche se ne usciranno tutti sconfitti, tranne Jill perché al western non appartiene e può sopravvivergli.
Ingresso € 7; € 5,50 con Cinetessera
Domenica 17 e domenica 31 marzo (h 16.15)
C’era una volta in America (Once Upon a Time in America)
R.: Sergio Leone. Sc.: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Franco Arcalli, Franco Ferrini, Enrico Medioli, S. Leone. Int.: Robert De Niro, James Woods, Elizabeth McGovern, Joe Pesci, Treat Williams, Danny Aiello. Italia/USA, 1984, col., 255’.
New York, 1933. David “Noodles” Aaronson è un criminale ebreo, una sera dopo un colpo andato storto, viene braccato da dei sicari di un sindacato criminale ed è costretto a fuggire. Trentacinque anni dopo torna, attirato dal misterioso invito di un certo senatore Bailey. Nel tentativo di scoprire di più circa questo mistero, Noodles ripercorre la sua vita, i suoi ricordi, dalla sua infanzia nel ghetto ebraico, fino alla scalata sua e dei suoi amici nel crimine organizzato.
Ingresso € 8; € 7 con Cinetessera
Informazioni al pubblico: Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, Milano; sito web http://oberdan.cinetecamilano.it; Biglietteria: 02 7740 6316
