
5 Giorni di Musica contro le mafie
Al via 5 Giorni di Musica contro le mafie l'evento che si terrà a Cosenza, dal 3 al 7 dicembre 2019. Il fine? La diffusione delle buone idee e buone prassi.
È su questo buon proposito che si svilupperà la manifestazione, promossa dall'omonima Associazione Musica contro le Mafie.
Ma che cos'è veramente 5 Giorni di Musica contro le mafie? Lo spiega bene Gennaro de Rosa, direttore artistico e presidente dell'associazione: «“Musica contro le mafie” è un collettivo che diventa ogni anno più grande e più ricco, di donne e di uomini, di idee nuove, di energie giovani, di note sempre attuali che vanno oltre le persone che oggi rappresentano questo “Noi”, rendendolo un generatore di buone pratiche da contrapporre alla globalizzazione delle cattive idee. E’ un progetto folle probabilmente... ed è proprio per questo che ci piace portarlo avanti!».
Durante tutte le cinque giornate si avrà modo di assistere non solo a concerti ma anche a incontri, mostre, workshop, proiezioni e showcase, dedicati in particolar modo a studenti e ragazzi provenienti da tutta Italia. E saranno proprio questi ragazzi a riflettere sul significato della mafia, sulle vittime e le terribili conseguenze che questa associazione a delinquere porta con sé.
Capire e trasmettere. Ricordare e non dimenticare. La forza di questo evento è insita proprio nella riflessione di ciascuno di noi, per mezzo di foto, immagini, suoni, parole e persone. I panel e le aree dedicati a ciascun tipo di incontro saranno molteplici.
Il 7 dicembre gli Zen Circus e Motta ritireranno con Willie Peyote il Premio Speciale, presso il Teatro Morelli di Cosenza alle 21,30.
Sono già diversi gli artisti che parteciperanno a 5 Giorni di Musica contro la Mafia e contribuiranno con un po' di musica dal vivo, come Mirkoeilcane, Maria Antonietta e La Rappresentante di Lista. Ed è proprio Mirkoeilcane da non dimenticare in particolare per la sua vicinanza tematica alla kermesse calabrese.
Infatti, non è niente meno che l'autore della colonna sonora del film"A Mano Disarmata" di Claudio Bonivento, tratto dal romanzo di Federica Angeli, la famosa giornalista d'inchiesta che ha lottato e rischiato la sua vita contro la mafia romana.
La musica dal vivo continuerà a coinvolgere il vasto pubblico il 6 e il 7 dicembre, quando i 10 finalisti del concorso, indetto dall'Associazione Musica contro le mafie, si esibiranno sul palco del Teatro Morelli alle 09.30. Alla kermesse interverrà Don Luigi Ciotti, presidente onorario dell'associazione, per condurre un approfondimento con i ragazzi partecipanti alla manifestazione.
Sul palco ci saranno anche dei giudici on stage come Roy Paci, trombettista siciliano, Serena Brancale, cantante jazz, e Picciotto, noto rapper. La giura per la finale sarà composto non solo da alcuni studenti on stage, Giuria Demoscopica, ma anche da una Giuria streaming in diretta Facebook e una Giuria smart ovvero il pubblico in sala che potrà votare tramite WhatsApp.
Il 6 e il 7 dicembre saranno presenti per le due grandi finali, anche i vincitori delle edizioni precedenti: Gero e gli ABC Positive+, Gloria Galassi e Le Cose Importanti.
La grafica di 5 Giorni di Musica contro le mafie è stata realizzata da Lelio Bonaccorso, noto fumettista e creatore con Marco Rizzo di "...a casa nostra. Cronaca da Riace", una graphic journalism novel edita Feltrinelli Comics. Il volume presenta anche un'intervista a Mimmo Lucano, politico e noto attivista calabrese.
Saranno tanti anche gli incontri , come "Migranti e ONG, cosa accade nel Mediterraneo?", con Gaetano Pecoraro, giornalista de Le Iene, e Nello Scavo di Avvenire; "Cinema e impegno sociali, differenze e similitudini tra ieri" o ancora "Si può ridere delle mafie? L'ironia e il grottesco per combattere la cultura criminale", con Pietro Sparacino, noto comico, e Lirio Abbate, vice diretto de L'Espresso. Da non dimenticare poi è l'incontro "Una vita da Social", organizzato dal Truck della Polizia Postale, cioè un insieme di incontri informatici contro i Cyber Reati.
Molte le attività, come quella realizzata in collaborazione con l'Associazione Officine Buone, che porta la musica negli ospedali italiani, o lo showcooking "Racconti in cucina: intercultura a tavola, una ricetta per l'interazione" portato in tavola dallo chef maliano Bouyagui Konate e dalla maestra pizzaiola Sabrina Bianco. Per cucinare verranno usati i prodotti confiscati alle mafie di Libera Terra.
Grande spazio sarà dato anche al teatro, con diversi spettacoli come "I Giorni di Giuda – intervista marziana a Paolo Borsellino" di Angelo Butera con Francesco Vitale e Marco Feo.Da non perdere infine sono le mostre presso la Sala Espositiva ex M.A.M. di Letizia Lanzarotti (LadyBe in arte) "I volti musicali nati dal Riciclo" e della fotografa Chiara Leone "Il corpo Inatteso", sul mondo femminile.
Gli incontri saranno dunque numerosi, per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://www.musicacontrolemafie.it/
Se anche voi non resistete al ritmo della musica e dell'ingiustizia, diffondete sempre più le buone idee e le buone prassi, e accorrete numerosi a questo straordinario evento contro le mafie.

Gloria Mora
Minuta, ma tosta. I libri sono la sua passione, il tè la sua linfa vitale e il cinema la sua libertà. Alea iacta est.
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