Intuizione e poesia nella fotografia attraverso l'opera di Izis Bidermanas
Dopo la riuscitissima mostra dedicata a Robert Doisneau, lo Spazio Oberdan torna a parlarci di fotografia, riconfermandosi come luogo ideale per accogliere e apprezzare la sesta arte. E' la volta di di Izis Bidermanas, il 'poeta della fotografia', presentato dal 12 febbraio al 6 aprile 2014.
Nato in Lituania nel 1911, a Marijampole, negli anni Trenta fugge dalla Russia zarista per raggiunge la meta più ambita da tutti gli artisti: la Parigi reduce dalla Belle Epoque, nonché dimora dei sogni dei più grandi poeti e pittori del tempo.
Portandosi dietro l'esperienza dell'esilio e degli orrori della guerra riesce a mantenere la sua passione per la fotografia, immortalando, con magnifici ritratti, scrittori, poeti, artisti e figure emblematiche della vita culturale della città. "Paradiso terrestre" è il titolo del suo primo libro pubblicato, con la collaborazione della scrittrice acclamata Colette, che raccontava i luoghi che amava frequentare prima di rimanere paralizzata, e che lui ricostruiva in immagini, trasformando la parola in arte visiva.
Testimone del lavoro di Marc Chagall ci lascia un meraviglioso repertorio fotografico che coglie quel breve attimo d'ispirazione che travolge l'artista durante la creazione dei dipinti. Successivamente questo archivio fotografico si concretizza in "Le Monde de Chagall", volume interamente dedicato all'amico pittore.
Artista ormai affermato e stimato per i suoi duplici interessi di soggetti fotografici, la sua attenzione rimane soprattutto per la città di Parigi, che cerca di raccontare in immagini che la rendono eterna e fuori dal tempo. Il 'sogno' di Parigi, i quartieri popolari, i vicoli, i mercatini, le fieri e lo scorrere della Senna sono i soggetti più fotografati.
Tre opere si succedono a questa forte passione: "Paris des rêves", "Grand Bal du printemps" e l'ultima, nel 1977, "Paris del poètes".
Lo spazio Oberdan accoglie 140 scatti, in una mostra curata dal figlio Manuel Bidermanas e Armelle Canitrot; come nella mostra dedicata a Doisneau, una parte della mostra è dedicata alla video-arte, con il film "Scorci di vita".
Artista umanista, Izis Bidermanas regala fotografie dotate di una grande poesia e intuizione, senza però tralasciare l'importanza della tecnica fotografica, riflessa in un utilizzo sapiente delle luci, per conferire atmosfere oniriche e sospese ad ogni suo scatto.
Affiancato a grandi maestri come Brassai, Cartier-Bresson, Doisneau e Ronis durante la mostra al MoMa 'Five French Photographers', Izis rimane comunque un artista di nicchia, non conosciuto al grande pubblico; un grande gioiello nascosto che finalmente viene riscoperto grazie anche alla cura e alla qualità di cui è sempre stato simbolo lo Spazio Oberdan.
La mostra sarà visibile dal 12 febbraio al 6 aprile 2014
presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto, 2.
Costo del biglietto: intero 8€; ridotto 6.50€; scuole 3.50€
Per ulteriori informazioni: 02 77.40.63.0202 77.40.63.02
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