In scena a Milano "È Stato la mafia" di Marco Travaglio
Marco Travaglio giunge a Milano dal 7 al 9 novembre al Teatro Menotti, con il suo terzo spettacolo teatrale dopo “Promemoria” e “Anestesia Totale”: "È Stato la mafia", monologo di 3 ore che parla della trattativa avviata dallo Stato italiano con la Mafia nel 1992 e proseguita fino ad oggi. Quella che racconta è una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e che continuano a inquinare la presunta Terza, nata con le elezioni politiche del 2013. Com'è suo costume e con la sua tipica abilità retorica, il giornalista narra di fatti drammatici in forma tragicomica, sottolineando gli aspetti grotteschi e ridicoli delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da giornali e tv, soprattutto dopo l'intercettazione di telefonate fra l'ex ministro Mancino, il presidente Napolitano e il suo consigliere giuridico, che subito si attivò per devitalizzare e aggiustare le indagini della Procura di Palermo; le telefonate depositate dai magistrati e dunque pubbliche, anche se subito censurate dai grandi media, verranno lette e spiegate sul palco. Il giornalista cerca di smascherare un rapporto scandaloso omesso dagli organi d'informazione, riportando alla luce fatti che hanno segnato la Storia della Politica italiana, parlando di vicende vecchie di oltre vent'anni per non dimenticare come uomini delle istituzioni, della politica e delle forze dell'ordine custodiscano omertosamente i segreti di trattative immonde, condotte coi boss mafiosi colpevoli degli omicidi di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, degli uomini delle loro scorte e dei tanti cittadini innocenti falciati o deturparti dalle stragi di Palermo, Firenze, Milano e Roma. Questo spettacolo è rivolto a chi vuole capire perché in Italia tutto sembra cambiare, gattopardescamente, per non cambiare nulla, invitandolo a seguire con pazienza il filo di questo racconto. "Se, alla fine, avrà saputo e capito qualcosa in più, questo spettacolo e questo libro avranno centrato il loro obiettivo: quello di mettere in fila i fatti per strappare qualche adepto al Ptt, il partito trasversale della trattativa" come dice lo stesso Travaglio. Il racconto di Marco Travaglio è inframmezzato dagli interventi di Valentina Lodovini, che leggerà brani di grandi politici e intellettuali. Come nel precedente spettacolo “Anestesia totale”, Travaglio sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo e composte per l’occasione da Valentino Corvino.
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