
XVI Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba
Si è appena conclusa la XVI edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, organizzata domenica 8 novembre 2015 presso il Castello di Grinzane Cavour, una location già considerata Patrimonio dell’Unesco che ha fatto da sfondo alla giornata del più nobile prodotto della terra di Alba Langhe e Roero.
L’asta, come al solito, non ha avuto confini: a contendersi undici lotti di pregiato tuber magnatum pico abbinati a formati magnum e doppio magnum di Barolo e Barbaresco, oltre agli ospiti presenti a Grinzane, erano presenti platee in collegamento satellitare da Hong Kong e dalla nuova nave da crociera della Royal Caribbean, direttamente dalla baia di New York. E' stata un’asta a suon di rilanci, in cui le generose offerte di imprenditori, chef e gourmet provenivano da ogni dove, raggiungendo quest’anno un ricavato di 287 500 euro. La giornata si è fatta più avvincente con la competizione tra Hong Kong e Grinzane per aggiudicarsi l’ultimo lotto: uno straordinario esemplare di 900 grammi, che per la somma di 100 000 euro è volato oltreoceano.
Un’edizione soddisfacente e al di sopra delle aspettative, come si evince anche dalle parole di Tomaso Zanoletti, presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour: “L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si conferma appuntamento di grande valore perché attraverso un prodotto eccellente riesce a veicolare la magia di questo meraviglioso territorio nel mondo e nel contempo contribuisce concretamente a finalità di natura sociale e solidale. Anche quest’anno siamo estremamente soddisfatti dei risultati e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla buona riuscita dell’evento”. Pietro Ratti, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, aggiunge: “Continua a funzionare splendidamente il connubio tra il Tartufo Bianco d’Alba e i grandi vini del territorio. Il principale mercato resta per noi quello degli Stati Uniti ma anche quello asiatico esprime un interesse in forte crescita”.
Molti sono stati i volti noti che hanno voluto omaggiare il tartufo d’Alba, tra cui il Gastronauta Davide Paolini, che assieme a Enzo Iacchetti, ha sapientemente intrattenuto il pubblico, Elenoire Casalegno e il giornalista e imitatore Andro Merkù, che grazie alle sue imitazioni ha fatto intervenire all’asta personaggi come Sergio Mattarella, Silvio Berlusconi, Papa Francesco, Beppe Grillo e Matteo Renzi, garantendo il divertimento di tutti gli ospiti. Non potevano mancare l’imprenditore Giovanni Rana e La Pina e Diego, direttamente da Radio Deejay, che hanno promosso un lotto di tartufo tra il pubblico.
A Hong Kong, l’Asta si è tenuta presso il ristorante “8 ½ Otto e Mezzo Bombana”, dello chef italiano tre stelle Michelin Umberto Bombana, ed è stata condotta da Orlando Pecchenino, del Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco Alba Langhe e Dogliani,e da Mauro Carbone, direttore dell’Atl Alba Bra Langhe Roero.
Sono intervenute anche numerose autorità, gli amministratori locali, esponenti politici, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, e figure di spicco dell’imprenditoria italiana. Presenti, l’on. Mariano Rabino e l'assessore della Regione Piemonte Alberto Valmaggia (Sviluppo della Montagna, Foreste e Tartufi) e il Commissario generale del Padiglione U.S.A. ad Expo Milano 2015, Mr. Douglas T. Hickey.
Quest’anno il titolo di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d'Alba nel mondo” è stato attribuito al mito della cucina mondiale, Joan Roca, chef del ristorante “El Celler de Can Roca” di Girona, Catalogna. Come ogni edizione, l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba devolve il ricavato in beneficenza e quest’anno sono state scelte: la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e Mother’s Choice.
[gallery ids="47917,47918,47919"]
