"Morte di un commesso viaggiatore" al teatro Elfo Puccini
Al teatro Elfo Puccini arriva un classico del Novecento: “Morte di un commesso viaggiatore”, in prima nazionale al teatro meneghino, all’interno del programma “Autunno Americano”.
Elio De Capitani, regista e protagonista, si confronta con l’opera di Miller dopo il lavoro su Tennessee Williams, per proseguire una personale riflessione sulla vita d'oggi e sul tema dei rapporti tra giovani e adulti attraverso la drammaturgia americana d'ogni epoca.
Accanto a lui nel ruolo della moglie Linda Loman, la sua compagna d'arte e di vita Cristina Crippa, protagonista dei suoi recenti allestimenti di Improvvisamente, l’estate scorsa e della Discesa di Orfeo; i figli dei protagonisti (Biff e Happy) sono interpretati da Angelo Di Genio e Marco Bonadei, giovani attori dell'applauditissimo gruppo di The history boys, come lo sono anche Vincenzo Zampa (Howard) e Andrea Germani che è Bernard, il figlio di Charlie, l'amico-antagonista, interpretato da Federico Vanni. Da History boys arriva anche Gabriele Calindri, da alcuni anni presenza costante nelle produzioni dell'Elfo, che qui è lo zio Ben. Due giovani attrici completano il cast: Alice Redini (già protagonista all'Elfo in Viva l'Italia) e Marta Pizzigallo, premio Hystrio 2013.
Miller racconta gli ultimi due giorni di vita di un commesso viaggiatore, prima del suo suicidio, riuscendo a mettere in luce, oltre alla precarietà della sua condizione socio-economica il dramma di un fallimento esistenziale. Brillante venditore dalla lingua sciolta, Loman si ritrova improvvisamente incapace illudersi e illudere, distruggendo così la propria carriera e ritrovandosi escluso dal grande “sogno americano” che aveva sempre inseguito.Ormai incapace di stare nella realtà - con i piedi ben piantati "sui gradini della metropolitana" - Willy non distingue più tra presente e passato, sogni e ricordi, tra quanto si agita nella sua testa (il titolo avrebbe dovuto essere proprio The inside of his head) e la vita vera. Per mettere in scena questo groviglio di emozioni, Arthur Miller sceglie una via totalmente innovativa: tutto quello che "accade" nella mente di Willy, viene messo concretamente in scena, senza distinzioni tra flash-back, ricordi o visioni future.
La regia e l'interpretazione di De Capitani seguono questa strada, come anche la scena di Carlo Sala che non individua luoghi deputati, ma ridisegna il palco con una parete obliqua, da cui emergono pochi elementi e arredi, per definire uno spazio (e un tempo) che è mentale e fisico, dentro e fuori, presente e passato.
Morte di un commesso viaggiatore
di Arthur Miller
traduzione di Masolino d'Amico
regia Elio De Capitani
scene e costumi Carlo Sala
luci Michele Ceglia
suono Giuseppe Marzoli
con Elio De Capitani, Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Federico Vanni (sostituito da Massimo Brizi a partire dal 21 gennaio), Andrea Germani, Gabriele Calindri, Alice Redini, Vincenzo Zampa, Marta Pizzigallo
produzione Teatro dell'Elfo
Elfo Puccini, sala Shakespeare,
corso Buenos Aires 33, MI
Da venerdì 10 gennaio a domenica 2 febbraio
Martedì/sabato ore 20:30, domenica ore 16:00
Prezzi: intero € 30.50 - ridotti € 27 e € 16 - martedì € 20
