Lo stesso giorno il prossimo anno. Uno spettacolo di amore tra il tempo.
Un nuovo spettacolo arricchisce la già ricca stagione del Teatro Delfino, sempre pronto a riserbarci sorprese entusiasmanti.
Dal 14 al 17 dicembre, alle ore 21.00, domenica ore 16.00 (lunedì riposo), andrà in scena lo spettacolo “Lo stesso giorno, il prossimo anno”, diretto dal regista Federico Zanandrea e liberamente tratto dalla commedia di Bernard Slade “La stessa ora, l’anno prossimo”
La commedia narra di due personaggi-persone, Doris e George, che s’incontrato in una fredda sera qualunque del febbraio 1951. Entrambi fuori casa per motivi diversi, entrambi trincerati nei loro personalissimi universi di-versi.
Una bistecca è il classico mazzo di fiori che fa scattare la scintilla, ed in men che non si dica i due si ritrovano in una camera di motel, in California. Entrambi sposati, entrambi con figli, sono stati folgorati da un amore folle ed irreale, che spazia oltre i limiti degli oneri e degli onori.
Decidono assieme di ritrovarsi un anno dopo, lo stesso giorno, alla stessa ora, nella medesima camera di motel che conobbe il loro pazzo amore. Anno dopo anno, sempre lo stesso incontro, sempre la stessa promessa per trent’anni, che li farà scoprire cambiati, come chiusi in una bolla spazio temporale mentre il mondo attorno a loro è in continuo mutamento. Dal febbraio 1951 al febbraio 1981.
Federico Zanandrea, il regista, commenta così lo spettacolo:
“Leggendo la commedia non puoi che rimanere innamorato dalla delicatezza delle parole, dall’ironia e dalla semplicità di una storia di amore vissuta una volta l’anno, un weekend speciale, lo stesso, ogni anno, per trent’anni. Nelle parole dei due protagonisti si raccontano gli eventi mondiali, le guerre, le paure, i sogni, le ambizioni; tutto rimane fuori da quella stanza d’albergo, non si vede, ma lo leggiamo negli occhi dei due interpreti”
“Quella stanza” prosegue Zanandrea, “ è un rifugio, dove i due protagonisti sono liberi di rivelarsi, di essere se stessi, di sognare; George e Doris si sentono al sicuro in quella camera e proprio per questo riescono ad essere così vicini l’uno all’altro da parlare la stessa lingua, pur provenendo da mondi tanto distanti.”
Al di fuori del loro mondo, la sorte imperversa, ma gli amanti sono stati capaci di costruire e condividere uno spazio unico ed universale, diverso da ogni altro. Fuori dal loro amore, la guerra, caduta di idoli e dei, nascita di nuove società.
Gli dice lei:"Ci conosciamo da così tanto tempo… che se senti freddo, a me viene da starnutire!".
Le risponde lui: "Tanto tempo? Un giorno all’anno, ci conosciamo da una ventina di giorni, abbiamo si e no rotto il ghiaccio"…
“Lo stesso giorno, il prossimo anno”
Con Laura Locatelli e Diego Baldoin, regia di Federico Zanandrea
Dal 14 al 17 dicembre 2013 - ore 21.00, domenica ore16.00 – lunedì 16 riposo
Teatro Delfino – Via Dalmazia 11, 20162 Milano
Prezzo biglietto 18 euro - www.teatrodelfino.it
