
A Trastevere arriva Rose Tartare Bar, un nuovo bistrot romano tutto in rosa
È un bistrot. È tutto rosa, ed è romano. Ha aperto da giugno e vanta una gestione tutta al femminile. Di cosa sto parlando? Del nuovo Rose Tartare Bar a Trastevere, in via Angelo Bargoni.
Il nome dice già tutto: questo nuovo locale ha come fulcro il colore rosa, fa ottime tartare ed è un bar chic.
Questo delizioso punto di ritrovo non è soltanto rosa di colore, negli arredi e nella tappezzeria, ma anche di fatto. Infatti, la gestione è quella di tre donne, tutte imparentate, cioè figlia, mamma e zia.
Carlotta Santacroce è la giovane imprenditrice ventiseienne che ha sviluppato l’idea, a partire dai suoi viaggi europei e dall’amore per la moda, materia dei suoi studi. Alessandra Chichetti ha aggiunto all’idea la passione per la cucina e il suo immancabile sostegno per lo sviluppo del progetto. Fabrizia Cichetti, infine, ha puntanto sull’experience, sull’atmosfera e il senso estetico del bistrot, in qualità di interior designer.
Si dice che Carlotta abbia un sesto senso con le persone e sappia individuare il piatto più adatto ad ogni momento e desiderio del cliente. Sarà vero? Provare per credere.
Questo locale cosmopolita e trendy è pensato proprio per stupire l’avventuriero con la sua estetica. Le proposte del menù sono belle da fotografare e buone. Mentre la luce, il design e la composizione dei piatti sono adattati al meglio proprio per ammaliare. In questa nuova normalità, dove la femminilità avrà una parte importante per donne e uomini, Rose Tartare Bar già si inserisce bene e parte con entusiasmo.
Fino a settembre il locale sarà aperto solo per pranzo, aperitivo e cena. Da settembre invece il Rose offrirà anche il servizio di colazione, con ogni tipo di caffè, cappuccini e bakery. Non mancheranno poi ricette più particolari ed esotiche.
L’apertura al mattino favorirà di certo gli smartworkers che troveranno in questo bar chic, dai 35 coperti, un posto tranquillo dove poter concentrarsi e godersi un caffè.
La stagionalità sarà sempre importante e sulla base di questa cambierà spesso il menù.
A pranzo non mancheranno i primi, le zuppe, i burger di scottona, salmone o vegetariani e gli appetizer (edamame, tortilla chips, guacamole, avocado toast vegano o classico, falafel, melanzane e salsa chutney al mango, calamari in tempura con lime e peperoncino).
Il cuore rosa del locale, tuttavia, non può che essere la tartare.
Oltre alle classiche tartare al salmone o al tonno, ci saranno quella con ricciola, orata, carne chianina, black angus o anche vegana con avocato, datterino giallo e rosso, basilico e hummus di barbabietola.
Le portate principali del menù, che riflettono soprattutto la scelta di preparazioni crude, vertono in particolare su tre primi piatti: spaghetti cacio e pepe con tartare di gamberi, mezzi paccheri al profumo di limone con tartare di scampi e pistacchio e, infine, spaghetti aglio, olio e peperoncino con tartare di orata.
Ci saranno poi varianti con relativi aggiunte di bao buns o tacos, pokè di riso o edamame. Non mancheranno a completamento dei piatti il riso pilaf, verdure saltate nel wok e patatine.
Per l’aperitivo e la cena, verranno preparate altre specialità. Per esempio, si potranno gustare il polpo a la gallega, il carpaccio di orata al profumo di agrumi e quello di ricciola con pomodorini, origano e basilico oppure il tataki di tonno.
Lo chef del Rose Tartare Bar è di origine indiane e vanta un’ampia esperienza in ristoranti romani di pesce come La Rosetta, Molo 10 e Chinappi. La preparazione di pesce è quindi un suo must.
In tutto questo mix di pink e food, non poteva mancare una carta di vini a tema: naturalmente a tema rosa. Infatti, i vini esclusivi e con etichette di nicchia sono soprattutto bianchi e rosé.
La filosofia del Rose Tartare Bar concepisce l’idea del locale come quella di un luogo dove ciascuno può trovare la propria dimensione. Non a caso il suo motto è “Be faithful to your dreams” ovvero “Sii fedele ai tuoi sogni”.
Se anche voi volete rimanere fedeli alla vostra idea di bistrot dei sogni, fate un giro rosa in questo nuovo locale. Vi lascerà con una sfumatura di colore diversa, che vi costringerà a ritornare.
Informazioni utili
Orari d’apertura: Lunedì-Sabato (pranzo 11.30-15.30; cena 18.00-23.30). Chiuso la domenica.
Indirizzo: Via Angelo Bargoni 62, Roma.
Telefono: 349 2193487.

Gloria Mora
Minuta, ma tosta. I libri sono la sua passione, il tè la sua linfa vitale e il cinema la sua libertà. Alea iacta est.
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