
Al Teatro Franco Parenti otto classici in lingua originale sottotitolati
A partire da domani, domenica 30 ottobre, presso il Teatro Franco Parenti di Milano, otto classici in lingua originale sottotitolati.
Il primo titolo ad essere presentato domenica 30 ottobre è “La fiamma del peccato” di Billy Wilder.
Il mese di novembre sarà all’insegna del Noir, quattro, infatti, i titoli che vengono passati in rassegna: “Vertigine”, “Io confesso”, “Niagara” e “Viale del tramonto”, quest’ultimo prima della proiezione, anticipato da un aperitivo.
Dicembre, infine, vedrà per tre domeniche la presentazione di tre classici in lingua originale sottotitolati dalla trama rosso shocking: “Che fine ha fatto Baby Jane?”, “Un giorno di terrore” e “A Venezia un dicembre… rosso shocking” , tutti e tre anticipati da un aperitivo prima della proiezione.
Il costo dei biglietti è di 6 euro ad eccezione del film “Io confesso” per il quale il prezzo previsto è di 7 euro.
Di seguito vi riportiamo il calendario delle diverse proiezioni:
Domenica 30 ottobre ore 11:30 “La fiamma del peccato”
di Billy Wilder (USA, 1944, 106 min) con Fred MacMurray, Barbara Stanwyck, Edward G. Robinson
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
Capolavoro assoluto del noir di cui presenta tutti gli stilemi: voce fuori campo, bianco e nero fortemente contrastato, e una delle dark lady più iconiche della storia del cinema. Barbara Stanwyck, con caschetto biondo e braccialetto alla caviglia, risplende in un fulgido triangolo d’amore e morte diretto da Billy Wilder, da lui sceneggiato insieme a Raymond Chandler, e tratto da un celebre romanzo di James Cain. Candidato a 6 premi Oscar. Musiche di M. Rosza.
Domenica 6 novembre ore 11:30 “Vertigine”
di Otto Preminger (USA, 1944, 88 min) con Gene Tierney, Dana Andrews, Clifton Webb, Vincent Price, Judith Anderson,
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
Un ispettore di polizia deve investigare sull’omicidio di Laura Hunt, bellissima direttrice pubblicitaria trovata nel proprio appartamento con il volto sfigurato. Attraverso la testimonianza dei suoi amici e leggendo le sue lettere, l’ispettore inizia a conoscere Laura e finisce per innamorarsi della donna morta… Forse il film più morboso e onirico di Otto Preminger.
Oscar per la migliore fotografia. Film di culto del cinema noir. Il motivo Laura di Raksin è suonato ancora oggi.
Lunedì 7 novembre ore 21:00 – Omaggio a Tabori “Io confesso”
di Alfred Hitchcock (USA, 1953, 95 min) con Montgomery Clift, Anne Baxter
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
Tratto da un dramma teatrale di Paul Anthelme. Montgomery Clift e Anne Baxter in uno dei classici di Alfred Hitchcock, che in questa sceneggiatura (con dialoghi di George Tabori) ritrova un tema a lui caro: il protagonista accusato ingiustamente di omicidio. In questo caso si tratta di un prete che conosce il colpevole ma non può rivelarne il nome senza infrangere il vincolo sacro della confessione. Presentato in concorso al 6° festival di Cannes.
Domenica 13 novembre ore 11:30 “Niagara”
di Henry Hathaway (USA, 1953, 89 min) con Marilyn Monroe, Joseph Cotten, Jean Peters
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
Un’indimenticabile Marilyn Monroe per la prima volta “cattiva” e in technicolor, nei panni di una spregiudicata “femme fatale”. Definito “melodramma criminale”, una storia d’amor fou a cavallo tra il noir e il melò, impetuosa come le spettacolari cascate del Niagara (che non fanno solo da sfondo). Al fianco di Marilyn il grande Joseph Cotten, per la regia di Henry Hathaway. Rimangono nella memoria la camminata di Marilyn con l’abito rosso, il sorriso verso la cinepresa e la canzone Kiss.
Domenica 27 novembre aperitivo e film ore 19:00 “Viale del tramonto”
di Billy Wilder (USA, 1950, 110min) con William Holden, Gloria Swanson, Erich von Stroheim
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
Uno dei più grandi film della storia del cinema è al tempo stesso uno dei film più crudeli sul mondo del cinema come spietata fabbrica di illusioni. Un’immensa Gloria Swanson interpreta una diva del cinema muto che non sa rassegnarsi all’oblio. Quando uno sceneggiatore compare per sbaglio nella sua villa, le speranze dell’attrice si riaccendono con tragiche conseguenze. Billy Wilder firma il suo capolavoro, nominato a 11 premi Oscar e vincitore di 3 statuette. Con un prezioso cameo di Buster Keaton.
Domenica 4 dicembre aperitivo e film ore 19:00 “Che fine ha fatto Baby jane?”
di Robert Aldrich (USA, 1962, 132 min) con Bette Davis, Joan Crawford, Maidie Norman
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
Perfetto compendio a “Il Viale del Tramonto”, ma dal noir all’horror il passo è breve. Una ex bambina prodigio non sa rassegnarsi al declino e non esita a distrugge l’esistenza della sorella divenuta nel frattempo famosa. Un’autentica gara di bravura tra Bette Davis e Joan Crawford, senza esclusione di colpi. Da un romanzo di Henry Farrell, un capolavoro sul grand-guignol cinematografico, nominato a 5 Oscar e vincitore per i migliori costumi.
Domenica 11 dicembre aperitivo e film ore 19:00 “Un giorno di terrore”
di Walter Grauman (USA, 1964, 93 min) con Olivia De Havilland, Ann Sothern, Jeff Corey
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
A causa di un blackout elettrico, una ricca vedova con una frattura al femore resta intrappolata tra due piani in un ascensore a gabbia che ha installato nella sua grande abitazione. Sola in casa, fa suonare l’allarme dell’ascensore per chiedere aiuto, ma finisce per attirare l’attenzione di alcuni sadici teppisti… “Panic Room” a confronto è un film per ragazzi. Olivia de Havilland e James Caan in un film di pura adrenalina.
Domenica 18 dicembre aperitivo e film ore 19:00 “A Venezia un dicembre…rosso schocking”
di Nicolas Roeg (GB, Italia, 1973, 110 min) con Clelia Matania, Donald Sutherland, Julie Christie
lingua: Inglese, sottotitolato in italiano
Due coniugi inglesi in lutto per la morte della figlia si trasferiscono a Venezia. La moglie, profondamente depressa, è profondamente suggestionata dall’incontro con due sorelle, una delle quali cieca e dotata di poteri medianici. Nicolas Roeg dirige Julie Christie e Donald Sutherland in un magnifico horror psicologico divenuto nel tempo un autentico cult, tratto da un romanzo di Daphne du Maurier (Rebecca la prima moglie). Musiche di Pino Donaggio. All’epoca la famosa esplicita scena d’amore suscitò molto scalpore.
Avete solo l’imbarazzo della scelta per due mesi all’insegna di grandi classici.
Teatro Franco Parenti
Via Vasari 15, Milano
