
Angelique Cavallari, dal cinema alla musica
L'attrice italo-francese Angelique Cavallari ha appena terminato le riprese de La nuit, cortometraggio che la vede nei panni di una cantante. Colonna sonora il suo progetto musicale Collection A.
Al mainstream e ai percorsi scontati Angelique Cavallari ha sempre preferito il cinema d'autore e le strade tortuose, ma affascinanti. Le stesse strade che le hanno permesso di sperimentare e di eludere quei muri che spesso si pongono tra le varie forme d'arte.
E così l'attrice italo-francese (nata a Torino e ora cittadina di Parigi) nel tempo è andata oltre la recitazione, scoprendosi ispirata poetessa e raffinata musicista.
Dopo aver pubblicato la raccolta poetica “Universo A - Nutriti di nuvole e Terra”, Angelique ha infatti deciso di realizzare un sequel, associando però i versi a dei tappeti sonori, principalmente di stampo elettronico. Un progetto (in work in progress) che lei ha deciso di chiamare “Collection A” e a cui ha partecipato anche il compositore e arrangiatore Alexis Bret.
“Il mio primo amore rimane il cinema e il mio lavoro principale quello dell'attrice, ma sono sempre stata attratta dalle vibrazioni musicali” - spiega Angelique - “La poesia è un'arte molto antica e l'idea di portarla nella quotidianità in una chiave contemporanea mi ha fin da subito intrigato, così ho iniziato a lavorare su suoni, rumori, sfondi sonori, per poi comporre delle vere e proprie soundtracks elettroniche, a volte parlate e a volte no. Il risultato? Universi onirici, paesaggi sonori-emotivi e dimensioni spazio-temporali uniche nel loro genere. Ho scoperto che c'è una vera e propria corrente di poesia sonora, assolutamente all'avanguardia”.
Una corrente che si ritroverà anche ne “La nuit”, nuovo cortometraggio di Stefano Odoardi, che vede proprio Angelique Cavallari vestire i panni della star internazionale Lelé, cantante e compositrice di musica elettronica, immersa in una struggente e bellissima storia d'amore.
La giovane donna ritrova infatti il suo amore lontano Effe, interpretato da Alessandro Intini (già visto in serie come “Il commissario Montalbano” o “The Comedians”).
Nel corto ci sono due concerti di Lelé (uno dei quali presso l'affascinante Teatro Garibaldi di Lucera), dove Angelique esegue alcuni dei suoi brani tratti da “Collection A”.
Le riprese sono state realizzate di notte, tra Foggia, Lucera e Pescara, in luoghi che il regista definisce “inattesi e metafisici”.
Questa non è la prima volta che Angelique Cavallari lavora con Stefano Odoardi: l'attrice è infatti protagonista della sua trilogia “Mancanza” che, dopo capitoli “Inferno” e “Purgatorio”, sta per arrivare con il finale “Mancanza-Paradiso”.
Lei qui veste i panni di uno splendido Angelo che definisce una sorta di “Ulisse al femminile, una donna errante con il desiderio del ritorno, una figura epica che vuole salvarsi e salvare”.
Lo scorso anno invece abbiamo ammirato di nuovo Angelique Cavallari sul grande schermo in “Seguimi” di Claudio Sestieri, nei panni della protagonista ovvero la ex nuotatrice olimpionica Marta Strinati.
Un ruolo su cui ha dovuto lavorare sodo (anche cambiando fisicamente, con un duro allenamento) e per il quale ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio Chioma di Berenice Miglior Attrice 2018.
