
Antonio Marras per Sella&Mosca: un’amicizia nata tra i vigneti sardi di Alghero
Antonio Marras ha creato le nuove etichette della cantina Sella&Mosca per raccontare una storia che parla di amicizia. Un’affinità così forte nata sotto il cielo stellato e tra i vigneti sardi di Alghero.
È proprio il fil rouge di identità e territorio a tenere uniti lo stilista Antonio Marras e l’azienda vinicola Sella&Mosca. Due eccellenze, entrambe sarde, che insieme hanno dato vita a quattro diversi vini che donano un nuovo volto alla storica cantina.
In particolare il designer Antonio Marras, noto per il suo stile di grande sperimentazione, ha disegnato le etichette dei quattro nuovi vini di Sella&Mosca. Vermentino, Cannonau e Torbato, quest’ultimo proposto in due versioni, una classica ed una “Metodo Classico”, divenute oggi le migliori rappresentazioni dei vitigni che caratterizzano l’azienda.
La cantina sarda Sella&Mosca attraverso la collaborazione dello stilista Antonio Marras ha voluto portare il proprio know-how per produrre da un vitigno così rappresentativo per la Sardegna, il primo Metodo Classico da uve torbato.
Un progetto che è stato voluto fortemente da entrambe le parti, orgogliose ed entusiaste di lavorare fianco a fianco, per raccontare l’identità di una terra alla quale si dedicano da sempre con amore e rispetto.
Legati dalla passione che condividono per Alghero, la “Barcelloneta” per i nostalgici, dall’emozione che provano guardando i tramonti infuocati che regala il sole ogni volta che si nasconde dietro Capo Caccia, dal ricordo dei profumi del mirto e dell’elicriso, l’ambat, dell maestrale che soffia forte e delle tinte scure degli uliveti e le sfumature rossastre delle vigne, Antonio Marras e Sella&Mosca hanno dato vita ad una storia di amicizia.
Proprio sotto il cielo stellato di Alghero e sulla terra di vigneti e ulivi nasce un legame di quattro personaggi così vicini e così lontani allo stesso tempo, che diventano compari per tutta la vita.
Il racconto della storia delle etichette create da Antonio Marras è affascinante, magico e fiabesco.
L’ispirazione viene infatti durante la notte tra il 23 e il 24 Giugno, la notte di San Giovanni. La tradizione vuole che venga celebrata con riti ed usanze, tanto da farla divenire la notte più attesa dell’anno, una notte sacra.
Carica di magia e presagi, la notte di San Giovanni è capace infatti di decidere i destini dell’intero anno solare.
Tramandata da secoli dal popolo dei Fenici che adoravano il Dio Moloch, la notte di San Giovanni è considerata speciale per i suoi mille fuochi che si accendono in tutta Europa.
Secondo l’usanza tutti coloro che saltavano i fuochi tenendosi per mano sarebbero diventati compari e/o comari.
Questa antica tradizione viene molto sentita nella città di Alghero: nella spiaggia di San Giovanni si è soliti accendere alti e ridondanti fuochi tra le migliaia di persone che incantate, giocano e festeggiano.
E proprio durante la notte di mezz’estate possono accadere cose prodigiose: il marinaio Ambat , il pugile Catore, l’eccentrico Oscarì e Mustazzo ingiustamente accusato di essere un bandito si incontrano in un bar sulla spiaggia.
Lì diventano amici dopo aver dato prova di saltare il fuoco tenendosi per mano. Quattro personaggi diversi, ognuno con una propria specifica identità e tipicità: chi è dolce, chi è frizzante, chi scuro, chi chiaro, ma alla fine tutti uniti da un legaccio rosso che porta al legame della terra e del cielo.
Il nome dei protagonisti di questa magica storia raccontata da Marras sono stati scelti per chiamare i quattro diversi vini che rappresentano.
Il Vermentino Ambat, vino ricco e complesso che nasce sui territori calcerei- argillosi di Alghero capaci di esaltarne le espressioni più sapide e fruttate.
Caratterizzato da sensazioni di fiori bianchi e frutti esotici, mandorla bianca e anice, ha un sapore marino e solare proprio come la terra in cui nasce. Sicuramente un bianco scintillante e travolgente.
Dai sentori più ampi e avvolgenti il bianco Catore Alghero Torbato Doc. Salino e fresco, si caratterizza per le note tipiche della macchia mediterranea: note di elicrisio, pera e camomilla.
Il Torbato Catore è sfaccettato ed energico.
Per un rosso carnoso e sapido, il Mustazzo Cannonau di Sardegna Doc sfoggia tutta la forza del territorio sardo. Con le sue forti note fruttate di mora e sottobosco, regala un sorso fresco e dinamico grazie alla miscela di sensazioni di mirto e spezie.
Infine un gusto brioso, ampio e compatto con Oscarì Alghero Torbato Spumante Brut Metodo Classico Doc. Un vino accompagnato da profumi floreali di biancospino e fiore d’arancio che donano in bocca un finale armonico e deciso.
Un racconto poetico, mistico e magico insieme quello narrato dallo stilista Antonio Marras attraverso le nuove etichette create per la cantina Sella&Mosca.
Non solo vino, non solo moda e creatività. Ma una storia che parla di amicizia, di legami autentici, di valori e di territorio. Una storia che parla dei protagonisti che amano e vivono la terra sarda.
With wine love.