
Arriva al Teatro Libero di Milano Atra Bile, la pièce noir sulla famiglia della spagnola Laila Ripoll
Dal 9 al 15 gennaio al Teatro Libero andrà in scena lo spettacolo Atra Bile, il dramma di Laila Ripoll in cui si esplorano i lati più oscuri dei rapporti familiari.
Le feste natalizie da poco concluse hanno radunato famiglie in tutto il mondo e, si sa, le riunioni familiari non sono sempre piacevoli. Spesso la famiglia è un logo di scontro di generazioni diverse, di modi di vivere e pensare divergenti, e da sempre lo è stato.
Arta Bile è la bile scura, l’umor nero che serpeggia dentro certe famiglie, dominate da dinamiche malsane, dove qualcuno cerca di imporre le sue idee a discapito degli altri, generando malumori che rimangono però inespressi. La drammaturga madrilena Laila Ripoll ha costruito una pièce teatrale proprio sul tema delle arretratezze che molte tradizioni familiari trascinano, ostinandosi a imporre il loro stile di vita anche ai menri più giovani della famiglia.
Atra Bile riprende la storia di La casa di Bernarda Alba, dramma di Federico Garcìa Lorca che racconta di una dispotica matriarca che, rimasta vedova, impone all’intera famiglia un lutto rigorosissimo, impedendo alle cinque giovani figlie di interagire con chicchessia; tuttavia l’amore conteso di un uomo tra due sorelle porterà al suicidio di una di queste.
La Ripoll inizia la sotria di Atra Bile ponendosi una domanda: cosa sarebbe successo se in quel microcosmo familiare, con le sue leggi precise e dettate dalla tradizione, fosse arrivato un uomo a sconvolgere le dinamiche familiari, sposando una delle figlie?
La pièce in scena al Teatro Libero racconta di quest’uomo che è riuscito a penetrare la chiusa fortezza di questa famiglia con tagliente ironia, mettendo in luce gli aspetti più grotteschi della vicenda, delle pretese della matriarca, delle antiche rivalità esacerbate dal tempo. Questo malsano clima è l’Atra Bile del titolo, il livore che ha tenuto unita la famiglia e al contempo la ha distrutta.
La scena mostra la bara di quest’uomo, circondato dalle quattro figlie di Bernarda Alba, ormai vecchie, che rievocano la loro vita, gli inganni che hanno perpetrato o che hanno subito, ricordano le gelosie e le invidie che le hanno consumate. Mentre parlano, il morto nella bara sembra ringiovanire, ritornando all’aspetto che aveva prima di entrare in quella famiglia. Lo stile di scrittura di Atra Bile è un noir grottesco, in cui ogni parola contribuisce a ricostruire l’atmosfera evocata dal titolo.
Vediamo la storia di una famiglia dal cuore marcio, ma non possiamo fare a meno di cogliere rimandi al buio delle coscienze dei cittadini durante il periodo della dittatura franchista in Spagna.
Atra Bile è uno spettacolo intenso e ricco di sfumature, in cui il linguaggio e lo stile innovativi raccontano un tema così difficile e profondo, riprendendo la tradizione.
In occasione della prima dello spettacolo, il 9 gennaio, l’autrice Laila Ripoll sarà al Teatro Libero di Milano.
Atra Bile
9 gennaio – 15 gennaio 2017
Teasto di Laila Ripoll
Traduzione di Barbara Foresti
Regia di Tiziana Bergamaschi
Con Valentina Ferrari, Marisa Miritello, Elisabetta Torlasco e Greta Zamparini
Produzione Associazione Teatro dell'Allodola
Con il patrocinio dell’Istituto Cervantes di Milano
Orari
Dal lunedì allla domeca, ore 21:00
Biglietto intero: 16€ Biglietto
Biglietto ridotto: 12€
Per prenotazioni
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02 8323126
Teatro Libero di Milano
via Savona, 10
www.teatrolibero.it
Raffaella Iacovella
