Destra e sinistra: la tua mente da che parte sta?
I segnali del corpo ci vengono spesso in aiuto per capire meglio chi abbiamo di fronte, per aiutare la persona a riconoscersi e stare meglio.
Per l'operatore olistico i segnali del corpo sono fondamentali per capire chi ha di fronte e per capire quale deve essere il trattamento più adatto all'occasione.
Uno di questi segnali è dato dalla predominanza della nostra parte destra o sinistra del corpo.
In medicina cinese e indiana il valore che viene attribuito a questi elementi è psicologicamente molto profondo e da questo, come sempre nelle discipline orientali, se ne ricavano le cause di disturbi fisici e/o psicologici a volte anche gravi.
La destra per le filosofie antiche rappresenta la parte maschile, attiva, l'azione, tutto ciò che è materiale, il rapporto con gli altri.
La sinistra al contrario rappresenta la parte femminile, passiva, le emozioni, tutto ciò che è spirituale, il rapporto che abbiamo con noi stessi.
Non è casuale che tutti i dolori, le fratture, i blocchi di qualsiasi tipo in una persona vengano sempre a destra o sinistra.
Davanti a certi avvenimenti c'è da chiedersi se il nostro rapporto con gli altri o con noi stessi non sia esattamente in equilibrio. Partendo da questo quesito (all’apparenza semplice) la persona può iniziare ad aiutarsi rimettendosi in discussione e facendo un percorso mentale e spirituale idoneo.
E’ interessante notare la posizione dei piedi nelle altre persone quando sono sdraiate, in spiaggia, a letto.
I piedi difficilmente saranno entrambi con la stessa angolatura.
Questo è un semplice ma efficace esame di una persona.
Un piede destro che è molto aperto verso destra e quello sinistro che invece punta più verso l'alto ci vuole dire che il soggetto sicuramente blocca la sua parte emotiva, non si vuole guardare dentro, si punisce e non cerca un incontro con la sua parte più spirituale.
Un altro esempio è dato da due piedi apparentemente ben distesi e rilassati ma dove il piede sinistro è poco o molto più aperto rispetto al destro. In questo caso ci troviamo davanti ad una persona troppo trasparente, forse un po' vittima di se stessa e che dovrebbe non farsi attaccare gratuitamente dagli altri.
E ancora…due piedi che puntano entrambi verso l'alto e magari con e gambe vicine ci parlano di un personaggio che non permette che gli si legga dentro, che si protegge per paura o perché non è abituato ad aprirsi.
La posizione dei piedi cambia in base al nostro stato mentale e di questo ne è prova molto evidente quello che accade durante i massaggi ovvero durante quei momenti in cui la persona si lascia andare e il nostro intelletto non governa le nostre azioni.
Durante i trattamenti molto spesso i piedi cambiano la loro inclinazione portandosi inizialmente in una posizione che testimonia il proprio "io" e in seguito in una posizione di relax totale in cui i piedi sono equamente distesi.
Nel momento in cui il massaggio ha termine e il cervello riprende il controllo ecco che i piedi si riportano immediatamente nella posizione originale.
Certo è che dei piedi che sono in verticale o che volgono a destra di certo mancano di un rapporto con la propria parte spirituale in quanto viene rinnegata per i più disparati motivi e si preferisce dedicarsi a tutto ciò che è materiale perché sicuramente non é in apparenza destabilizzante.
Come in tutte le discipline olistiche ci bastano pochi e chiari segnali che abbiamo davanti agli occhi ogni giorno per dare una mano a noi stessi.
Questo è il passo più difficile. Il resto vien da se.
Walter Zanca
Massaggi, campane tibetane, reflessologia plantare.
Massaggi ayurvedici, rilassanti, linfodrenanti, energizzanti, californiani, hot stone, per donne in gravidanza, di bellezza.
Trattamenti di campane tibetane.
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