
Esce "Alma", il nuovo album dal rigoglioso sound di Enrico Ruggeri: una primaverile rinascita di melodia e racconto musicale
Enrico Ruggeri si rimette in gioco con un album di inediti innovativo e narrato, condito da sonorità rock e cantato. L'artista si esibirà in concerto a partire dal 4 aprile 2019, al teatro Mascagni di Chiusi, mentre l'ultima data del tour è prevista per il 24 maggio al Teatro Colosseo di Torino. Farà tappa a Milano l'11 Maggio, al Fabrique, per la sua penultima esibizione.
"E le nostre vite cambiano, come lacrime nella pioggia" canta Ruggeri nella canzone di apertura del suo nuovo album "Alma", disponibile per il saldo e fedele pubblico rouge dal 15 marzo 2019. Rispetto alle scorse esperienze da solista, il musicista ritorna con una voce più definita, sicura e profonda, che dopo tanti anni non smette di sorprendere.
Il prossimo tour, tutto italiano, ha già messo in trepidazione i fan più accaniti di Enrico Ruggeri per la sua natura ambivalente.
Da un lato, si avrà modo di assistere a un tour acustico nei teatri di Chiusi (Siena), Pozzo di Gotto (Messina), Bolzano, Sondrio e Torino. Dunque si parla di un percorso nei teatri, di una scelta ormai già molto amata e vagliata per i concerti da diversi artisti del calibro di Umberto Tozzi e Ermal Meta: quest'ultimo infatti, fra i diversi impegni professionali, a breve si accinge a chiudere il proprio tour nei teatri e, in aggiunta, ha anche contribuito ad Alma con un featuring accanto a Enrico nella canzone "Un pallone".
Dall'altro lato, invece, si potrà vedere Ruggeri impegnato in un tour elettrico in diversi locali a Ponte Dell'Olio (Piacenza), Lecce, Brescia e Milano. Ed è lo stesso artista a dichiarare su Facebook la sua trepidazione per il nuovo tour con i compagni musicisti: " Non vedo l’ora di suonare dal vivo le nuove canzoni: alterneremo concerti acustici nei quali valorizzeremo testi e parte compositiva e set elettrici per evidenziare il mio “nuovo suono” ".
Enrico Ruggeri sarà affiancato da Davide Brambilla (fisarmonica e tromba), Francesco Luppi (pianoforte e tastiere) e Paolo Zanetti (chitarra) durante il tour acustico. Francesco Luppi (pianoforte e tastiere), Paolo Zanetti (chitarre), Fortu Sacka (basso) e Alessandro Polifrone (batteria) lo seguiranno invece nel tour elettrico.
Il nuovo suono, di cui parla Ruggeri, si avverte subito nel neonato album. Nelle undici track di "Alma" infatti si scorge davvero una rinnovata primavera: se la prima traccia "Come lacrime nella pioggia", scritta dal figlio Pico Rama, accenna appena all'asprezza del cambiamento della vita e ai confini del pensiero spirituale, con un ritmo ben scandito, duro e penetrante che fende l'orecchio dell'ascoltatore a colpi di batteria.
Invece nel secondo brano "Il costo della vita" ci si trova travolti dalla forza della realtà, che si stempera in un'opposta atmosfera astratta e allo stesso tempo speranzosa: parole come "contanti", "moneta", "costo della vita", "via d'uscita", "abbaglio" si alternano a voci più fantastiche come "rondini", "voglia indefinita", "camminare", "confondersi" e "dimenticare", e sono contornate da sonorità e cori orientaleggianti che si confondono con le note più pop ed elettroniche.
La track "Un pallone", cantata con Ermal Meta, si distanzia dalle altre canzoni di Alma per il suo contenuto: narra la storia Iqbal Masih, un ragazzo pakistano di dodici anni, costretto a lavorare e a produrre tappeti, anziché giocare a pallone come i giovani della sua età in altri paesi. La tematica del lavoro minorile viene raccontata con il sottofondo della chitarra elettrica, gli accordi feriscono piano le menti uditrici e i tagli delle mani di Iqbal diventano presto i nostri.
Ma subito, a spezzare la malinconia, sullo sfondo narrante della bella voce rock di Ruggeri si alterna il canto armonioso di Meta, che partecipa alla creazione della trama del brano, richiamante le sue tanto amate atmosfere orientali.
In Alma, si susseguono poi brani più rock, cadenzati e misteriosi, composti con la collaborazione di Capeccia e Muzio dei Decibel. É il caso di "Cuori infranti", traccia dai toni nostalgici con parti coreutiche soavi e momenti più grintosi, spiegati dalla forza della tastiera, della chitarra e della batteria, con i quali Ruggeri omaggia ancora una volta David Bowie, in un nascosto sottofondo, come già faceva con i Decibel in "Lettera dal Duca".
Per non parlare poi di "Supereroi", dal ritmo veloce e dalle sfumature punk e a tratti quasi ska, e infine della sorprendente "Labirinto", che ci si aspetterebbe di ascoltare in un Lounge Bar piuttosto che in un album di Ruggeri, incredibile per le atmosfere evocate, decisamente oniriche, velate e spensierate, quasi blues, che immergono l'ascoltatore nel pensiero di amori non corrisposti e nella solitudine più profonda, il cui tormento viene espresso dal flicorno di Davide Brambilla, che chiude il brano in modo discendente, con un inaspettato e penetrante assolo.
E a proposito di amori tormentati, parte successiva "L'amore ai tempi del colera" che con la più jazz "Cime tempestose" non possono che rimandare a luoghi letterari, a un onirico drink in un club con Marquez o a romantiche liti fra le pianure inglesi con il proprio amante. "Il treno va" e "Il punto di rottura" richiamano più le tipiche canzoni tormentone e i toni del new wave e del pop-rock che ci conducono, fra un salto e l'altro, verso la fine dell'album.
Ruggeri chiude, dopo tanta potenza e vivacità di stili, con la rilassante "Forma 21", traccia intervallata da cori in lingua cinese, in cui l'autore immagina che il musicista Lou Reed racconti i suoi ultimi momenti di vita mentre, infine, si lascia andare all'esecuzione di un esercizio di Thai Chi chiamato appunto Forma 21.
Così come la copertina, disegnata da Dario Ballantini e ispirata forse ai quadri di Van Gogh per la sua vivacità di colori e la forza delle pennellate, l'album Alma appare vivo e forte, una rinascita di Ruggeri più che una conferma, un ruggito che fiorisce dalla fine dell'inverno nella pioggia primaverile e si espande in echi di diversi generi musicali con tutta la sua reale pienezza. Come lacrime nella pioggia.
Informazioni Utili
L'ultimo album di Ruggeri, registrato live in presa diretta all'Anyway Studio, è già disponibile nei negozi, in digital download e sulle principali piattaforme streaming.
Gloria Mora
