Cinquantadue – Taste Experience: cucina giapponese tra suggestioni d’ispirazione occidentale
Nato da pochi mesi al civico 52 di Foro Buonaparte, a metà strada tra il Castello Sforzesco e l’elegante quartiere di Brera, Cinquantadue celebra l’incontro tra Oriente e Occidente. Come? Proponendo cucina tradizionale giapponese in un raffinato salotto d’ispirazione parigina.
Elegante, esclusivo, contemporaneo. E inedito. Perché questa volta il Giappone gastronomico ha trovato casa in un ambiente decisamente inaspettato. Precisamente in un elegante (e romantico) salotto che unisce atmosfere quasi parigine a quelle tipiche di una raffinata borghesia milanese.
Uno stile classicheggiante che trova nella ricercatezza degli arredi, tutti di design, il suo valore fondamentale. Che porta la firma dello studio di architettura milanese Naos Design, che si è reso protagonista di un progetto ampio e ambizioso. Di cucina e di interior design.
Gli spazi interni del locale sono abitati da arredi che giocano con i delicati toni del beige e del bianco écru, dominati da uno scenografico lampadario fatto su misura, nato dalla collaborazione con un Jewelry Designer tailandese, che impreziosisce così, come un gioiello, l’intero ambiente. Di stile classico – come quello delle ampie boiserie a tutta altezza, dipinte con colori neutri ma caldi –, come abbiamo detto, ma che ben si mescola, però, a elementi d’ispirazione orientale. Che si ritrova, per esempio, nei dettagli dei separé a bandiera.
Le vetrine affacciano direttamente su strada, e una delle due dà sulla cucina a vista interamente piastrellata, di color acquamarina, dove gli chef si destreggiano come ballerini su di un palco. Incuriosendo e attirando l’attenzione dei passanti. Il blu torna poi di scena nel rivestimento in resina, lavorata a mano, del pavimento (un chiaro riferimento al mare), e prosegue sul bancone dove avviene la preparazione del sushi, decorato con piastrelle esagonali, in una piacevole continuità visiva degli elementi.
Quella che ne viene fuori, è in definitiva, l’immagine di un ristorante che mixa moda e sofisticazione, per aderire pienamente ai gusti di una platea esigente come quella meneghina.
Ne è padrone di casa lo chef Sixia, maestro d’arte di sushi creativo contemporaneo, dalla gestualità quasi rituale, che fa di tutto per regalare ai suoi ospiti una vera food experience. Ma Cinquantadue non è solo Sixia. Il locale è infatti il frutto dell’amicizia tra due maestri del sushi. L’altro è Xiaobo, altro noto sushi man della scena meneghina, ma soprattutto titolare del ristorante Nishiki, storico indirizzo del sushi creativo in città.
Che la loro sia una rivoluzione o, piuttosto, un’evoluzione della cucina giapponese fusion sta ad ognuno di noi dirlo. Quello che è certo, però, è lo sforzo verso un’eccellenza diversa dai canoni già visti e rivisti, il desiderio di stupire con un’esperienza di gusto unica: un puzzle dove ogni piccolo elemento ha la sua importanza. “Abbiamo messo in campo il nostro estro, anni di lavoro e sperimentazione e ci siamo confrontati ricetta per ricetta, ingrediente per ingrediente. Ogni boccone vuole essere una piccola emozione del palato e per farlo nulla è stato lasciato al caso”.
Da Cinquantadue, potete scegliere liberamente i piatti dal menu oppure potete lasciarvi guidare dal maestro Sixia, che vi porterà alla scoperta del percorso “Cartabianca”, articolato in 6 portate, che contempla piatti che variano secondo mercato, stagione ed estro. Come la Ceviche di pesce misto (ricciola, branzino, polipo, tonno, secondo mercato) o il Rombo al forno con alga Kombu e asparago. O delle sue 5 variazioni del Wagyu, la pregiatissima carne di manzo marmorizzata giapponese. Che è il vero pezzo forte della casa.
5 variazioni sul tema: wagyu come ripieno dei gyoza, i gustosissimi ravioli ripieni, come carpaccio, servito con pomodorini, shiso e umeboshi, sopra gli uramaki e i nigiri (dove si accoppia con il foie gras), e sulla piastra, dove prende forma la sua classica versione.
Da Cinquantadue si pranza e si cena piacevolmente con un sottofondo musicale che contribuisce all’atmosfera di salotto ricercato, ma intimo. Merito della playlist musicale ideata ad hoc dal music designer Paolo Scarpellini. A base di jazz crooner e be-bop, con un tocco di chanson francese.
E per finire? Un delizioso déhor sotto gli alberi, per mangiare all’aperto all’ombra delle fronde di Foro Bonaparte, durante la stagione estiva. Per sentirsi un po’ come in un boulevard parigino.
Cinquantadue – Taste Experience
Foro Buonaparte 52,
Milano
Tel: +39 3343627228
www.cinquantaduemilano.it
Photo credits:
(c) A 13 Studio
Piatto HENRY TIMI.
Martina Zito