Il giovane chef comasco Davide Caranchini è in finale al Premio Birra Moretti Grand Cru 2014
Como città dei Talenti…
Il giovane chef comasco Davide Caranchini, classe 1990, alla guida del Ristorante Acquadolce di Carate Urio, sul Lago di Como, ce l'ha fatta! E' passato indenne nelle varie selezioni per approdare alla fase finale del Premio Birra Moretti Grand Cru 2014.
Lunedì 17 novembre dovrà dimostrare tutta la sua bravura a Milano, di fronte a una giuria composta dai migliori chef italiani.
Quindi, dopo aver vinto la Corona de Il Golosario, prima guida di critica gastronomica ad aver riconosciuto il talento di Davide, segue questo risultato eccellente.
Les jeux sont faits: il 22 settembre scorso, dopo una lunga sessione di lavoro, la giuria delle due fasi eliminatorie ha individuato i dieci finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru 2014.
Paolo Marchi, la chef Viviana Varese e la sommelier Chiara Giovoni hanno individuato i dieci under 35 i cui dessert hanno convinto sia nell’utilizzo della birra e delle spezie/erbe aromatiche sia nell’abbinamento con la ricetta salata precedente.
Queste le premesse per una finale, in programma il prossimo 17 novembre, che ha tutti i requisiti per essere appassionante e ricca di novità. Prima fra tutti la location: lasciata la Città del Gusto di Roma, che aveva ospitato per tre anni la competizione, oggi si approda a Milano e nella nuova sede del ristorante Alice presso Eataly Smeraldo.
In secondo luogo la giuria, dove accanto a grandi conferme come la presidenza di Claudio Sadler (Sadler, Milano) e la professionalità di Giuseppe Palmieri (sommelier dell’Osteria Francescana, Modena), Marco Reitano (sommelier de la Pergola Hotel Rome Cavalieri, Roma), Paolo Marchi (patron di Identità Golose) e Alfredo Pratolongo (Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali Heineken Italia), ritorneranno a valutare i dieci mini-menu Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma), Andrea Berton (Berton, Milano), Davide Oldani (D’O, Cornaredo) e Carlo Cracco (Cracco, Milano) insieme alle new entry Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi, Orta San Giulio), Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore, Senigallia), Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano ) e Viviana Varese (Alice, Milano).
Grandi chef e sommelier che valuteranno, in una sessione a porte chiuse, le ricette dei giovani candidati ad aggiudicarsi l’unico premio in palio del valore di € 10.000.
Sara Biondi