Il ballo di Irène: in scena al Teatro Parenti la vita di Irène Nemirovsky

by ⁄ 28 Feb 2019

Il ballo di Irène arriva al Teatro Franco Parenti di Milano, per farci riscoprire la vita e la personalità di una delle più grandi scrittrice della modernità.

Dal 5 al 10 marzo va in scena al Teatro Franco Parenti lo spettacolo Il Ballo di Irène, l’incredibile storia di Irène Némirovsky, scrittrice ebrea, nata in Russia, che visse una vita da donna indipendente e viaggiatrice, e conobbe il successo a Parigi, come molti artisti e letterati dell’epoca. I suoi romanzi rispecchiano il suo carattere e la sua visione del mondo, raccontando i cambiamenti dell’Europa e della storia con tocco femminile, una scrittura forte e mai banale.

Lo spettacolo ci prende per mano e ci porta a passeggio tra gli episodi della vita di questa grade donna, attraverso ricostruzioni storiche dell’epoca, con radiogiornali elaborati ad hoc per la la pièce. Vedremo Irène Némirovsky sulle scene con il volto di Alessia Olivetti, come una donna dalla personalità decisa, con una fote identità legata alle sue origini di ebrea russa, ma fortemente proiettata verso il futuro e l’Europa, e osserveremo tutti i modi in cui la sua forte identità verrànegata – prima dal nazismo, poi dall’oblio della storia. Irène Némirovsky, infatti, muore ad Auschwitz nel 1942 ed il suo ultimo e forse più fine romanzo, Suite Francese, è stato dato alle stampe per la prima volta soltanto nel 2005, dopo che per anni il manoscritto era rimasto nascosto nella valigia che l’autrice aveva lasciato in eredità alle sue due figlie, Denise ed Elizabeth, dopo la sua deportazione.

Il ballo di Irene è scritto e diretto da Andrea Murchio, con la consulenza storiografica di Bruno Maida, professore di Storia contemporanea alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino. L’Europa tra le due guerre prende vita di nuovo sulle scene del Teatro Franco Parenti di Milano grazie alle scene e ai costumi di Sara Santucci, le luci di Pierpaolo Nuzzo, e la produzione Mirabilia Teatro. Inserito nella stagione 2013/2014 della Fondazione TPE (TEATRO PIEMONTE EUROPA), nella stagione 2015/2016 e 2017/18 della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, al Circolo dei Lettori di Torino nel gennaio 2018, Il ballo di Irene è stato rappresentato in teatri di tutta Italia, con un successo inaspettato. A Parigi ha debuttato nel dicembre 2013 (sia in lingua originale che in francese) ed ha messo d’accordo pubblico e critica durante il al Festival di Avignon Off 2015.

Tra le voci più illustri ed importanti che hanno riconosciuto il merito di questo spettacolo, Beppe Segre, presidente della comunità ebraica di Torino. “Abbiamo dunque potuto apprezzare questo interessante testo teatrale, che ricostruisce la storia di Irène Némirovsky, ne segue la vita e le traversie”, ha commentato Segre, “Una ricostruzione che narra la tragedia di una vita, distrutta dalla Shoah, ma anche i suoi sentimenti, il rapporto con il marito e le figlie, ma soprattutto la grande passione della sua vita: l’amore per la letteratura e l’orgoglio di scrivere articoli e libri; un lungo monologo, recitato con grande capacità e passione dalla giovane Alessia Olivetti, che sembra identificarsi perfettamente in Irène. Un bel testo, che ci fa conoscere ed amare una figura di donna e scrittrice, distrutta nella tragedia immane della Shoah”.

Orari
Martedì 5 marzo h 19:30
Mercoledì 6 marzo h 20:15
Giovedì 7 marzo h 20:30
Venerdì 8 marzo h 21:00
Sabato 9 marzo h 20:00
Domenica 10 marzo h 16:45

Prezzi
Intero: 23,50€ + prev.
Ridotto Over65/Under26: 15€ + prev.
Convenzioni: 18€ + prev.

Biglietteria tel. 0259995206
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www.teatrofrancoparenti.it
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