
Il fotografo Gerald Bruneau in mostra a Milano con “Ritratte: Direttrici di musei Italiani"
Dal 3 marzo al 3 aprile 2022 il celebre fotografo Gerald Bruneau presenta al Palazzo Reale di Milano la mostra fotografica "Ritratte - Direttrici di musei Italiani". La mostra, completamente gratuita, è promossa e prodotta dal Palazzo Reale, dal Comune di Milano Cultura e dalla Fondazione Bracco, che insieme continuano nell' impegno per valorizzare l’expertise femminile presentando le professioniste che dirigono i luoghi della cultura italiani.
Gerald Bruneau celebre fotografo francese, dopo le influenze americane, torna in Italia collaborando con noti giornali e affermando la propria fotografia ritrattista. Insieme alla Fondazione Bracco, si pone nell’impegno per valorizzare le competenze femminili nei diversi campi del sapere e contribuire al superamento dei pregiudizi, così da incoraggiare una sempre più nutrita presenza di donne in posizioni apicali.
La mostra illumina vita e conquiste professionali di 22 donne alla guida di primarie istituzioni culturali del nostro Paese, un Gran Tour che tocca 14 importanti città italiane da Nord a Sud: da Trieste a Palermo, da Napoli a Venezia per citarne alcune.
Il soggetto principale di “Ritratte” è la leadership al femminile. I musei, “luoghi sacri alle Muse”, sono spazi dedicati alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, custodi del nostro passato e laboratori di pensiero per costruire il futuro. Al centro di queste composizioni lo spettatore potrà vedere le vaste competenze, il merito, le qualità intrinseche o acquisite che hanno portato queste donne a rivestire ruoli di primo piano.
Insieme la parola “ritratte”, declinata al femminile, sottolinea un movimento necessario. Per la prima volta le direttrici di questi luoghi, che di norma vivono spazi di lavoro appartati, diventano opere d’arte, sono oggetto di attenzione collettiva, sono riconosciute nel loro ruolo. Dirigere tali istituzioni infatti, comporta competenze multidisciplinari, un connubio di profonda conoscenza della storia dell’arte e di capacità gestionali e creative.
Riconoscere le competenze, renderle visibili, è il primo passo per alimentare percorsi analoghi, da parte di bambine e ragazze, tanto nell’arte quanto nella scienza.
Tra le protagoniste della mostra figurano i ritratti di Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese di Roma; Emanuela Daffra, Direttrice Regionale Musei della Lombardia; Flaminia Gennari Santori, Direttrice delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini di Roma e tante altre direttrici importanti del nostro paese.
Afferma Gerald Bruneau: - “Il mio intento è stato quello di mettere in risalto, insieme all’incommensurabile vastità e bellezza del patrimonio artistico italiano, la bellezza di queste donne che si impegnano quotidianamente per rimettere i musei al centro di una proposta culturale elaborata in rete insieme ai soggetti più rappresentativi delle realtà in cui sono immerse, invitano alla partecipazione, stimolano confronto e pensiero critico”. “Donne che vogliono rendere i musei nuovi luoghi di incontro e di riflessione, di conoscenza e di comunicazione, valorizzando i capolavori storici e accogliendo nuove esperienze artistiche. E che, per questo, sperimentano nuove e creative modalità di proposta culturale. Se abbiamo la speranza che la bellezza possa salvare il mondo, tocca anche a noi, insieme a loro, salvare la bellezza.”
Fondazione Bracco, nata dal patrimonio di valori maturati in 95 anni di storia della Famiglia e del Gruppo Bracco, da sempre, sviluppa progettualità per migliorare la qualità della vita della collettività e la coesione sociale, privilegiando un approccio innovativo e misurando risultati e impatto degli interventi, riservando particolare attenzione all’universo femminile e al mondo giovanile.
Nel 2016 è nato infatti, il progetto “100 donne contro gli stereotipi” (100esperte.it) ideato dall’Osservatorio di Pavia e dall’Associazione Gi.U.Li.A., sviluppato con Fondazione Bracco, grazie alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. La banca dati online raccoglie profili eccellenti di esperte, selezionate con criteri scientifici, in vari settori del sapere, strategici per lo sviluppo del Paese, allo scopo di aumentarne la visibilità sui media. Accanto alla banca dati online, si propone con questa mostra fotografica una narrazione complementare, con l’obiettivo di ispirare le giovani generazioni con role models avvicinabili e al contempo contribuire a raccontare il settore dei beni culturali attraverso percorsi professionali eclettici, complessi e appassionanti.
“Oggi alla guida di importanti istituzioni culturali del nostro Paese ci sono professioniste straordinarie che hanno raggiunto posizioni apicali grazie a competenze multidisciplinari, che uniscono una profonda conoscenza della storia dell’arte con capacità gestionali e creative” sottolinea Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “Valorizzare le loro storie grazie agli scatti di Gerald Bruneau ci è sembrato importante per ispirare percorsi analoghi da parte delle più giovani. Con il progetto #100esperte della nostra Fondazione, vogliamo infatti incoraggiare la presenza femminile in tutti i campi: dalla scienza all’economia, dalla storia alla filosofia, dall’arte alle istituzioni.”
Nel 2019, sempre grazie alla collaborazione con Gerald Bruneau, è stata realizzata la mostra fotografica “Una vita da scienziata” con i ritratti di alcune delle più grandi scienziate italiane, da allora esposta in numerose sedi italiane e internazionali, tra cui Milano, Roma, Todi, Washington, Philadelphia, Chicago, Los Angeles, New York, Città del Messico e Praga.
In ottica di continuità e dialogo, l’esposizione “Ritratte”, dedicata al settore dei beni culturali, con il Patrocinio del Ministero della Cultura, aggiunge un importante tassello all’intervento di lotta agli stereotipi di genere e di promozione delle competenze, unico discrimine per qualsiasi sviluppo personale e collettivo.
“Siamo davvero riconoscenti a Diana Bracco e alla Fondazione per l’impegno instancabile a sostegno della leadership femminile in tutti i settori del sapere e del lavoro – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Un impegno che oggi viene declinato attraverso il tema del ritratto fotografico in una bellissima mostra d’arte che potrà essere ammirata liberamente da tutti i visitatori di Palazzo Reale. La mia riconoscenza va anche alle molte donne che a Milano sono impegnate in ambito museale e che, grazie alla loro competenza e alla loro passione, preservano, promuovono e arricchiscono il patrimonio artistico del nostro Paese”
Per ulteriori info:
MOSTRA FOTOGRAFICA “RITRATTE – DIRETTRICI DI MUSEI ITALIANI “
Palazzo Reale di Milano | Sale degli Arazzi |Milano, piazza del Duomo 12
3 marzo – 3 aprile 2022
www.palazzorealemilano.it www.fondazionebracco.com

Anna d'Angelo
Mi chiamo Anna d'Angelo ho 25 anni e vengo dalla Sardegna. Ho conseguito una laurea triennale in Scienze della Comunicazione all'Università di Sassari, e sto terminando un percorso magistrale in "Comunicazione pubblica e giornalismo" all'Università di Siena.
Sono appassionata di giornalismo, moda, musica e adoro leggere nel mio tempo libero.
Mi piacciono le cose vere e semplici.
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