
"In vetta con gusto" in Alta Badia: l'arcobaleno dei sapori
Con “In vetta con gusto” l’Alta Badia si tinge dei colori dell’arcobaleno, rappresentati nei piatti ideati da alcuni chef stellati.
Ritorna l’iniziativa più golosa dell’estate in montagna, nel cuore delle Dolomiti – Patrimonio Mondiale UNESCO, che questo anno si svolge all’insegna dei colori dell’arcobaleno, rappresentati nei piatti ideati dagli chef stellati Norbert Niederkofler, Matteo Metullio, Nicola Laera, Giancarlo Morelli, Nicola Portinari, Giancarlo Perbellini, Cristina Bowerman e Sebastiano Lombardi: “In vetta con gusto” è il richiamo per tutti i buongustai con una serie di iniziative che uniscono la vita all’aria aperta ai piaceri della buona cucina in Alta Badia.
È risaputo che i colori dei cibi che mangiamo influiscono sulla salute del nostro corpo e della nostra mente: verdure verdi, come gli asparagi, i broccoli, i carciofi o i fagiolini contengono clorofilla, fibre e calcio e abbassano i livelli del colesterolo e della pressione sanguigna; gli alimenti arancioni e gialli, come le arance, le carote, i limoni o la zucca contengono beta-carotene, potassio e vitamina C e sono indicati per la formazione di collagene e la salute delle articolazioni; se ci sentiamo pieni di inventiva e stiamo lavorando a un progetto nuovo, andremo alla ricerca di piatti in cui prevalgono il blu e il viola, propri dei mirtilli, delle melanzane o del cavolo rosso; nei momenti in cui abbiamo necessità di movimento e bisogno di stimolare il sistema nervoso, dobbiamo consumare alimenti rossi, come i pomodori, i peperoni rossi, il rabarbaro o le fragole. Nasce così l’idea di dedicare la nona edizione di “In vetta con gusto” ai colori dei cibi che mangiamo: un’edizione che vuole dare maggiore enfasi ai colori dei prodotti che utilizziamo nelle nostre ricette.
Lungo i sentieri dell’Alta Badia, otto rifugi ospiteranno altrettanti chef stellati, cui è stato assegnato un colore che predomina il piatto da loro ideato. Ogni pietanza sarà accompagnata da un vino dell’Alto Adige, scelto accuratamente da un sommelier locale. Gli escursionisti potranno farsi sorprendere oltre che dal gusto dei piatti gourmet, anche dalla varietà dei colori, che renderanno il viaggio enogastronomico un vero e proprio piacere visivo.
A Norbert Niederkofler (Saint Hubertus – Relaix & Chateaux Hotel Rosa Alpina, 2 stelle Michelin) è stato assegnato il colore bianco e per il rifugio Lée ha creato il dolce Mangianeve, a base di mousse di yogurt del maso, coulis di lamponi e croccantino. Il giallo è il colore di Matteo Metullio (La Siriola – Hotel Ciasa Salares, 1 stella Michelin), che al rifugio Pralongiá presenterà gli Gnocchi di patate allo zafferano su crema di peperoni gialli bruciati, profumo di limone, insalata di rape gialle e chips di polenta, mentre Nicola Laera (La Stüa de Michil – Hotel La Perla, 1 stella Michelin), cui è stato assegnato il colore blu, proporrà le Capesante scottate su testina di vitello, cipolla rossa all’agro, carote viola e jus al cassis, che potranno essere degustate al rifugio Col Alt. A Nicola Portinari (La Peca, 2 stelle Michelin) è stato assegnato il colore verde scuro e per il rifugio Jimmi ha creato il Raviolo aperto con ragout di cervo al melone e salsa al cassis, mentre il verde chiaro predomina la Crema di riso e sedano fredda, coregone affumicato, crostoni e olio crudo di Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini, 2 stelle Michelin), che verrà servita al rifugio I Tablá. Giancarlo Morelli (Pomiroeu, 1 stella Michelin) si è cimentato in un piatto viola, presentando al rifugio Crëp de Munt la Lombatina di cervo candita al rabarbaro e senape con cubi di polenta bianca. L’arancione è il colore di Sebastiano Lombardi (Il Pellicano, 1 stella Michelin), ospite al rifugio Mesoles, per cui ha realizzato il Baccalà croccante, su crema di patata e carote e cipollotto, cime di rapa, caramello di lampone. Infine, Cristina Bowerman (Glass Hostaria, 1 stella Michelin), ispirandosi al colore rosso, ha creato per il rifugio Bioch le Tagliatelle con succo di rapa rossa con un pesto di erbe locali e pinoli grattati come formaggio.
“In vetta con gusto” sarà in programma per tutto il periodo estivo e imperdibili sono anche altri eventi culinari che si svolgeranno durante la stagione estiva, come la novità 2017 “Cena sotto le stelle”, che avrà luogo il 13 luglio nel paese di Badia, dove sarà allestita una lunga tavolata davanti alla chiesa di San Leonardo, nel centro del paese. Durante la cena, che ha inizio alle ore 19.00, verranno servite diverse specialità locali e non, in un menu creato dai ristoratori del paese (prenotazione obbligatoria presso gli Uffici Turistici dell’Alta Badia).
“Nos dai strudli”, invece, è la serata dello strudel, che si terrà per la seconda volta il 25 luglio, anche questa lungo la via centrale di San Leonardo, a partire dalle ore 19:00: un’occasione speciale per vedere lo strudel in tutte le sue possibili varianti, dal dolce al salato, pensato e interpretato dagli chef e dai pasticceri partecipanti.
L’evento “Plajëis y duciaries”, durante l’illuminazione della Via Ferrata Tridentina da parte dei Croderes – il soccorso alpino dell’Alta Badia, porterà i ristoratori locali a proporre dolci delizie nella piazza davanti alla chiesa di Colfosco, dalle ore 17.00 alle ore 22.30 del 1° agosto.
Il 4 agosto, a partire dalle ore 12:00, si terrà la terza edizione de “La Dolomitica”, il simposio gastronomico nato dalla collaborazione tra i migliori chef e ristoratori dell’Alta Badia e di Cortina d’Ampezzo. Come location sono stati scelti i meravigliosi prati ai piedi del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies – Patrimonio Mondiale UNESCO, dove si potranno degustare i vari piatti stando comodamente seduti sulle coperte, come durante un vero e proprio pic-nic in montagna (prenotazione obbligatoria).
Un’altra novità 2017 è l’evento “Delizie del bosco”, in programma per l’8 e il 22 agosto, dalle ore 11:30 alle ore 17:00, al parco animali di Colfosco, dove saranno presentate specialità della tradizione culinaria locale, come le turtres (frittelle ripiene con spinaci e ricotta oppure crauti), la zuppa d’orzo, i canederli, polenta e gulasch, hambuger bio o le furtaies (dolce a forma di spirale che si preparava una volta in occasione del matrimonio).
Per celebrare il connubio tra gastronomia e scienza, è stata organizzata la serata “A cena con l’orso”, che avrà luogo il 28 agosto all’interno del Museo di San Cassiano Museum Ladin Ursus ladinicus, dedicato all’orso preistorico del Conturines. I piatti proposti dagli chef di alcuni ristoranti dell’Alta Badia, tra i quali tre stellati, verranno creati appositamente per la serata e potranno essere degustati passeggiando tra le meraviglie del Museo, accompagnati da esperti geologi e naturalisti. La stessa formula sarà applicata all’”Aperitivo al Museo”, in programma per il 21 luglio (prenotazione obbligatoria presso gli Uffici Turistici dell’Alta Badia).
Tre percorsi di facile, media ed elevata difficoltà permetteranno, il 23 settembre, di godere della natura, su due ruote e senza fatica: arriva il primo “E-Bike Ways”, la giornata dedicata alle mountain-bike elettriche, che possono essere noleggiate al Piz La Ila a 2000 m. Specialità della tradizione culinaria locale e salutari piatti per i ciclisti verranno proposti in occasione dell’evento presso i rifugi Bioch, Tablá, Pralongiá e La Marmotta.
Info
Consorzio Turistico Alta Badia
www.altabadia.org
Tel: 0471/836176-847037
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
