
Alassio e le sue "experiences" invernali
Pensi ad Alassio e ripensi all’estate, a “ miss muretto” , allo shopping nei famosi carruggi…e se vi dicessi che si può pensare alla stilosa città del ponente ligure anche tutto l’anno?
Il tour alassino, che si è svolto il 19 novembre, alla presenza di giornalisti e istituzioni locali, alla scoperta delle varie attività che si possono svolgere anche al di fuori della stagione estiva, ha messo in luce proprio questo: la Liguria, Alassio in particolare, ha un entroterra e una fruibilità territoriale legata al mare anche in inverno, grazie al clima mite che caratterizza il luogo e che permette di rendere meno nostalgico il pensiero dell’estate che è lunga ad arrivare…
L’azienda multiservizi che opera in tutta Italia, la Ges.co, ha stretto una forte collaborazione con la città di Alassio nell’offrire una serie di opportunità turistiche da inserire nella programmazione culturale e commerciale durante la stagione invernale. Così, gli amanti delle due ruote e di escursionismo, visitando il sito www.visitalassio.it , potranno reperire diverse cartine aggiornate per le varie attività così da andare alla scoperta di località inesplorate ma con un forte legame all’identità culturale e gastronomica della città.
Ne è un esempio, il paese di Moglio, sulle alture di Alassio, dove sorge da più di un secolo una società di mutuo soccorso che attualmente è sede per la promozione di un prodotto ittico poco utilizzato nelle cucine dei ristoranti ma che è destinato ad uno sviluppo sempre maggiore : la ventra del tonno. Si tratta di un prodotto di scarto, lo stomaco del tonno appunto, dal profumo di mare molto forte ma, come la ricetta vuole, e cioè cucinato con patate, pomodori , alloro, pinoli e olio , risulta essere una pietanza gustosa e in piena linea con la tradizione gastronomica ligure.
Un’ altra località ad emblema della promozione legata al turismo fuori stagione, è Solva, piccolo borgo arroccato sulla collina, con un pugno di case , una piazzetta e una chiesa che custodisce affreschi del Quattrocento raffiguranti le pene dell’inferno: vi assicuro un contrasto interessante… La passeggiata per arrivarci ne vale davvero la pena , anche solo per godere del paesaggio sulla luminosa ed emozionante Baia del Sole. Solva, che in dialetto ligure significa “ sopra” , sorge fra ulivi secolari e si attraversa camminando fra i famosi “carruggi”, strade molto strette tipiche della Liguria. E’ sede di una famosa sagra, quella delle “ biscette” , frittelle dolci a forma di “ s “ , che si svolge nei mesi di Marzo e Luglioe portano con sé una storia che si tramanda da secoli: dei serpentelli ( da qui la forma s dei dolci) si narra avessero invaso il borgo e gli abitanti, spaventati, si rifugiarono ognuno nelle proprie case senza più uscire, temendo di essere morsi. Un eremita, grazie alle sue costanti preghiere, riuscì a scacciarli liberando così dalla paura il paese e i suoi abitanti. La ricetta delle biscette è molto semplice: acqua, farina, lievito, semi di anice e zucchero e poi fritti: un ottimo dolce anche per le feste!
Ma non sempre il connubio turismo fuori stagione e visita nell’entroterra è così semplice: ed è così che la città di Alassio, insieme all’assessorato al Commercio, è venuto incontro alle aspettative del turista ed ha creato un piano di offerte legato in particolare al mare.
I laboratori del gusto dell’ “ Acciugotto” ne sono primo esempio: a bordo del “ Don Carlo” , imbarcazione attrezzata per la cucina, per i tour organizzati intorno all’isola della Gallinara e per le attività di whale watching, si possono gustare le prelibatezze tipiche liguri a partire dall’utilizzo delle acciughe : potremmo così assaggiare il panino con il machetto ( simile al “ bagnet verd” piemontese) e acciughe o altri piatti molto semplici a base di questo pesce “ povero” ma denso di elementi nutrizionali importanti. Il cooking team è a disposizione tutto l’anno per organizzare tour turistico- gastronomico e si pone come obiettivo di divulgare lo spirito della cucina “ slow” , creativa e senza fornelli , in grado di far conoscere il pesce in tutte le sue caratteristiche.
Sempre negli spazi della Marina di Alassio e a testimonianza di come il turista può godersi il mare in un clima un po’ più fresco rispetto all’estate ma comunque sempre gradevole, è il ristorante “L’ittiturismo dell’Isola” che propone la sua cucina esclusivamente in barca, sia a pranzo che a cena. Il menu varia dai classici fritti misti di pesce che varia a seconda del pescato del giorno e la proposta di due tipologie di pesce azzurro meno noto ma che comincia ad apparire più spesso anche nelle nostre pescherie: il LANZARDO o pesce cavallo, il parente “ povero dello sgombro”.
Se consumato fresco, la sua carne appare parecchio polposa in quanto ricca di lipidi, ed è molto buona semplicemente arrostita alla brace, ma si possono ideare anche molte altre preparazioni.
Quelle dell’Ittiturismo, sono ricette originali, particolari e tutte da scoprire. I pesci proposti sono specialità poco conosciute ma inseriti in ricette ricette che trovano un profondo legame con i prodotti agricoli del territorio: zucchine trombetta, pomodori, ceci insieme a tutti i molluschi che, per l’occasione, possono essere trasformati in deliziosi e inesplorati ragù di pesce. Come per dire che del “ pesce non si butta via niente” …
Proprio per l’importanza culturale che rivestono l’elenco delle specialità finora elencate , sono state inserite nella categoria De.co, denominazione di origine comunale. Questo significa che al fine di tutelare e valorizzare un prodotto tipico o una ricetta tradizionale, il comune di appartenenza concede questo riconoscimento in stretta correlazione con il territorio e la sua comunità . A differenza dei marchi dop o igp, non è un marchio di qualità, ma un’attestazione della tipicità in continuità con ciò che rappresenta il territorio alassino e ligure.
Per terminare la giornata, trascorsa in mezzo alla storia e al verde delle colline di Alassio e a godere dei profumi e dei sapori del mare, ci si può addentrare a riposarsi e a rillassarsi in una casa storica - la “ Casa d’Artista “ - che racconta, sin dall’entrata nell’ingresso, secoli di storia sul mare attraverso una selezione di interessanti testi antichi, consultabili durante il soggiorno. Un b&b direttamente di fronte al mare dove nelle stanze, elegantemente arredate e complete di ogni comfort, è possibile sempre ascoltare il suono del mare, assaporando le ricche colazioni a base, ovviamente, di focaccia e di ogni specialità del posto, su richiesta.
