
"La Città delle Dame": il teatro d'improvvisazione tutto al femminile
Quale miglior sesto senso se non quello femminile? Lo scorso sabato, al Teatro del Vigentino di Milano è andato in scena lo spettacolo “La Città delle Dame”: un teatro d’autore improvvisato tutto al femminile, nato da un’idea di Linda Corsini e Isabella Cremonesi.
Quattro attrici e quattro storie improvvisate tutte secondo la minuziosa sensibilità femminile.
Il sipario si è aperto con la tragedia greca e nel corso della serata siamo passati da Sofocle, Shakespeare, Goldoni, De Filippo e per finire, senza nemmeno accorgercene, eravamo già al teatro dell’assurdo.
Per la prima volta abbiamo visto cimentarsi nell’arte dell’improvvisazione le protagoniste nate dalla penna degli autori classici.
Ognuna delle quattro storie improvvisate era preceduta dalla presentazione dell’autore descritto attraverso un monologo originale, perché tutti noi spettatori potessimo entrare in empatia con il mondo che stavamo per scoprire.
Quello che veniva dopo era totalmente lasciato al caso: ognuna delle quattro attrici si cimentava in situazioni imprevedibili portando in certi casi anche a risvolti più drammatici della vicenda oppure indirizzandoci verso una lettura più comica dell’universo femminile.
Ma la chicca della serata siamo stati proprio noi: il pubblico.
Ci venivano chiesti i titoli che volevamo dare alla vicenda o in generale degli spunti che indirizzassero in modo totalmente arbitrario il canovaccio.
Isabella Cremonesi, co-ideatrice del format d’improvvisazione al Teatro del Vigentino, ci ha descritto il suo capolavoro così: «E' tutto quello che gli autori avrebbero voluto portare sul palcoscenico ai loro tempi, ma probabilmente non ne hanno avuto il coraggio. Probabilmente sarebbero stati orgogliosi di aver scritto delle sceneggiature così, secondo me era il loro sogno nel cassetto!»