
MAIO Restaurant a Milano si rinnova in una delle cornici più esclusive
Maio Restaurant a Milano, con i suoi rinnovati locali, è una meta d’obbligo per tutti gli amanti della cucina tipica italiana arricchita da un tocco di contemporaneità..
A pochi metri (!) dalle guglie del Duomo di Milano il MAIO Restaurant è l’ultima creazione della famiglia Maio, da tanti anni attiva nel settore ricettivo e della ristorazione di eccellenza.
Stiamo parlando di un luogo straordinario, un punto di riferimento gourmet ubicato al settimo piano della Rinascente in piazza Duomo a Milano, nell’area della Food Hall, in una delle cornici più suggestive della città, aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 24.00.
La location, giovane e moderna, è stata completamente rinnovata nei suoi tre ambienti principali e resa unica nei suoi dettagli seguendo il pensiero e la passione dei fratelli proprietari, Alessandro e Massimo Maio.
L’ingrediente principale? L’eleganza. Una accurata ricerca materica contraddistingue il Ristorante, ovvero l’ambiente principale, nel quale si è optato per materiali italiani ricercati che conferiscono un’atmosfera intima e allo stesso tempo moderna.
Fa da sfondo all’ampia sala da pranzo la Terrazza, con affaccio privilegiato sulle guglie del Duomo, caratterizzata da ampie vetrate panoramiche in vetro e ferro dalle quali è possibile godere di una vista impareggiabile sul Duomo di Milano.
Infine, il raffinatissimo Champagne Bar, pronto ad accogliere l’ospite con le migliori annate di Moet e Chandon (la Maison famosissima per aver introdotto nel mondo lo champagne) accompagnate da cruditè di pesce e proposte culinarie ricercate.
In merito al restyling, Alessandro Maio ha commentato:
“Siamo italiani, fieri di esserlo e vogliamo tenere sempre alta la bandiera della nostra cultura. In questo senso pensiamo che il Maio Restaurant, collocato all’interno di un mall di lusso, una delle mete del turismo internazionale di alto livello, debba riflettere il meglio dell’italianità, dove la tradizione si fonde con il desiderio di esplorare nuovi sapori”.
L’offerta culinaria, anch’essa aggiornata in linea con il restyling degli spazi, ha pochi pari a Milano e propone diversi menù capaci di soddisfare ogni palato, sempre all’insegna della grande qualità e dell’innovazione.
Il risultato è una esperienza culinaria di alto livello che esalta i sapori italiani con sperimentazioni in chiave moderna.
Si parte dalla colazione, con la proposta di menù continentali assortiti con le uova servite in varie versioni ed una serie di piatti salati (come il salmone marinato scozzese) e dolci (una menzione speciale per i pancake allo sciroppo d’acero).
Per l’ora di pranzo gli intenditori possono optare per un menù molto ricercato ideato dallo chef Luca Seveso, nel tentativo di assecondare ogni richiesta partendo dalla rivisitazione dei grandi classici della cucina italiana, sia di terra che di mare, e da una selezione di creazioni all’insegna dell’innovazione:
tra questi vi sono i Calamaretti scottati con spuma alla carbonata, il Carpaccio di capesante e gli Gnocchetti di ceci con zafferano, trippa di baccalà e verdure.
Tra i primi, una sezione particolare è dedicata ai risotti, dove spicca quello alla milanese, simbolo della tradizione culinaria locale e dell’arte gastronomica italiana all’estero.
Ad accompagnare i piatti c’è anche una selezionata lista vini: la cantina Maio Restaurant conta, infatti, numerose etichette emergenti e tradizionali, provenienti da tutto il mondo, ma con un particolare occhio di riguardo alle piccole e grandi eccellenze del made in Italia vinicolo.
Maio Restaurant è il luogo di piacere per gli amanti del buon cibo e del vino di qualità, il luogo di incontro ideale per chi desidera assaporare una cucina dai gusti e dai profumi unici.
Il tutto preparato con una scrupolosa attenzione per i dettagli, per dare vita a piatti degni di una location da sogno.
MAIO Restaurant | Piazza del Duomo (La Rinascente, 7° Piano) | Milano T 02 8852455 |
www.maiorestaurant.com | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Annamaria Sarà
