
Mario Cimarosti pubblica "Ai confini dell’Asia": un viaggio in Oriente lungo 24.441 km
Mario Cimarosti ha 46 anni, vive in provincia di Venezia e ha da poco pubblicato il suo primo libro "Ai confini dell’Asia. Avventure e incontri tra zar sultani e maioliche”, un viaggio in Oriente lungo 24.441 km attraverso 14 fusi orari diversi nelle terre incantevoli della Via della Seta.
Rimasti giustamente a casa per l'emergenza COVID-19, anche i viaggiatori più appassionati hanno dovuto appendere gli zaini e le valigie al chiodo, per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus. Tra di loro c'è Mario Cimarosti, 46enne origianario della bellissima isola di Murano (Venezia), che attraverso l'hashtag #IOVIAGGIOSULDIVANO ha voluto lanciare un messaggio di sollievo e speranza a tutte le persone che, in questo momento, possono viaggiare solo restando a casa, sognando dal divano e leggendo, scoprendo, informandosi attraverso i libri.
Mario ha da poco pubblicato il suo primo libro dal titolo "Ai confini dell’Asia. Avventure e incontri tra zar sultani e maioliche": il frutto del suo lungo viaggio attraverso la Via della Seta, superando ben 14 fusi orari diversi, nelle splendide terre dell'Asia.
Appunti di viaggio, emozioni quotidiane, incontri di persone di popoli lontani e genti accoglienti ed ospitali: il suo libro raccoglie oltre 20 anni di esperienze straordinarie, che gli hanno insegnato ad abbattere le barriere dei pregiudizi. Un lavoro iniziato a settembre del 2018, quando Mario decise di raccogliere in un libro le esperienze vissute tra le genti del popolo asiatico, per far conoscere a più lettori possibili le meraviglie all'ombra di Zar, Sultani e maioliche.
"Ai confini dell’Asia. Avventure e incontri tra zar sultani e maioliche" è un viaggio intenso, ricco di emozioni e di incontri, un percorso straordinario di 24.441 km.
Ma com'è nata l'idea del libro? "Mi sono seduto ho chiuso gli occhi ed ho cominciato un altro viaggio personale, riportando alla luce i ricordi dei volti, le gesta, la vita emozionale tra popoli ricchi di storia, cultura, paesaggi incantevoli attraversati dai più grandi conquistatori di tutti i tempi: da Alessandro Magno a Gengis Khan fino a Tamerlano." dice Mario. "Ho trascorso due settimane nel mitico treno lungo la Transiberiana superando i paesaggi bucolici della Siberia, solcando le dune del deserto del Gobi in Mongolia, e ancora dalla muraglia cinese all'esercito di terracotta, attraversando tutta l'Asia Centrale fino a Samarcanda, continuando il mio viaggio nel Caucaso nelle terre dei guerrieri del fuoco in Azerbaijan, in Georgia e in Armenia dove ho condiviso il dolore del popolo armeno e del suo genocidio ed ho scoperto il grande orgoglio di questa gente che si è saputa rialzare".
Poi continua descrivendo il suo viaggio: "Il mio viaggio è continuato fino ancora fino al Mar Mediterraneo, sfociando nelle acque tra il Mar di Marmara e il Mar Nero lungo il corno d'oro sul Bosforo, visitando e facendomi persuadere dai Palazzi dei Sultani nella storica Costantinopoli, l'attuale Istanbul".
L'influenza del suo territorio d'origine, la bellissima isola di Murano, è sicuramente una parte importante sia del viaggio che del romanzo. "Sono partito dalle mie origini, dall'isola di Murano dove è nato ed ha vissuto mio padre Ernesto (era artista vetraio), ispirandomi al mitico mio conterraneo Marco Polo ho viaggiato per tanti anni nelle Terre d'Oriente. Tutte le emozioni vissute in queste terre lontane sono fortemente legate alla mia città di mare Venezia: in Russia dove San Pietroburgo è chiamata la "Venezia del Nord", in Cina a Suzhou villaggio di pescatori oggi soprannominato la "Venezia D'Oriente", in Azerbaijan dove nella città della seta (a Sheki) ritrovo il vetro di murano nel Palazzo del Gran Khan, in Armenia terra legata ancora oggi a Venezia anche con il Monastero Mechitarista Armeno nell'isola di San Lazzaro e infine in Turchia a Istanbul dove il quartiere Pera si affaccia al Ponte Galata sul Bosforo, un tempo colonia veneziana".
Questo percorso immenso attraverso mezzo pianeta ha avvicinato Mario alla meditazione, scoperta e osservata in oriente, diventando il viaggio stesso una insperata cura dell'anima e incentivando la sua sete di conoscenza: Mario è, infatti, diventato collaboratore delle Nazioni Unite, avendo partecipato nel 1994 alla missione Albatros con i Caschi Blu dell'ONU per portare la pace in Mozambico sull'Oceano Indiano. Oggi, nel suo piccolo, cerca di diffondere la conoscenza dell'Associazione Onlus AMO (amici del Mozambico) che si occupa di costruzione di scuole per i bambini africani mozambicani.
E i progetti per il futuro? "Sono già pronto per il mio prossimo viaggio, sarò molto lungo, certo nel mio libro ho percorso 24.441 km sulla Via della Seta, mentre la mia prossima avventura sarà di circa 32.000 km in luoghi magici, dall’altra parte del nostro pianeta, non svelo altro perché sarà questo il mio prossimo libro. Stare a spasso nel mondo per me è come stare a casa, mi sento accolto e coccolato dalle genti lontane e dalle loro storie di vita".
Il romanzo di Mario Cimarosti "Ai confini dell’Asia. Avventure e incontri tra zar sultani e maioliche" è disponibile da qualche settimana in tutte le librerie d’Italia e può essere ordinato online con consegna comodamente a casa.
Disponibile anche su Amazon
Per chi volesse altre informazioni potrà consultare il mio nuovo sito internet: www.mariocimarosti.it

Giorgia Brandolese
Da The Wire ai Pearl Jam, passando per Grant Achatz. Musicista, Giornalista, laureata in Comunicazione pubblicitaria, nel corso degli anni si specializza in Cinema, Serie Tv, Alta Cucina.
Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.