
Mic di Milano presenta Cinema, povertà e libertà: Tonino De Bernardi
Dal 5 al 16 ottobre 2016, a Milano, presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, presenta Cinema, Povertà e Libertà: Tonino De Bernardi, un omaggio al grande regista.
Tonino de Bernardi è considerato un vero mito, il visionario regista indipendente, protagonista del cinema sperimentale ed underground degli anni '60.
Mercoledì 5 ottobre, alle ore 21, a Milano, ci sarà il primo evento speciale che darà l'avvio a tutto alla grande rassegna di opere dello straordinario Tonino de Bernardi.
La prima sera, infatti, l'attrice e cantante Joana Preiss, affascinante artista dalle mille e più doti, si esibirà live su alcuni pezzi dei film sperimentali di De Bernardi.
Joana Preiss, oltre ad essere una famosissima musicista, formatasi in canto classico e musica contemporanea, ha anche recitato in teatro, alla Biennale del teatro di Venezia e al Piccolo Teatro di Milano, con drammaturgo contemporaneo Pascale Rambert. Ha lavorato nel cinema magistralmente orchestrato da Christophe Honoré, e moltissimi altri famosi registi. Ha avuto l'occasione di essere co-regista del film Sibérie, realizzato in collaborazione con Bruno Dumont.
Joana resta, comunque, conosciuta soprattutto per la sua musica e la sua voce straordinaria, con alle spalle una formazione in canto classico e musica contemporanea.
E la storia di Tonino e Joana si intreccia e si scontra in una bellissima conoscenza ed amicizia.
I due si sono conosciuti nel 2011, al Torino Film Festival, e il regista è rimasto, sin da subito, piacevolmente colpito dalla bella presenza e meravigliosa personalità della cantante.
Infatti, da allora è diventata la protagonista femminile della magica trilogia del regista, girata tra Torino, Roma e Parigi: Casa dolce casa, Hotel de l'Univers, Jour et nuit.
Tonino de Bernardi, nato a Chivasso nel 1937, dimostra, sempre e senza veli, un talento mozzafiato con un cinema unico ed inimitabile: non un cinema di trame e storie, ma di attori, volti e voci.
Un mondo fuori dall'atmosfera, che rimanda al tempo degli scrittori del Gruppo 63 e ricco di suggestivi richiami al New American Cinema.
De Bernardi è stato ispirato dalla Beat Generation, dalla Pop Art, dall'Action Painting e dalla Body Art, che rendono il suo cinema all'avanguardia, moderno e sempre toccante.
Le sue prime opere ci trasportano in un mondo onirico, floreale, fantastico come vediamo in Vaso etrusco del 1967, o in Dèi del '68. le sue creazioni proseguono negli anni '80 dove comincia una nuova avventura fatta di mezzi professionali e produzioni sia di Rai 3 che indipendenti.
Nella sua lunghissima carriera, fatta di 40 di cinema d'ingegno e di stupore, Tonino De Bernardi ha collaborato con grandi nomi, tra cui Galatea Ranzi, Anna Bonaiuto, Roberto De Francesco, Isabelle Huppert e moltissimi altri stupefacenti artisti.
Gli anni '90 sono gli anni di Interminabile Illusione, un visionario road movie, di Tutto quello che hai, un film molto ragionativo che ci fa immergere in una profonda riflessione tra realtà e finzione. Ed ancora sono gli anni di Appasionate o di Piccoli orrori, il primo un inno alla trasgressione e al mondo di Morfeo e il secondo un dipinto di corpi e vite umane alla ricerca di una risposta alla domanda esistenziale.
Per Tonino De Bernardi, il cinema diventa una malattia, un'ossessione che lo porta a firmare ogni momento, ogni luogo, in un lavoro costante per catturare ogni più piccola sfaccettatura del mondo che ci circonda.
De Bernardi sa di essere un tutt'uno con il suo cinema, un cinema di parte proprio perché gli appartiene, contaminato della sua vita, anche se non autobiografico, ma intriso della sua visione del mondo, uno sguardo unico, speciale. Un cinema utopico che, malgrado tutto, vuole essere condiviso, vuole toccare le anime altrui.
Tra i film più recenti e, quindi, inseriti nell'omaggio,dedicato a questo magnifico regista, al Mic, ricordiamo La strada nel bosco, che narra la storia d'amore tra Roma e Napoli; Hotel de l'Univers, con al centro la figura femminile di Joana e Marlene De Sousa, un ntreccio di drammatiche vicende di vite confuse e perdute.
Insomma, un cinema ed un regista che lasciano il segno, che non si fanno dimenticare.
Non ci resta che segnare sull'agenda il 5 Ottobre, per non perdere l'appuntamento al Mic a Milano con Tonino de Bernardi e la sua arte poliedrica e, davvero, rara.
Per tutte le informazioni:
MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana
Milano
telefono: 0287242114
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www.cinetecamilano.it
Serena Riva
