
Nella città degli angeli apre il primo tempio del gelato artigianale italiano
A Los Angeles apre il primo tempio del gelato artigianale, made in Italy. L'idea? Di Gabriele Poli, imprenditore e fondatore del Gelato Festival. L'origine? Fiorentina.
Si tratterà di un mega-negozio in California, nella zona di West Hollywood. Lo scopo è quello di creare un posto dove il gelato artigianale italiano e il caffè vengano esaltati nella loro unicità. Poli con il Gelato Festival ha avuto la possibilità di indagare a fondo sui segreti di questo squisito dolce. Ha portato il gelato in tutte le città italiane, ma anche europee, e ne ha fatto assaporare la qualità.
Alla fine, è sbarcato negli States. Lì ha capito che il mercato era forte e ha lanciato la sua idea.
Dopo aver organizzato ben quindici festival in diverse città statunitensi, si è formato a Los Angeles. Ed è proprio qui, in Melrose Avenue, che Gabriele Poli ha deciso di dare vita alla sua creazione. Il tempio del gelato non solo darà agli americani la possibilità di gustare le meraviglie culinarie made in Italy, ma consentirà anche di creare una piccola offerta di posti lavoro.
Poli tuttavia è dovuto tornare a casa, a Firenze, dove il 12 Settembre si è tenuto un summit il cui argomento principe era la case history del Gelato Festival. L'incontro, organizzato dal Consolato Americano e in collaborazione con la Camera di Commercio americana, è dedicato anche alle occasioni di investimento negli States. E proprio negli States le gelaterie artigianali sono meno di mille, mentre in Europa sono circa oltre le sessantamila.
Investire su Los Angeles non può essere dunque che una bella idea. Infatti, Poli ha commentato: “Gli Stati Uniti giocano un ruolo centrale per lo sviluppo del mercato del gelato artigianale a livello mondiale, e crediamo che l’apertura di un autentico ‘tempio’ a West Hollywood contribuisca in modo decisivo a tale sviluppo e rappresenti anche l’occasione per consolidare i rapporti tra la cultura fiorentina e gli Stati Uniti, dando un volano di crescita anche al turismo americano in città. Anche se le nostre radici sono a Firenze, negli Stati Uniti lo scopo di Gelato Festival è molto più profondo del proporre 'solo' un gelato fantastico. Si tratta anche di celebrare e condividere la cultura del gelato artigianale, gli chef e la comunità dietro questo mestiere antico: ci sono ancora pochissime gelaterie artigianali negli Stati Uniti, ma noi siamo parte del movimento per invertire il trend, innalzando il livello qualitativo dell'intero settore”.
Nel nuovo store di Gelato Festival, si potranno degustare moltissimi gusti di gelato artigianale come Fragola e peperone, Pecorino con pere caramellate e miele di Sulla, ma anche i più classici. Oltre a questi, si potrà assaggiare anche del buon caffè italiano in tutte le sue varianti, torte gelato e ghiaccioli.
Da non dimenticare è la presenza di un vero e proprio laboratorio artigianale, nel quale si potranno osservare tutte le fasi di preparazione del gelato. Ma non è finita. Lo store ospiterà anche un'altra sala per workshop interattivi sul tema del gelato e un'area museo, dedicata alla storia del gelato dal 1500 in poi.
Nel tempio avranno luogo costanti eventi periodici, come le visite di grandi mastri gelatieri, e come se non bastasse farà persino da museo d'arte contemporanea, ospitando al suo interno collezioni d'arte. La prima mostra vedrà come protagonisti dei cucchiai di plastica riciclata enormi, attaccati alle pareti. I partner del progetto sono Carpigiani, Isa, Rancilio, PreGel America, Caffè Vergnano e Weker.
Il tempio del Gelato di Melrose Avenue è solo il primo di molti locali di Poli, che apriranno da una parte all'altra del Nord America. I più golosi dunque non possono non intraprendere questo viaggio nel gusto, coast to coast, in mezzo a così tanta creativa dolcezza.

Gloria Mora
Minuta, ma tosta. I libri sono la sua passione, il tè la sua linfa vitale e il cinema la sua libertà. Alea iacta est.
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