
Nella sede della scuola de La Cucina Italiana a Milano la presentazione del brand 28 Pastai e lo show cooking con lo chef Eduardo Estatico
I piatti gourmet dello Chef Eduardo Estatico e la presentazione del brand 28 Pastai presso la Scuola de la Cucina Italiana a Milano.
Sapori e profumi d'autunno inebriano la città meneghina. Milano capitale del fashion, ora si consacra anche nel food. Nella splendida location di via San Nicolao 7 a Milano, presso la Scuola de la Cucina Italiana si è tenuto un evento che ha elogiato la prima pasta di Gragnano, certificata in blockchain, ovvero 28 Pastai e ha consacrato la cucina dello chef Eduardo Estatico (Executive Chef del Ristorante Maxi dell’Hotel Capo La Gala di Vico Equense). E' stata una giornata culinaria ad altissimo livello, grazie alla presentazione del brand dove lo chef ci ha deliziati con due piatti favolosi usando i prodotti di 28 Pastai in un continuo dialogo aperto tra “i profumi dell'orto” e i “sapori del mare”. La sua cucina è stata spettacolare ed è piaciuta a tutti. L'evento è stato presentato con grande bravura dalla giornalista Debora Bionda ed è stato organizzato con maestria da Indira Fassioni (giornalista canale cucina Tgcom24 e direttrice del magazine Nerospinto) e dalla sua collaboratrice Francesca Noce.
Presentazione del brand 28 Pastai e innovazione con il tracciamento in blockchain
Durante la giornata è stato presentato il brand 28 Pastai, piccolo pastificio artigianale della Valle dei Mulini a Gragnano (NA). E' stato l’amministratore delegato Elena Elefante di 28 Pastai ad illustrare le caratteristiche e le particolarità della prima pasta di Gragnano, la prima con filiera interamente tracciata in blockchain. Tutto ciò avviene grazie alla collaborazione con Authentico, azienda campana leader nella certificazione di filiera in blockchain. 28 Pastai propone ben 28 formati di pasta, ha ottenuto il riconoscimento IGP di Gragnano ed è stato insignito del “Premio Food 2022” come prodotto culinario più innovativo del 2022.
Il pack innovativo ha un QR CODE che consente ai consumatori di rintracciare tutta la catena di produzione del lotto acquistato, dalla provenienza del grano, al tempo e alla temperatura di essiccazione della pasta. Una vera e propria rivoluzione nel settore food, che mette in luce la trasparenza del brand nei confronti di tutti i consumatori. Ecco le parole dell'amministratore delegato Elena Elefante: “ Da secoli, per noi di Gragnano l’alchimia è l’unione di acqua, grano, vento e passione che trasforma elementi semplici in Pasta di Gragnano IGP, amata e riconosciuta in tutto il mondo. Ma oltre alla pasta, vogliamo occuparci del tema della trasparenza, per dovere nei confronti dei nostri consumatori. Abbiamo cercato di certificare l'intero processo produttivo con la migliore tecnologia esistente, la blockchain. Questa tecnologia è un registro digitale pubblico sicuro, verificabile e permanente nel tempo, grazie ad essa possiamo visualizzare l'intero percorso del cibo dal campo di coltivazione fino alla tavola”. La linea del brand è: “ Potremmo raccontarti dell'origine del grano, della lenta essiccazione a basse temperature della nostra pasta, ma preferiamo dimostrartelo...”
Ci verrebbe da dire, “Nata pasta, nata storia”. Dopo aver capito che per il brand il tema della trasparenza verso i consumatori è tutto, non rimane che assaggiare questa pasta spettacolare e di alta qualità made in Italy.
Lo Chef Eduardo Estatico e il team della Scuola de la Cucina Italiana
Ma la vera ciliegina sulla torta è stato l'assaggio di questa pasta e lo show cooking dello chef Eduardo Estatico. Per l'occasione lo chef ha realizzato due primi piatti usando ovviamente la pasta di Gragnano IGP 28 Pastai. Il primo piatto, proposto, era una pasta lunga, la Fettuccina con crema di broccoli, marone, salsa a bur blanc portando in tavola la freschezza e la sua idea di cucina che si ispira alla cultura Mediterranea fondendosi con la verace cultura napoletana creando una proposta d’autore creativa e al tempo stesso originale. Il secondo piatto invece era una proposta di pasta corta ovvero il Tubetto rigato con brodo di polpo, lenticchia di Ustica, profumo di arancia e olio di vaniglia. E' stato uno show cooking straordinario dove ingredienti tradizionali ed ispirazioni mediterranee si sono fuse armoniosamente creando dei piatti assolutamente unici.
Il team della Scuola de la Cucina Italiana ci ha deliziato con delle loro proposte di finger food ovvero le crocchette di patate in salsa tartara e i calzoncini di pasta al lievito madre cotti al forno con scarola, acciughe del cantabrico, pinoli e provola affumicata. Si è potuto degustare anche un ottimo vino. Insomma dagli antipastini, ai due primi piatti fino ad arrivare a una piccola dolce coccola finale. Lo chef Eduardo Estatico e il team della Scuola de la Cucina Italiana ci hanno fatto vivere una giornata culinaria al top.
Chiusura con le Box Natalizie di 28 Pastai
In ultimo, sono state regalate le box natalizie con i prodotti di 28 Pastai, un modo per lasciare un bel ricordo della giornata e per riprovare le ricette anche a casa nostra per stupire i nostri cari con preparazioni simili agli chef di livello. Arrivederci alla prossima esperienza culinaria. Perché cucinare è poesia e come testimonia lo stesso Chef Eduardo Estatico, la cucina funge da stimolo ma la scelta di una buona materia prima, è fondamentale per la riuscita di un buon piatto. E come dice lo Chef Eduardo Estatico, il suo posto nel mondo è la cucina, mentre il nostro posto era assaggiare le “sue stupende creazioni”.
Per informazioni e curiosità sul brand 28 Pastai, possiamo consultare il sito: www.28pastai.it mentre per informazioni sullo Chef Eduardo Estatico, si può visionare il sito: http://www.eduardoestatico.it/
Per informazioni su La Scuola de la cucina italiana, ecco il sito:
https://scuola.lacucinaitaliana.it/
Cinzia Giordanelli