
Oroscopo di aprile 2017
L'oroscopo del mese di aprile firmato Marco Gerosa.
Le opere di Manet (23 febbraio 1832) sono esposte a Palazzo Reale, Milano, in una mostra che rievoca la Parigi dell’Ottocento. L’oroscopo del mese di Aprile è interamente dedicato al pittore, liberamente ispirato dai soggetti e dalle storie dipinte. Marte transita nel segno del Toro, in compagnia di Mercurio. E’ il tempo della natura, della semplicità, della realtà nella sua evidente concretezza. La vita quotidiana e i personaggi che incontrate per le strade sono le opere d’arte che Manet sapeva interpretare con grande maestria. Basta saper guardare.
Ariete
Eroi moderni, senza necessità di ricorrere all’astrazione mitologica o storica. Chiassosi quanto basta per rappresentare bene la marea umana che è fatta di piccoli gesti e parole quotidiane, abbozzate, informi, sfumate verso il fondo. Ma in voi non c’è nulla di piccolo. Tutto è ingigantito, potente, ieratico. Ogni vostra giornata è epica e mostra al mondo quanto sapete essere immensi nella vostra cravatta e nelle vostre scarpe lucide. Quadro: Musica alle Tuileries – Manet
Toro
Nessun travestimento, nessuna ipocrisia. Alle forme accademiche e benpensanti opponete la naturalezza, così nuda e vera da risultare sconcertante, disarmante, per alcuni scandalosa. Marte in congiunzione è il coraggio di essere se stessi, è la sfida al mondo e al modo artefatto, allontanato dal proprio corpo in maniera quasi irrecuperabile. Stare nel mondo completamente nudi, come alberi al vento, è una forza che il mondo vi invidia, tra una risatina intimidita e un respiro ansimante, che fatica a contenere l’eccitazione. Quadro: Colazione sull’erba _ Manet
Gemelli
La noia e le seccature quotidiane non riescono a catturarvi. Solo le attese, a volte, si infilano nei circuiti neuronali e provano a cambiare l’umore. Siete la Suzon che attende al banco del bar, immortalati in un fugace attimo di inattività, con l’aria lievemente mesta di chi aspetta ben più di un cliente. Le mani, appoggiate al marmo amichevole, si muoveranno da lì a poco per prendere nuove bottiglie e versare. Gli occhi enigmatici raccontano di speranze attaccate a un filo e di qualche sogno svanito. Siete liberi di scegliere come andrà a finire. In quale calice verserete le vostre passioni? Quadro: Il bar delle Folies-Bergère - Manet
Cancro
Nanà è la giocosa, leggera e divertita. Nanà si guarda allo specchio compiaciuta, si rivolge a chi la osserva senza fretta, morbida e candida. E’ luminosa, elegante, rotonda, gentile, con riccioli d’oro da bimba purissima e angelica. Una fatina seducente, distratta e svagata. E’ il ritratto della femminiltà. Lei rende tutto più leggero, allegro e spensierato, ti porta fuori dal tempo e quasi lo ferma, il tempo. Si resta imbambolati, divisi fra la il ammirazione, desiderio e rispetto. Nanà è la vostra natura. Nanà vi piace tantissimo. Quadro: Nanà - Manet
Leone
La continua drammatizzazione della realtà vi rende estremamente simpatici o pericolosamente paranoici. Chi parla con voi assiste a un’esplosione di superlativi assoluti, di iperboli, di “wow” e di “eccezionale”, parole che saltano in aria come fuochi d’artificio colorati e accecano l’ascoltatore tra luccichii e tanto fumo. Sì, Marte è in quadratura, una o due giornate saranno scomode, ma non immaginatevi scenari di guerra, plotoni di esecuzione, morti di imperatori. Quei due o tre piccoli e insignificanti nemici sono argomenti del passato. Quadro: L’esecuzione dell’imperatore Massimiliano.
Vergine
Siete delicatissimi nell’abito rosa, con la guancia abbandonata sul dorso della mano, mentre guardate, sognanti, nel vuoto. Il filo invisibile dei vostri pensieri disegna spirali infinite, linee parallele che prima o poi vorranno incontrarsi, macchie di colore che si riflettono sul tavolino. Mondani e sognatori, la tensione sciolta e la voglia di viaggiare. Siete così persi nelle fantasticherie che dimenticate di mangiare. La prugna glassata che vi hanno servito i camerieri non serve più a nulla. Quadro: La prugna - Manet
Bilancia
Riunite su un balcone i quattro amici più intimi, due uomini e due donne. Quello che era un gruppo, oggi appare come un insieme di singoli assorti nei propri pensieri. Non si parlano. E’ nella vostra natura saper cogliere le sfumature silenziose dei loro animi: vi basta un gesto, un’inflessione della voce, un movimento impercettibile del braccio. Dipingerete la tristezza pacata di Berthe, l’eleganza di Fanny, la fierezza distaccata di Antoine, il silenzio di Léon. Il vostro cuore sa già come tornare a farli dialogare. Più interessante è capire se ne avete ancora voglia. Quadro: Il balcone – Manet
Scorpione
Verrebbe voglia, per dispetto, di indossare l’ampia mantella e il cilindro, appoggiarsi alle mura di una periferia angusta di città, confondersi nel grigio e nel nero, sfumare i contorni e impedire ogni definizione. Verrebbe voglia di interpretare il bevitore di assenzio, abbandonato a quella posa strana che comunica malessere, inquietudine, instabilità. Verrebbe voglia di reagire con un silenzio sprezzante, di provocare fino al limite. Verrebbe voglia e, in questo aprile, resistere alla voglia non è sarà semplice. Quadro: Il bevitore di assenzio – Manet
Sagittario
Vi interessa tutto ciò che si muove velocemente. State aggrappati all’inferriata, avete la mano sempre vicina alla maniglia, ogni muscolo del corpo è preparato a uscire di fuori, a oltrepassare l’ostacolo, a andare oltre. Per qualche tempo siete rimasti fermi, avete girato intorno senza la sensazione di guadagnare metri. Avete visto passare treni, vi è parso di essere saliti su quello più lento del mondo. Non è più così. Il ritmo si alza, nuovi treni fischiano e si avvicinano. Voi siete il treno che va più veloce. Quadro: La ferrovia - Manet
Capricorno
Nessuno di voi resta fermo a farsi guardare. Siete voi a guardare l’altro, a studiarlo, a ragionare sulle sue azioni per verificarne la coerenza, l’intelligenza, l’affidabilità. Guadagnarsi la vostra fiducia è necessario per avere accesso al cuore. La mancanza di chiarezza è fatale. Si può provare a guardare alle vostre spalle, a cercare il particolare fuorviante o lo scheletro nell’armadio, ma la vostra figura è talmente a fuoco, così magnetica e imperante che tutti si tornano e ritornano ai vostri occhi, sentendosi immediatamente sotto giudizio, costretti a dire la verità. Quadro: Colazione nell’atelier - Manet
Aquario
Gli schemi si sono rotti, per volontà vostra o altrui, ma le tempeste non vi travolgono mai da dentro. Molte sono premeditate, altre semplicemente istintive, con lo scopo preciso di generare novità, movimento, progresso. La quadratura di Marte è un rallentamento che permette agli altri di tenere il vostro passo. Finché dura. Appena sarà terminata, voi tornerete a vagare rapidi sull’onda di idee rivoluzionarie, con quel sorriso leggero, quel tranquillo scetticismo e quell’ironico distacco che non si cura di un mondo che muore, ma spinge verso un futuro da anticipare. Quadro: Autoritratto - Manet
Pesci
Essere immersi in una dimensione riconoscibile trasmette un naturale senso stabilità. Se i piedi poggiano su un pavimento, si ha una chiara collocazione nello spazio. Se nello spazio ci sono entrate e uscite, luci e ombre, ci si orienta secondo i canoni comuni. Invece voi non siete persone comuni. Niente terreno, niente aria, nessuna prospettiva. Insieme a voi compare un punto di domanda, l’irresistibile fascino del non-sense, dell’instabile, del vuoto, dell’impossibile. Vi cercano come lucciole nel bosco, solo uno vi catturerà con la sua musica. Quadro: Il pifferaio - Manet
Marco Gerosa
