
Oroscopo di dicembre
L'oroscopo del mese di dicembre firmato Marco Gerosa.
Di che segno è la donna devota al proprio marito? Di che segno è la donna che lo attende, chiusa in un sogno romantico da cui nemmeno l'evidenza l’allontana? Di che segno la donna che conta i giorni dell’assenza, con lo sguardo alla finestra rivolto al mare? Di che segno è la donna che, privata dell’amore, di un figlio e di un sogno, sceglie di morire con fierezza? Di che segno è Madama Butterfly, il cui canto ha ispirato l’oroscopo di dicembre?
Ariete
Siete il lampo che sconvolge la noia, comparso almeno una volta nella vita di tutti. Incarnate l'attimo che precede la perdita di una speranza. L’”Abramo Lincoln” che appare dal mare e trasporta l’amato tanto atteso. Ovunque siate nel mondo, non siete mai fermi, mai imprigionati in un ruolo, in un'idea, in un pensiero ossessivo. Chi vi incontra non può aspettarsi l'aiuto pratico del fare, né la paziente compagnia del costruire, ma vi dovrà ringraziare per essere la coraggiosa spinta al cambiamento.
Toro
Ci sono varie ragioni per non farsi sconvolgere dai ritmi frenetici di Marte. Innanzitutto la robustezza del microcosmo che vi siete disegnati intorno. In secondo luogo quell'attrazione per il rischio che, pur essendo motivo di spavento, lavora spesso come calamita a cui è difficile sottrarsi e a cui conviene, con cautela, affacciarsi. Da ultimo, uno stupendo trigono di Mercurio che regala prontezza di riflessi e lucidità di pensiero. Pinkerton ritorna. Su questo non c’è dubbio.
Gemelli
Imprevedibili. Fino all'ultimo. Ogni accordo è incompleto, ogni attesa è disillusa nel suo finale scontato. Chi si aspetta la tragicità dell’accordo minore sarà sorpreso dalla speranza del maggiore. Chi vi segue e immagina il seguito, sarà spiazzato nel notare che siete andati da tutt'altra parte, fuori dal coro, controcorrente. Non c'è nemmeno tempo per le spiegazioni. Potreste tornare. Forse. Soprattutto se tutti pensassero il contrario.
Cancro
Avete la delicatezza della farfalla e sentimenti dal tronco di quercia. Emozioni dalle radici profonde, affondate in tre o quattro generazioni passate, con cui dialogare apertamente, portate in seno come Ottokè, anime degli avi, cordate salde a cui aggrapparsi se la salita si fa dura. Mercurio in opposizione genera distanza fra voi e il consiglio. Il punto di vista personale, candido e non condiviso è da privilegiare.
Leone
Tutta la tribù e i bonzi dell'universo non valgono la bellezza del vostro sorriso. Non tremate, non piangete, non piegate le labbra quando viene sera. La fierezza corre in aiuto quando vi sentite soli. Si può essere rinnegati e felici, aggrappati a un piccolo ramoscello che oggi solo voi sentite essere forte. Il tempo vi darà ragione. Pur vestiti di giglio, simili alla Dea della Luna, voi non appartenete a nessuno. Esercitate la vostra libertà.
Vergine
“Vogliatemi bene, un bene piccolino, un bene da bambino , quale a me si conviene, vogliatemi bene. Noi siamo gente avvezza alle piccole cose umili e silenziose, ad una tenerezza sfiorante e pur profonda come il ciel, come l'onda del mare”. Servono piccoli gesti, l'attenzione al momento, la comprensione dei vostri tempi e della vostra necessità di ritrovare serenità. Avete iniziato a muovervi, innescato un meccanismo irreversibile che scioglierà quel sentirsi infittì e bloccati come capita alla farfalla che va oltremare.
Bilancia
Basta che la corsa sia condivisa per non pensarci più. Si spegne l'atteggiamento di iper-valutazione , crolla il super-io giudicante che rende tutto estremamente fermo e pesante, scatta il contraccolpo di una deriva follemente simpatica che nulla si vuole impedire. Il trigono di Venere non resta un sogno. Il “bel dì”, in cui “vedremo levarsi un fil di fumo sull’estremo confin del mare” , non è più un sogno disperato, né il dolce inizio di un’attesa infinita. Il giorno bello è oggi. E lo sarà anche il domani.
Scorpione
Non servono parole. Basta un coro, come quello di Goro. Che a voce muta, senza scandire vocale, genera un mistero che inchioda e rende inquieti. Non si sa se pensar bene o male quando non aprite bocca. Anche lo spirito più sognante e ottimista traballa quando sibilate un canto placido e sempre mosso. E’ l’inizio della tempesta, è la necessità impellente di scendere a patti con il reale e tutte le sue ombre, di cui voi siete i migliori interpreti. Soprattutto in questo finale d’anno, voi e l’ombra, siete una cosa sola, in cui è facile perdersi.
Sagittario
È tempo di affondar l'ancora alla ventura. Come lo Yankee di Puccini che pur vinto si tuffa e fa di talento ogni cosa. Non temete la tempesta che è stata dentro e poi fuori e poi nuovamente dentro. Quanto cielo e quanto mare vedono ancora i vostri occhi, quanta voglia di partire e ripartire, al richiamo di un affetto sincero. Un'altra soglia da varcare, di velocità , senza voltarsi indietro. Chi ha deciso di non seguirvi aspetterà la stagione in cui il pettirosso farà la prossima nidiata.
Capricorno
La vostra è un’offerta concreta, semplice, pratica, per nulla illusoria. Chi sceglie di accettarla non è destinato a un finale tragico. Un’offerta esplicita che accetta di buon grado il rifiuto perché “tra le cose più moleste è l’inutil sospirar”. Capaci di giurare fede costante, siete lo Yamadori che promette “ville, servi, oro e ad Omara un palazzo principesco”. Difficile che facciate da parte facilmente. Per gli animi fragili rappresentate una scelta definita, chiara, piena di garanzie. Decisamente la più ragionevole.
Acquario
Vi affrettate a ridare vita all’orto. Fuori è freddo e scarno il mondo, ma in voi è rinato qualcosa. Girate per casa cantando “tutta la primavera, tutta la primavera voglio che olezzi qui. Seminiamo intorno april”. Gigli, viole, rose, ghirlande di fiori , “gettiamo a mani piene mammole e tuberose, corolle di verbene, petali d’ogni fior! “. Una schiera di pianeti a favore è una primavera del cuore, che fiorisce nuovamente con gran voglia di far festa. Senza prendersi troppo sul serio, come si faceva una volta.
Pesci
Accettereste di cambiare religione per abbandonarvi alla religione dell'amore. Sareste pronte a vivere in economia a fianco dell'uomo facoltoso, se questo fosse il messaggio che al destino ha per voi. Lascereste la vostra convinzione ad altri per seguire la sua prossima. Ma il segreto profondo che sta lì quella scatola, nell'intimo del cuore, non lo svelereste mai. Così come quel tempo in cui sparite del mondo è tanto necessario quanto impossibile da regalare a qualsiasi amante.
Marco Gerosa
