
Oroscopo di settembre
L'oroscopo del mese di settembre firmato Marco Gerosa.
Venere transita in Bilancia e la sua arte coinvolge tutti i sensi. Anche l’olfatto. Può bastare un profumo a sconfiggere una paura. Può servire un profumo a liberare un’idea. I profumi sono un sentiero diverso verso il cuore delle persone. Parlano di pensieri profondi, di speranze nascoste. – Oroscopo liberamente ispirato da “Il sentiero dei profumi” di Cristina Caboni.
Ariete
Bisogno di cedro, di essenza estratta dal legno, fatta di radici profonde, ferme. Bisogno di certezze, di fare passi indietro, di ampliare lo sguardo e uscire dalla contingenza. Lo spirito vuole essere rinforzato e custodito. La mente ha bisogno di lucidità, equilibrio e senso delle proporzioni. Lo sguardo deve osservare profondamente, non fermarsi in superficie. Venere opposta e Marte a favore. Lavorate al servizio di sentimenti lungimiranti.
Toro
Siete il legame fra spirito e realtà, come alberi che collegano la terra al cielo. Forti, saldi, senza alcuna incertezza. La costanza e la trasparenza dei vostri sentimenti, oggi più vivi che mai, resistono a ogni tipo di vento, perturbazione o calura. Il partner si rilassa davanti all’intenso profumo di mirra che vi insegue. Siete ancor più terreni e concreti dell’incenso. Radicati e pronti a diffondervi quel che basta per avvolgere le anime che vi stanno vicine. Che non sono mai troppe, ma sicuramente fidate.
Gemelli
Agili e spumeggianti, avete il profumo invitante e familiare del bergamotto. Quando ogni aspettativa sfiorisce sotto il peso della monotonia, Venere in trigono illumina il cammino e aiuta a ritrovare l’incredibile varietà di alternative che avete scordato. Siete folletti dalle innumerevoli risorse, per caso arenati su un concetto, su un’idea, su un’immagine di voi stessi che risulta bloccante e inutile. Slacciate le scarpe al pensiero e sarà felice di correre sul prato morbido della fantasia.
Cancro
Quando cercate conforto, l’olfatto ricorda con notevole realismo il profumo di vaniglia, dolce e caldo profumo dell’infanzia. E’ un elisir da effetto placebo che aiuta concretamente a superare le insidie sentimentali di Venere in quadratura. Scioglie le tensioni del cuore, è una carezza sulla pelle, una veloce fuga dagli ingranaggi pesanti e contorti di un mondo che ha tolto la priorità al sentire e l’ha regalata miseramente al fare. Si può combattere, certo, ma che non sia una lotta fine a se stessa.
Leone
Le strade sono immense distese di fieno, pronte a bruciare e crepitare al ritmo incalzante dei vostri passi. Avvampano incendi ovunque voi indichiate. Muoiono in un fumo grigio i pensieri oscuri e paranoici, senza bisogno di chiedersi se fossero fondati. Si scaldano fino al bollore i sentimenti nuovi, dal sapore ancestrale, fratelli del cielo e della terra. Si incidono in profondità, fino all’anima antica e autentica, che è fiamma sempre viva del vostro splendore. Dietro l’angolo, la tranquillità.
Vergine
Senza rabbia né rancore. La lunga quadratura di Saturno è coperta dal velo di Giove e Mercurio in congiunzione. Lo spirito è rassicurato, non si fa sconvolgere da passioni improvvise, anzi le cavalca, che sia per sogno e di fatto. Somigliate a piante di mirto, sempreverdi, bellissime. Emanate il profumo della serenità, dell’essenza stessa dell’anima. Il bisogno di riflessione non è uno scomodo peso, ma uno slancio fiducioso al futuro, la semplice intenzione di vederci chiaro.
Bilancia
Il profumo corposo e sensuale della cannella, così femminile, esotico e speziato, porta la mente al Sole caldo e passionale di luoghi lontani. Si accende un meraviglioso desiderio di evasione, si esaltano i bisogni dei sensi . Avete un sacchetto fra le mani e un bagaglio di pensieri. Ogni semplice azione quotidiana è avvolta da sogni rapidi e infiniti. Il bellissimo cielo di settembre segna l’inizio di una nuova epoca, da dipingere su tela bianca, scegliendo accuratamente i colori.
Scorpione
Siete ambra grigia. Dolci e seducenti, come il profumo più antico amato dalle donne. Siete muse trasportate dal mare sulle spiagge come un bene prezioso, conservate un fascino misterioso e profondo. Desiderati e temuti come sfingi dagli enigmi mortali. Il vostro sguardo evoca il risveglio del desiderio, l’eleganza, il calore di una notte d’estate. Mercurio, Giove e Nettuno in aspetto meraviglioso. L’anima chiede movimento, nuovi progetti, raffinate e stimolanti esplorazioni.
Sagittario
Settembre all’elicriso, che allevia un agosto senza respiro. La dolcezza del miele si stende sull’amaro di albe senza riposo. Torna il potere della vostra bontà d’animo, che va usata con parsimonia, miscelata a un’osservazione attenta del merito di chi ne sta beneficiando. Bontà che va riservata a chi è capace di coglierne il significato. Cuore e mente sono nuovamente buoni alleati, passione e ragionevolezza trovano un equilibrio sano.
Capricorno
Nell’aria l’aroma è secco, nauseante, come l’eccessiva desolazione di un agosto mite e insignificante. Accompagna la delusione che cerca di farsi strada nel cuore, sempre attento a essere impermeabile e così stanco di non essere accarezzato. Cuore che combatte la secchezza stagnante dell’aria con muschio di quercia. Intenso, penetrante, ancestrale. Da diffondere sopra la quadratura di Venere, sopra la consapevolezza di un errore, che fa capolino tra le pieghe dell’anima, per attenuare la nostalgia di ciò che poteva essere e non è stato.
Aquario
Riuscirete a resistere al profumo della tuberosa? Il fiore bianco, la peccaminosa. Fiore del peccato, dalla scia carnale e conturbante, nel Rinascimento era proibito alle giovani annusare il suo odore narcotico per non “cadere in tentazione”. In India, dove il suo nome tradotto significa “corteggiatrice della notti”, un analogo divieto vigeva per evitare un oblio di sentimentalismo da cui era impossibile sottrarsi. Nessun divieto per voi a settembre. Mettete una tuberosa fra i capelli e lasciatevi trasportare nel meraviglioso oblio di un’avventura notturna.
Pesci
Giove, Saturno, Marte, Mercurio. Nessun vento sembra soffiare a favore. Per proteggervi siete soliti indossare un abito di gelsomino, il fiore che concede il suo profumo solo all’alba o al tramonto. Chi avrà la fortuna di incontrarvi in quei piccoli frangenti, sentirà l’inebriante sensualità che evoca un mondo magico, senza confini. Il resto della giornata è una ricerca di protezione, un tentativo affannato di nascondere il piacere e i suoi segreti dentro a piccoli petali candidi, dall’aria immacolata.
Marco Gerosa
