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Oggi pomeriggio alle 15 al Centro sportivo della Sisport di Torino si giocherà la “Partita del Cuoco”, un evento di sport, solidarietà, condivisione e food.
Dal 17 al 19 novembre 2017, si inaugurerà, a Lingotto Fiere Torino, la prima edizione di Gourmet Food Festival, tre giorni dedicati al buon cibo con un partner d'eccellenza: Gambero Rosso.
“L’Abbraccio del Kenya – locale progress through yoga”, la personale mostra fotografica del fotografo comasco Riccardo Monti che sarà protagonista nel nuovo spazio di design, sede dell'infopoint del Comune di Cernobbio, di fianco a Villa Bernasconi, dal 7 Giugno al 14 Giugno.
La mostra porta in scena il reportage fotografico realizzato da Ricky Monti in Kenya, nella zona intorno a Nairobi, nel mese di Aprile 2015 sul progetto "Africa Yoga Project", una organizzazione no-profit con base a Nairobi, Kenya.
“Africa Yoga Project” è un progetto fondato nel 2007 da Paige Elenson, di NY e insegnante yoga, che ha deciso di lasciare il proprio lavoro e la propria città per spostarsi a Nairobi iniziando una nuova vita volta all’insegnamento dello Yoga.
A contatto con gli insegnanti, i membri delle loro famiglie e dei loro amici, il fotografo comasco è riuscito a catturare, con la sua macchina fotografica, istanti della loro vita quotidiana. Ogni immagine racconta e trasmette emozioni. Una ricchezza interiore e una voglia di vivere che solo l’obiettivo di una macchina fotografica riesce a catturare. Raccontare il progresso locale, in Kenya, attraverso i valori dello Yoga.
Cosa hai cercato di immortalare con la tua macchina fotografica? Il mio obiettivo di questo progetto fotografico era di cercare di comprendere prima e condividere poi con le fotografie come lo yoga sta aiutando concretamente la popolazione africana per il recupero psicofisico, la reintegrazione nella società di alcune realtà emarginate e, da non trascurare, la possibilità di offrire un beneficio economico localmente con gli insegnanti e tutto l'indotto creato per la realizzazione di infrastrutture.
Cosa ti è rimasto del tuo viaggio in Kenya? Dopo questo viaggio una parte del mio cuore è rimasta ancora in Kenya perché per me è stata una esperienza veramente unica. Ho vissuto a stretto contatto con la vera realtà di Nairobi cercando di annullare ogni mio pregiudizio e vivere a pieno ogni minuto. I primi giorni passati in Kenya ho ricevuto più abbracci che negli ultimi due anni, ecco da dove nasce il nome del progetto “L'abbraccio del Kenya”, insieme ai sorrisi e alla semplicità di tutte le persone incontrate.
L’avventura di Ricky Monti è un gesto di umanità nei confronti di una popolazione che vive ogni giorno disagi e difficoltà e che attraverso la pratica dello Yoga riesce a trovare un posto nel mondo. Le fotografie di Ricky Monti catturano attimi di intensa felicità, di forza interiore e di un grande spirito di sopravvivenza.
Portano nel mondo la filosofia di “Africa Yoga Project” che, oltre a creare posti di lavoro attraverso l’insegnamento di yoga, cerca di migliorare la vita di chi è coinvolto con notevoli benefici dal punto di vista fisico/mentale e talvolta salvando diverse situazioni molto difficili dovute alla droga o a gravi problemi famigliari. Parte del ricavato della vendita delle fotografie esposte alla mostra sarà devoluto all’organizzazione no – profit “Africa Yoga Project” per lo sviluppo di nuovi progetti in Africa.
Sara Biondi
[gallery type="rectangular" ids="43328,43327,43326"]“Personalmente vedo questo progetto come un percorso potenziale verso la riscoperta del ruolo dell'uomo in natura. L'ho chiamato Genesi perché, per quanto possibile, desidero tornare alle origini del pianeta: all'aria, all'acqua e al fuoco da cui è scaturita la vita”.
Una frase che spiega al meglio l'obiettivo della mostra di Sebastião Salgado alla Forma Galleria fino al 6 settembre 2013.
Una meravigliosa selezione di 25 scatti di uno dei fotografi più importanti dei nostri tempi. Un viaggio in tutto il mondo lungo 8 anni: l'Amazzonia, il Congo, l'Indonesia, la Nuova Guinea, l'Antartide, l'Alaska. Dai deserti dell'Africa e dell'America alle montagne del Cile e della Siberia.
Grazie anche alla condivisione della vita quotidiana con le popolazioni indigene, è riuscito coglierne i momenti più intimi. Ha osservato e catturato il comportamento di animali selvaggi, ha immortalato paesaggi incontaminati.
È un ritratto del pianeta, un omaggio alla Terra. Un bianco e nero talmente forte da risultare un monito rivolto a chiunque: bisogna cambiare presto le nostre abitudini nei confronti della natura, portare un maggiore rispetto all'ambiente che ci circonda per poter mantenere vivi gli splendidi paesaggi che il fotografo ci mostra.
Info su orari e costi:
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00
sabato dalle 12.00 alle 18.00.
Ingresso gratuito
Tel.: 02.89075420
Forma Galleria
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1
20136 Milano
«Credo che, entro un margine di tempo relativamente breve, ci troveremo a dover fronteggiare un momento in cui sarà necessario e obbligatorio compiere una scelta che avrà a che fare con i reali motivi per cui ci troviamo al punto in cui ci troviamo e con le conseguenze delle strade che intraprenderemo.
Anche l'immobilità sarà scegliere, come pure il silenzio.
E puoi anche distrarti o chiudere gli occhi, che il gioco si compie comunque.
Forse vale la pena esserci, anche solo per vedere come va a finire.»
Queste le uniche parole che incontriamo nel viaggio melodico in cui ci accompagna Gionata Mirai, noto ai più come chitarrista de Il Teatro Degli Orrori, ma che qui conosciamo in una veste del tutto nuova e intima.
Come spesso accade nella vita tuttavia, poche parole non significano necessariamente assenza di contenuti, soprattutto quando è la musica a parlare.
“Allusioni” è un disco intenso e denso di pensieri, che obbliga l’ascoltatore a fermarsi e riflettere, un disco che non può essere sfondo, ma diventa, sin dal primo arpeggio, protagonista della scena.
Una chitarra, dodici corde, cinque tracce, per un totale di venticinque minuti di arpeggi in fingerpicking dal sapore folk e dal potere ipnotico travolgente.
L’idea di Mirai è vagamente Sartriana: rendere l’opera allo stesso tempo fruibile dall’ascoltatore e frutto della fantasia dello stesso, mettendo nelle sue mani la possibilità di creare, a partire dal disegno semplice che ha voluto lasciare tracciato, un mondo al di là delle palpebre, che non sia semplice rifugio dalla realtà, quanto piuttosto luogo in cui trovare quegli spunti di riflessione che possono aiutarci a migliorarla.
E quello che fa Gionata Mirai è offrirci il tempo per farlo, risorsa preziosa e quanto più rara nella società moderna.
“Allusioni” è un viaggio senza valigie lungo venticinque minuti che, se su disco riesce a pieno nell’intento, ascoltato dal vivo coinvolge e travolge ancora di più ogni avventore che ne riesca a cogliere l’"allusione" celata, per farne qualcosa di proprio.
Djs Alex Carrara Enrico Bernes
Toilet Club via Lodovico il Moro 171, Milano
Ingresso gratuito
con tessera Arci, Arcigay, Arcilesbica, Uisp
Non hai la tessera? Richiedila qui: www.circolotoilet.it/
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