CHIAMACI +39 333 8864490
Utilizziamo i cookie per rendere il nostro sito più facile ed intuitivo. I dati raccolti grazie ai cookie servono per rendere l'esperienza di navigazione più piacevole e più efficiente in futuro.
I cookie sono piccoli file di testo inviati dal sito al terminale dell’interessato (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi al sito alla successiva visita del medesimo utente. Un cookie non può richiamare nessun altro dato dal disco fisso dell’utente né trasmettere virus informatici o acquisire indirizzi email. Ogni cookie è unico per il web browser dell’utente. Alcune delle funzioni dei cookie possono essere demandate ad altre tecnologie. Nel presente documento con il termine ‘cookie’ si vuol far riferimento sia ai cookie, propriamente detti, sia a tutte le tecnologie similari.
I cookie possono essere di prima o di terza parte, dove per "prima parte" si intendono i cookie che riportano come dominio il sito, mentre per "terza parte" si intendono i cookie che sono relativi a domini esterni. I cookie di terza parte sono necessariamente installati da un soggetto esterno, sempre definito come "terza parte", non gestito dal sito. Tali soggetti possono eventualmente installare anche cookie di prima parte, salvando sul dominio del sito i propri cookie.
Relativamente alla natura dei cookie, ne esistono di diversi tipi:
I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente a erogare tale servizio" (cfr. art. 122, comma 1, del Codice). Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in: • cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di autenticarsi per accedere ad aree riservate); essi sono di fatto necessari per il corretto funzionamento del sito; • cookie analytics, assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso, al fine di migliorare le performance del sito; • cookie di funzionalità, che permettono all'utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l'acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso.
I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all'utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell'ambito della navigazione in rete. Per l'utilizzo dei cookie di profilazione è richiesto il consenso dell'interessato. L’utente può autorizzare o negare il consenso all'installazione dei cookie attraverso le opzioni fornite nella sezione "Gestione dei cookie". In caso di cookie di terze parti, il sito non ha un controllo diretto dei singoli cookie e non può controllarli (non può né installarli direttamente né cancellarli). Puoi comunque gestire questi cookie attraverso le impostazioni del browser (segui le istruzioni riportate più avanti), o i siti indicati nella sezione "Gestione dei cookie".
Ecco l'elenco dei cookie presenti su questo sito. I cookie di terze parti presentano il collegamento all'informativa della privacy del relativo fornitore esterno, dove è possibile trovare una dettagliata descrizione dei singoli cookie e del trattamento che ne viene fatto.
Cookie di sistema Il sito NEROSPINTO utilizza cookie per garantire all'utente una migliore esperienza di navigazione; tali cookie sono indispensabili per la fruizione corretta del sito. Puoi disabilitare questi cookie dal browser seguendo le indicazioni nel paragrafo dedicato, ma comprometterai la tua esperienza sul sito e non potremo rispondere dei malfunzionamenti. Facebook Facebook utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione e di “like” sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare la pagina https://www.facebook.com/about/privacy Twitter Twitter utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare le pagine: https://support.twitter.com/articles/20170519-uso-dei-cookie-e-di-altre-tecnologie-simili-da-parte-di-twitter e https://twitter.com/privacy?lang=it Google+ Google+ utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare la pagina http://www.google.com/policies/technologies/cookies/ Pinterest Pinterest utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare la pagina https://about.pinterest.com/it/privacy-policy Durata dei cookie I cookie hanno una durata dettata dalla data di scadenza (o da un'azione specifica come la chiusura del browser) impostata al momento dell'installazione. I cookie possono essere: • temporanei o di sessione (session cookie): sono utilizzati per archiviare informazioni temporanee, consentono di collegare le azioni eseguite durante una sessione specifica e vengono rimossi dal computer alla chiusura del browser; • permanenti (persistent cookie): sono utilizzati per archiviare informazioni, ad esempio il nome e la password di accesso, in modo da evitare che l'utente debba digitarli nuovamente ogni volta che visita un sito specifico. Questi rimangono memorizzati nel computer anche dopo aver chiuso il browser. NEROSPINTO terrà opportuna traccia del/dei consenso/i dell’Utente attraverso un apposito cookie tecnico, considerato dal Garante Privacy uno strumento “non particolarmente invasivo”. L’Utente può negare il suo consenso e/o modificare in ogni momento le proprie opzioni relative all’uso dei cookie da parte del presente Sito Web, tramite accesso alla presente Informativa Privacy che è “linkabile” da ogni pagina del presente Sito. L’Utente ha la facoltá in qualsiasi momento di esercitare i diritti riconosciuti dall'art. 7 del D.Lgs. 196/2003 ed, in particolare, tra gli altri, di ottenere copia dei dati trattati, il loro aggiornamento, la loro origine, la finalità e la modalità del trattamento, la loro rettifica o integrazione, la loro cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco per i trattamenti in violazione di legge e di opporsi per motivi legittimi al trattamento. Per esercitare tali diritti, scrivere a NEROSPINTO . Se è già stato dato il consenso ma si vogliono cambiare le autorizzazioni dei cookie, bisogna cancellarli attraverso il browser, come indicato sotto, perché altrimenti quelli già installati non verranno rimossi. In particolare, si tenga presente che non è possibile in alcun modo controllare i cookie di terze parti, quindi se è già stato dato precedentemente il consenso, è necessario procedere alla cancellazione dei cookie attraverso il browser oppure chiedendo l'opt-out direttamente alle terze parti o tramite il sito http://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte Se vuoi saperne di più, puoi consultare i seguenti siti: • http://www.youronlinechoices.com/ • http://www.allaboutcookies.org/ • https://www.cookiechoices.org/ • http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3118884
Chrome 1. Eseguire il Browser Chrome 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Impostazioni 4. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 5. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 6. Nella sezione “Cookie” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Consentire il salvataggio dei dati in locale • Modificare i dati locali solo fino alla chiusura del browser • Impedire ai siti di impostare i cookie • Bloccare i cookie di terze parti e i dati dei siti • Gestire le eccezioni per alcuni siti internet • Eliminare uno o tutti i cookie Mozilla Firefox 1. Eseguire il Browser Mozilla Firefox 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Opzioni 4. Selezionare il pannello Privacy 5. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 6. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 7. Nella sezione “Tracciamento” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Richiedi ai siti di non effettuare alcun tracciamento • Comunica ai siti la disponibilità ad essere tracciato • Non comunicare alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali 8. Dalla sezione “Cronologia” è possibile: • Abilitando “Utilizza impostazioni personalizzate” selezionare di accettare i cookie di terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di chiedere ogni volta) • Rimuovere i singoli cookie immagazzinati. Internet Explorer 1. Eseguire il Browser Internet Explorer 2. Fare click sul pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet 3. Fare click sulla scheda Privacy e, nella sezione Impostazioni, modificare il dispositivo di scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie: • Bloccare tutti i cookie • Consentire tutti i cookie • Selezionare i siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca o Consenti. Safari 1. Eseguire il Browser Safari 2. Fare click su Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy 3. Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet. 4. Per visionare quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli Safari iOS (dispositivi mobile) 1. Eseguire il Browser Safari iOS 2. Tocca su Impostazioni e poi Safari 3. Tocca su Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: “Mai”, “Di terze parti e inserzionisti” o “Sempre” 4. Per cancellare tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e infine su Cancella Cookie e dati Opera 1. Eseguire il Browser Opera 2. Fare click sul Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie 3. Selezionare una delle seguenti opzioni: • Accetta tutti i cookie • Accetta i cookie solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e quelli che vengono inviati da un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati • Non accettare mai i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati.
L'estate si avvicina e la voglia di stare all'aperto è tanta.
L'azienda specializzata in interior design di lusso LUDOVICA MASCHERONI presenta LE BLANC: il baule “gessato” porta kit per lo champagne.
Un oggetto luxury, adatto a chi vuole stare all'aperto ma senza rinunciare all'eleganza.
L'effetto "gessato" del baule è dato dall’alternanza di colorazione del legno di eucalipto: un grigio scuro alternato al grigio chiaro, risultato frutto della maestria degli artigiani dell’azienda.
Il cestello porta bicchieri, gli interni e il manico sono in pelle, mentre i dettagli e gli angolari sono in prezioso metallo palladio.
Il baule LE BLANC ha un sistema di conservazione della temperatura, per mantenere lo champagne sempre in fresco.
Per info e ordini:
Ludovica Mascheroni
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel. 0362 342885
349 1333056
Questa sera il Teatro Officina sarà presente alla Casa della Carità con lo spettacolo "L'ultima cena. La cena degli ultimi" per la regia di Massimo de Vita, tappa di un tour che prevede l'approdo in alcuni luoghi significativi di accoglienza a Milano, con l'obbiettivo di sensibilizzare riguardo il tema della mancanza di cibo per gran parte dell'umanità.
Realizzato in collaborazione con "Expo in città", il Teatro Officina propone un ensemble di autori e testi di vario genere, selezionati da Maurizio Meschia: dalla letteratura internazionale, con Neruda, Szymborka e Prevert, agli scrittori italiani come Manzoni, Gadda ed Eduardo, fino a raggiungere la cultura popolare della Commedia dell'arte e del comico con Scarpetta, Campanelli e Totò.
Insieme vi saranno anche delle video installazioni, curate da Antonio Grazioli, che mostreranno il celeberrimo dipinto di Leonardo, "L'ultima cena", per poi concludersi sui miseri pasti dei meno fortunati.
Gli attori non saranno distaccati, bensì gireranno tra il pubblico con l'intento di creare un clima conviviale e di vicinanza allo spettatore, infatti sarà quest'ultimo, ognuno in autonomia e nella propria interiorità, ad elaborare una riflessione sui contenuti proposti e a trarne le conclusioni.
Il Teatro Officina è nato a Milano nel 1973 come teatro di sperimentazione. A partire dagli anni Novanta ridefinisce ulteriormente la sua vocazione verso il lavoro culturale radicato con il territorio, elaborando un proprio metodo di ricerca delle narrazioni popolari e di restituzione sociale delle stesse. Tra il 2004 e il 2007 aveva già collaborato con la Casa della Carità per favorire l'inserimento della struttura nel quartiere, organizzando momenti volti al dialogo tra gli anziani della zona ed i nuovi ospiti stranieri della Casa.
“L’ultima cena. La cena degli ultimi”
Casa della Carità – Via F. Brambilla 10, Milano
26 novembre 2015 ore 21.00
INGRESSO LIBERO
Regia Massimo de Vita Con Massimo de Vita, Tano Avanzato, Francesco Arioli, Lorenza Cervara, Maria Letizia Dorsi, Tiziana Fogli, Stefano Grignani, Anna Lisa Iodice, Sebastian Loque Herrera, Adriano Rizzo Testi scelti da Maurizio Meschia Video istallazioni: Antonio Grazioli Scenografia: Alice Benazzi Luci: Beppe Sordi Produzione: Teatro Officina in collaborazione con Expo in città
[gallery ids="48306,48307,48308"]Vi siete mai chiesti cosa pensano i personaggi di un quadro? Cosa direbbero se potessero parlare?
All’interno della mostra Inside Last Supper a Milano, all’interno del Palazzo delle Stelline, l’associazione Ad Artem offre ai bambini dai 6 ai 10 anni l’opportunità di dare voce ai personaggi del celebre “Cenacolo” di Leonardo da Vinci.
Già, perché i tredici personaggi per dipinto hanno davvero molto da raccontare e Leonardo è stato davvero bravo a descrivere le emozioni e i pensieri di ognuno di essi, attraverso gesti ed espressioni del viso.
Lo scopo di questo laboratorio sarà la creazione di una coloratissima versione a fumetti del Cenacolo, dalle tinte pop e dai contorni ben definiti.
L’iniziativa si ripeterà due volte ad agosto, l’8 e il 22, e due a settembre, il 5 e il 19, ed è necessaria la prenotazione.
“Inside Last Supper” – Cenacolo Pop Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano.
Prossime date: 8 agosto 2015 ore 15:00-17:00
22 agosto ore 15:00-17:00
5 settembre 2015 ore 15:00-17:00
19 settembre 2015 ore 15:00-17:00
Costo Biglietto: 10€ per i bambini – 5€ per gli adulti
Durata del laboratorio: circa 90’
Per info, prenotazioni e acquisto biglietti online: http://adartem.it/
Dal 6 al 30 maggio 2015, presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, all’interno degli eventi organizzati per EXPO IN CITTÀ, Fondazione Cineteca Italiana presenta LEONARDO DA VINCI (1452-1519), ciclo di nove appuntamenti cinematografici dedicati al grande Maestro, in occasione della mostra a lui dedicata a Palazzo Reale.
Considerato all’unanimità uno dei più grandi esempi di genio a tutto tondo, Leonardo Da Vinci ha rappresentato il prototipo dell’uomo universale rinascimentale, in grado di padroneggiare perfettamente sia le arti che le scienze, passando con disinvoltura dal pennello ai calcoli, dallo scalpello al cannocchiale. Pittore e scultore straordinario, dal 16 aprile al 19 luglio 2015 Palazzo Reale dedica a Leonardo la più grande mostra mai ideata in Italia, comprendente molti capolavori immortali provenienti dai più grandi musei, tra i quali il Louvre di Parigi.
In occasione della mostra Fondazione Cineteca Italiana propone una retrospettiva di opere dedicate al grande Maestro. Si parte il 6 maggio con due preziosi documentari: Il Cenacolo di Luigi Rognoni (1949), dedicato al restauro di una delle opere più famose di Leonardo e Leonardo Da Vinci (1952) del grande Luciano Emmer, ritratto in forma di documentario della biografia dell’artista. Dal 9 maggio proponiamo invece tre esaurienti documentari realizzati per la televisione inglese: Leonardo da Vinci: il genio e il suo tempo (2006), Leonardo da Vinci. L'arte e la scienza (2006) e L’ultima cena di Leonardo (2008). A partire da sabato 16 maggio sarà invece proiettata in tre parti la fiction RAI del 1971 La vita di Leonardo da Vinci, diretta da Renato Castellani. Il 27 maggio in calendario due brevi documentari di Camillo Pellegatta e infine si chiude il 30 maggio con il film L’ultima cena di Luigi Giachino (1948), nella versione restaurata da Fondazione Cineteca Italiana.
SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO
Mercoledì 6 maggio 18.00 Il Cenacolo: le vicende e il restauro Pellicioli del capolavoro di Leonardo da Vinci (Luigi Rognoni, Italia, 1949, 12’)
A seguire: Leonardo Da Vinci (Luciano Emmer, Italia, 1952, 52’)
Sabato 9 maggio h 16.00 Leonardo da Vinci: il genio e il suo tempo (2006, 90´, ediz. italiana con sottotitoli inglesi)
Mercoledì 13 maggio h 17.00 Leonardo da Vinci: L´Arte e la Scienza (2006, 78´)
Leonardo Da Vinci, inventore navale (M. Bragadin, Italia, 1959, 14’)
Sabato 16 maggio h 16.00 La vita di Leonardo Da Vinci, serie per la TV. I parte (Renato Castellani, Italia, 1971, 74’)
Mercoledì 20 maggio h 17.00 L’ultima cena di Leonardo (Ian Michael Jones, UK, 2008, 50’, edizione italiana con sottotitoli inglesi)
Sabato 23 maggio h 16.00 La vita di Leonardo Da Vinci, serie per la TV. II parte (Renato Castellani, Italia, 1971, 121’)
Mercoledì 27 maggio h 17.00 Leonardo il Maestro Da Vinci (Camillo Pellegatta, Italia, 30’)
A seguire: Leonardo: inchiostro vivo (Camillo Pellegatta, Italia, 30’)
Sabato 30 maggio h 17.00 L’ultima cena (Luigi Giachino, Italia, 1948, 92’) edizione restaurata da Fondazione Cineteca Italiana
h 19.00 La vita di Leonardo Da Vinci, serie per la TV. III parte (Renato Castellani, Italia, 1971, 136’)
INFO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.cinetecamilano.it T 02 87242114
MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI Biglietto d’ingresso intero: € 5,50 Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00
[gallery type="rectangular" ids="41648,41647"]
Fondazione Stelline, in occasione della Milano Design Week 2015, mescola Leonardo Da Vinci con il design.
Come? Presentando il progetto di Vittorio Bifulco Troubetzkoy e Giovanni Pelloso.
Un tavolo in acciaio brunito di quattro metri e dodici sedute. Il tavolo, attorno al quale ci si accosta, è simbolo di accoglienza, di condivisione e di conciliazione. La superficie del tavolo ha una sola faccia e un unico bordo. Simbolo dell'infinito, non conoscendo divisione tra il dentro e il fuori, il conosciuto e lo sconosciuto. Questa opera rappresenta Cristo, colui che serve. Simbolo di unione, Gesù è maestro di comunione e di servizio. Poste a raggiera, le sedute sono dodici a rappresentare gli apostoli; tutte brunite a eccezione di una, quella che simboleggia Giuda, con una superficie a specchio. In Giuda, tutti si possono riconoscere quando l'azione si accompagna alla falsità e al solo interesse personale e particolare.
Arte sacra, design e iconografia classica vanno d’accordo in un prodotto dal disegno minimale e il significato profondo.
Magnifico luogo per confrontarsi con il design e con altre meravigliose opere contemporanee che verranno ospitate dalla Fondazione Stelline.
THE LAST SUPPER. Contemporary sharings
Corso Magenta 61, MI
Dal 14 aprile al 10 maggio 2015
Orari: martedì – domenica, 10 – 20 (chiuso lunedì)
Aperture straordinarie: 15, 17, 18 aprile 2015 fino alle 22
Ingresso libero
Tel: +39 0245462411
[gallery ids="41127,41128,41129,41130,41131,41226"]
Il 14 di febbraio il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, in collaborazione con Regione Lombardia, Unioncamere e Camera di Commercio di Milano, presenta il progetto Scienzaingiro. Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione delle identità del territorio lombardo, attraverso itinerari tematici e percorsi turistici tra musei ed enti locali.
BIT, Borsa Internazionale del Turismo, Fieramilano, THE WORLD MEETING ROOM, padiglione18, Strada statale del Sempione, 28 20145, Rho Pero Milano
[gallery type="rectangular" ids="37256,37258,37257,37259"]
L’arte è figlia del tempo in cui vive. L’arte respira i cambiamenti e le evoluzioni sociali.
Ne è un esempio la Pop Art, corrente artistica nata, cresciuta e sviluppata negli anni Sessanta.
Sono anni questi in cui il senso estetico si trasforma: la moda, i colori, l’arredo e l’arte cambiano il loro aspetto.
Complici il crescente aumento del benessere sociale e il boom economico, si fa spazio l’entusiasmo rivolto allo sviluppo e al progresso che da troppo tempo si erano persi.
Gli artisti, dunque, sentono il bisogno di rendere evidente quanto stava accadendo: le merci, i beni di consumo, i prodotti industriali - che solo due decenni prima erano quasi completamente inaccessibili a causa dei conflitti mondiali - ora diventano elementi della quotidianità, fruibili e acquistabili dai più.
E sono proprio i prodotti del consumismo, le immagini della comunicazione massmediale e le nuove tecniche artistiche, a diventare i protagonisti all’interno delle opere della Pop Art e a venire celebrati, quasi esaltati.
Gli artisti sembrano voler calcare la mano sulla leggerezza, sulla semplicità e sull’immediatezza dell’immagine: è giunto il momento “dell’avere”, per “l’essere” ci sarebbe stato tempo in seguito.
Arte Pop: arte popolare, del popolo, della massa; un’arte che vede tra il suo schieramento di artisti uno dei massimi celebratori del benessere americano: Tom Wesselmann, colui che più di ogni altro cattura l’istantaneità delle immagini pubblicitarie per farle diventare la sua peculiarità artistica.
I contenuti “bassi” dei cartelloni, che reclamizzano beni di consumo, vengono ora elevati e immessi nel linguaggio dell’arte.
Nato nel 1931 a Cincinnati, in Ohio, Wesselmann fin da ragazzo inizia a disegnare cartoni.
La passione per l’arte lo porta ad iscriversi all’Accademia, anche se in precedenza aveva già conseguito la laurea in psicologia. In seguito decide di trasferirsi a New York per diplomarsi in disegno alla Cooper Union.
Questa città, dagli anni Sessanta fino alla sua morte (avvenuta nel 2004), vede sbocciare e decollare la sua carriera, e dalla Grande Mela, poi, la sua espressione artistica riuscì a contagiare e raggiungere tutto il mondo.
Risulta pertanto evidente la connessine tra arte ed espressione massmediale: il linguaggio accattivante, che imparò a sfruttare in giovane età, non venne mai abbandonato.
Allontanando da sé tutto ciò che poteva essere astrazione, l’artista americano realizza le sue opere figurative attraverso collage, assemblaggi e unendo materiali di diversa tipologia. I colori, inoltre, sono sempre forti, accesi e saturi, come quelli delle pubblicità patinate.
Nessun messaggio critico all’interno dei suoi lavori, solo una chiara celebrazione dell’America, del benessere dilagante e delle icone contemporanee.
Wesselmann è ricordato soprattutto per alcune opere che riproducono nudi stilizzati di donne, come, per esempio, la serie intitolata Great American Nude (nome ripreso anche nel titolo della sua prima mostra realizzata a New York nel 1961).
Il più delle volte queste figure appaiono in interni ricreati attraverso collage che rappresentano abitazioni americane degli anni ’60 dove, tra televisioni accese, oggetti pescati dal design e imitazioni di merci acquistabili al supermercato, compare la sagoma di una donna nuda, in posizioni provocanti, nonostante la sua evidente semplificazione anatomica.
Se guardate con attenzione, tali opere però rivelano dettagli che ci permettono di fare un accostamento che potrebbe apparire azzardato: le campiture di colore stese in modo piatto e bidimensionale, i colori accesi e innaturali, portano alla mente i quadri di Henri Matisse, artista francese, massimo esponente della corrente Fauve dei primi anni del 1900.
L’accostamento diventa maggiormente chiaro se si fa un confronto tra l’opera Great Nude # 29 e il quadro di Matisse Nudo Rosa (1935). Nonostante il linguaggio espressivo dell’americano si sia sviluppato in modo originale e del tutto personale, appare evidente il richiamo al fauvista francese, reso ancora più palese dalla citazione del “quadro nel quadro”.
Riferimenti, più o meno espliciti, a grandi artisti sono numerosi e frequenti all’interno delle opere del’americano: Mondrian, Modigliani e Leonardo da Vinci sono solo alcuni degli autori di quei dipinti che compaiono riprodotti nei suoi quadri-assemblaggi. Molto spesso, inoltre, i nomi di importanti pittori vengono celebrati anche nei titoli delle opere stesse.
Se si guarda però ai suoi quadri degli anni ’50 - ancora non circoscrivibili all’interno della corrente Pop del decennio successivo - risulta evidente che è di certo Matisse l’artista che in misura maggiore viene ricercato e studiato.
Rimasto sempre fedele al suo inconfondibile stile espressivo, nel corso degli anni però medita ad alcune varianti di temi a lui cari; realizza, per esempio, la serie Still life. Sono queste rappresentazioni di nature morte giocate, ancora una volta, sulla creazione di campiture piatte e giustapposizioni di colore, celebrando sempre e comunque oggetti comuni, frivoli: rossetti, trucchi femminili, mani che reggono sigarette accese, piedi di donne con unghie smaltate di rosso.
Leggerezza è la parola d’ordine che continua a riecheggiare nei lavori di Wesselmann.
Seguono poi gli Smokers, quadri in cui gigantesche labbra femminili, rosse e sensuali, reggono sigarette fumanti.
E negli anni a seguire, continuano le riproduzioni di donne, in pose vezzose e provocanti, di molto simili e quelle degli anni Sessanta, ma che con il tempo hanno ceduto al fascino di una maggiore astrazione e smaterializzazione.
E’certo: Tom Wesselman, celebratore dell’America del consumo, rimase sempre riconoscibile e coerente alla sua arte.
Le immagini, vivaci ed immediate, colpiscono per la facile fruibilità: sono accattivanti, captano l’attenzione di chi le osserva e attraverso loro sarà possibile far rivivere per sempre il sapore di quei favolosi anni ’60.
© Copyrights by Nerospinto , Tutti i diritti riservati.