
Taralleria Napoletana, i taralli di Leopoldo Infante nel LabShop di Napoli
Situato lì dove Napoli si spacca in due, il LabShop del brand dedicato agli amanti del tarallo riunisce laboratorio, shop ed esposizione, il luogo ideale in cui assaggiare i tanti tipi di tarallo realizzati da Leopoldo Infante
Si chiama Taralleria Napoletana ed è un progetto dedicato allo street food napoletano per eccellenza: il tarallo. Un LabShop che sorge nel cuore di Spaccanapoli, in via San Biagio dei Librai, in cui si possono assaggiare moltissimi taralli declinati in gusti e abbinamenti sperimentali e sorprendenti, realizzati da Leopoldo Infante, ex garzone di fornaio che nel 1940 riforniva i tarallari, le cui grida riecheggiavano tra i vicoli di Napoli.
I taralli di Leopoldo Infante
A elaborare tutte le ricette è Leopoldo Infante, nipote di quel garzone di fornaio da cui tutto ha avuto inizio. Il tarallo ‘nzogna e pepe, nato come cibo povero per recuperare i ritagli della panificazione, oggi è un simbolo di Napoli come la pizza, il babà e le sfogliatelle. Friabile, saporito e nutriente, così come tutti i taralli di Taralleria Napoletana, che vengono intrecciati a mano uno ad uno e prodotti nel pieno rispetto della tradizione partendo dalla ricetta tramandata dal fondatore con le migliori materie prime locali.
Al classico tarallo ‘nzogna e pepe con l’aggiunta di mandorle rigorosamente intere, oggi si affiancano nuove e molteplici declinazioni, alcune già diventate cult, come il tarallo ai pomodorini del Piennolo o il tarallo con i friarielli, o ancora il tarallo alla genovese e il tarallo con farina di canapa e pepe jamaicano, fino allo Speciale con mandorle di Noto, sugna di maialiano nero casertano e pepe di Sichuan. Non mancano, naturalmente i taralli dolci “nasprati” al cioccolato, al limone e in versione frolla, oltre a quelli integrali, vegani e senza glutine, perché alla Taralleria Napoletana tutti devono sentirsi a casa.
Il concept
Taralleria Napoletana nasce nel 2017 ed è il primo brand d’Italia a proporre il tarallo in una nuova versione come prezioso elemento gastronomico della tradizione napoletana. La mission di Leopoldo Infante e della sua famiglia è quella di contribuire alla crescita e alla diffusione del tarallo napoletano, grazie anche alle numerose collaborazioni con brand prestigiosi dell’hotellerie, quali Caruso, A Belmond Hotel di Ravello (Sa) e ll San Pietro di Positano (Sa), in cui i taralli di Taralleria Napoletana sono il “gift” goloso che i clienti degli hotel di lusso trovano in camera per immergersi subito nei sapori campani della tradizione.
Oggi Taralleria Napoletana propone il tarallo come un “gioiello” della gastronomia partenopea in preziose confezioni plastic free. Ogni tarallo viene avvolto singolarmente e poi inserito in una scatola che permette di conservarne per 100 giorni fragranza e caratteristiche.
Il Labshop
Un luogo unico che riunisce laboratorio, shop ed esposizione, in cui si fondono linguaggi ed esperienze, il vecchio con il nuovo, il passato con il futuro. Il concept è quello della bottega di una volta con la lavorazione dei taralli a vista, lo shop per l’acquisto dei taralli esposti con cura e confezionati elegantemente e la somministrazione, con abbinamenti vino e birra che riportano al passato e la ricerca verso nuovi gusti proiettata verso il futuro.
Il Cafè
Situato in piazza San Domenico Maggiore 18, è l'ultimo nato dalla fervida imprenditorialità di Leopoldo Infante. Taralleria Napoletana Cafè è un bistrot che mette insieme la tradizione dei taralli napoletani con quella della migliore pasticceria campana monoporzione, con caffetteria e cocktail bar.
Leopoldo Cafebar e Leopoldo Cafebar senza glutine
Due luoghi dedicati alla produzione e alla somministrazione realizzata in laboratori speciali, privi di contaminazioni. Qui vengono creati prodotti da forno napoletani dolci e salati, con un servizio tradizionale e curato di bar e caffetteria che si estende alla drink list della cockteleria con i classici internazionali.
Web & Social
Instagram @tarallerianapoletana
Facebook @tarallerianapoletana

Giorgia Brandolese
Da The Wire ai Pearl Jam, passando per Grant Achatz. Musicista, Giornalista, laureata in Comunicazione pubblicitaria, nel corso degli anni si specializza in Cinema, Serie Tv, Alta Cucina.
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