
TEATRO NO’HMA: la stagione dello Spazio Teatro Teresa Pomodoro
Il Teatro No’hma non ha mai voluto spegnere le luci del palcoscenico, tranne per la fisiologica chiusura e con questa ripartenza della stagione 2020/2021 sembrava che già avesse messo in conto che il covid19 - e le decisioni ad esso annesse - avrebbe creato nuovamente problemi per andare in scena in presenza. In questa prospettiva si è deciso di proseguire in streaming a cui si è aggiunta la modalità OnLife, «il teatro del futuro, una nuova concezione di fare e proporre spettacoli al pubblico in un particolare momento storico caratterizzato dalla crisi della pandemia. Il ‘teatro onlife’ è l’idea che fa uscire dalla paura, che rimette la cultura al centro dell’esistenza, che porta il pubblico a teatro e il teatro al pubblico, unendo artisti e spettatori qui, là, comunque e altrove proprio quando la maggior parte dei teatri sono costretti a chiudere, a sospendere la programmazione per l’emergenza sanitaria».
«Durante il lockdown dei mesi scorsi il nostro teatro non si è mai fermato, ma ha continuato la sua programmazione potenziando il proprio servizio streaming e le produzioni delocalizzate, coinvolgendo artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo, offrendo al pubblico la possibilità di seguirci anche a distanza. Il nostro impegno ha portato a 90.000 affiliazioni», ha spiegato con un certo orgoglio Livia Pomodoro, direttrice artistica dello Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro.
Coerentemente con questa linea vi preannunciamo che ci saranno delle chicche nel corso della programmazione che è stata pensata e di cui vi terremo aggiornati.
TEATRO NO’HMA: la stagione 2020/2021 in costante aggiornamento
Mercoledì 25 e giovedì 26 novembre h 21
“Pansori”
S’inaugura la dodicesima edizione del Premio Internazionale “Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro” con un evento che rende unica la nuova stagione. Lo spettacolo, che andrà in scena in esclusiva sul palcoscenico virtuale dei canali OnLife e streaming del teatro di via Orcagna a Milano, è un suggestivo racconto dedicato al Pansori, capolavoro della tradizione orale coreana, proclamato quinta proprietà culturale intangibile del Paese nel 1964, e nominato dall’Unesco, nel 2003, patrimonio immateriale dell’umanità. Pansori è l’unione del termine ‘pan’ che significa ‘luogo dove molte persone si riuniscono’ e ‘sori’, ‘suono della natura’. È un monodramma in stile operistico che mette in scena sentimenti come gioia, rabbia, sofferenza e felicità, in una performance che si articola tra canto e musica, lamento e melodia, sulla base di una partitura solo orale, tramandata di “bocca in bocca”, da maestro ad allievo. Lo spettacolo presentato dal Teatro No’hma è magistralmente interpretato dalla cantante Kim Jung-min, depositaria dei segreti intangibili di questa arte antica, che si presenta in abito hanbok , tipico dell’arte tradizionale della dinastia Joseon, e accompagnata in quattro storie cantante, dette madang, da un virtuoso maestro gosu. «Con questo evento, nato dalla collaborazione con il consolato della Repubblica Coreana a Milano», ha dichiarato la direttrice artistica continuando «apriamo il nostro cartellone internazionale 2020/2021 con un’opera che ci fa abbattere barriere culturali e geografiche, in nome di un teatro aperto alle contaminazioni, alle sperimentazioni e alle tradizioni, elementi alla base del “teatro nudo” di Teresa Pomodoro”.
Per non perdersi l’evento basta collegarsi mercoledì e giovedì al sito e seguire le indicazioni riportate in homepage. Lo spettacolo sarà comunque sempre visibile sul canale YouTube del teatro.
9 dicembre h 21 e fino al 15 dicembre sul canale Youtube del teatro OnLife e in streaming
"Tosca e altre due"
con Cinzia Massironi e Elisabetta Spinelli, regia di Raffaella Morelli
Si tratta di una pièce che conquista immediatamente per la divertente ironia che lo pervade, e per la sua colta originalità. Franca Valeri ha raccontato la storia di uno dei capolavori più amati di Giacomo Puccini, da un punto di vista completamente diverso. Addirittura da una posizione diversa. Quella della portineria di Palazzo Farnese, dove è detenuto il pittore Cavaradossi. Anche con questo sguardo originale, Cavaradossi non avrà tempo per salvarsi e Scampia avrà il suo spazio di vendetta. Ma una cosa è certa: l’umanità che compone la nostra platea virtuale, ne uscirà arricchita, grazie al talento fantasioso di Franca Valeri e alla brillante interpretazione delle due protagoniste.
17 dicembre h 21
"Vorrei che questo ballo non finisse mai"
«Lo spettacolo nasce da un’idea di Riccardo Buscarini, coreografo e ballerino, ed è stato trasformato da No’hma in un evento artistico e tecnologico di ultimissima generazione, in grado di raggiungere, grazie al teatro OnLife e allo streaming, il pubblico ovunque si trovi, per una platea senza confini. Quest’anno il tradizionale appuntamento con “Un dono alla città”, firmato dallo Spazio Teatro No’hma, diretto da Livia Pomodoro, farà ballare tutta Milano e tutto il mondo, OnLife e in streaming, grazie a un evento immersivo e multimediale, in contemporanea da due palcoscenici differenti e tra loro collegati. Tre performer e quaranta danzatori costituiranno lo straordinario corpo di ballo che porterà gli spettatori virtuali in un viaggio-omaggio al grande cinema italiano degli anni ‘50 e ‘60.
Le proiezioni delle più celebri scene di ballo, tratte da pellicole intramontabili, firmate da Visconti, Fellini, De Sica, Risi, creeranno un’atmosfera suggestiva e coinvolgente, resa unica dall’uso delle tecnologie, che consentiranno al pubblico collegato in tempo reale, di calarsi nell’atmosfera e ballare insieme ai protagonisti».
13 e 14 gennaio h 21
“Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene” - Le parole del genio Woody Allen immerse nella sua musica
Protagonista è Tullio Solenghi, accompagnato da Nidi Ensemble [costituito da Alessandro Nidi (pianoforte, voce), Giulia Cagno (violino, voce), Sebastiano Nidi (percussioni), Massimo Ferraguti (clarinetto), Tea Pagliarini (corno) e Filippo Nidi (trombone)], per un monologo originale, «in diretta streaming e naturalmente gratuito. Lo spettacolo propone una selezione di brani tratti dai libri del regista americano. Il risultato è un reading che coinvolge e diverte a ritmo di musica, quella che ha immortalato alcune delle pellicole più celebri di Allen» (dalla nota ufficiale). «Questo spettacolo è una prima assoluta per Milano e lo sarà anche per tutto il mondo, grazie al nostro teatro OnLife e in streaming, che raggiunge spettatori in ogni luogo, per una platea che non conosce confini e barriere», ha spiegato Livia Pomodoro, presidente dello Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro.

Maria Lucia Tangorra
Pugliese di nascita e milanese di adozione, pensa che in particolare di teatro e cinema non si possa fare a meno. Giornalista pubblicista, laureata in Lettere moderne percorso 'Letteratura e arti' in Cattolica, scrive in particolare modo di Settima Arte e di quella più antica - quella teatrale - ma negli anni ha ampliato occupandosi anche di tv, mostre, libri ed eventi. Vive nella città meneghina, ma effettua trasferte ad hoc anche per seguire festival di settore.
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