
Torna Collisioni con il Festival Agrirock: il 5 luglio è Bread Religion
Venerdì 5 luglio a Collisioni sarà Bread Religion, sotto il segno di Petra. Il Festival Agrirock torna ad illuminare Barolo con concerti, degustazioni e jam session artistiche.
Siamo all’undicesima edizione di Collisioni che ormai è diventato un must per la collina di Barolo.
Ricordiamoci che Collisioni è un Festival che è stato voluto da quattro ragazzi di campagna che sognavano il rock’n’roll. Il Festival Agrirock che sognavano e che oggi è diventato realtà, era stato concepito per regalare ad un luogo bucolico come la collina di Barolo uno stampo internazionale senza tralasciare la tradizione rurale del territorio.
Ad oggi il Festival Agrirock è sostenuto dalle istituzioni ma anche dai produttori di vini, formaggi, riso e nocciole: è un festival libero e democratico.
Ad undici anni dal suo debutto è diventato il cavallo di battaglia di tutta l’area: con Collisioni Barolo si trasforma in un magnifico palcoscenico a cielo aperto dove tutti si possono incontrare, confrontare e stupire.
Paesaggi da lasciare senza fiato, assaggi deliziosi, attori famosi e cantautori che hanno segnato gli anni migliori della musica, scrittori e opinionisti uniti a produttori e artigiani: tutti insieme per creare un’atmosfera delicata, armoniosa e genuina.
“Il bello di Collisioni è proprio quello di poter ascoltare un momento prima un rapper e poco dopo un premio Nobel”, commenta Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. La peculiarità eccezionale che contraddistingue Collisioni è proprio la sua anima poliedricia: contaminazione, integrazione, convivenza e commistione totale tra arti e saperi.
Collisioni è un festival che crea forti relazioni con tutti: dai giovani agli anziani, dalla musica alla letteratura, al cinema e poi con il vino e il cibo, che come sappiamo unisce proprio tutti. Un Festival Agrirock proprio senza confini dove, come dice Taricco: “ciascuno può trovare la propria chiave di lettura”.
Venerdì 5 luglio la kermesse prenderà una piega particolare: in Piazza Rosa dalle 18 alle 2 ci sarà una serata firmata Petra-Molino Quaglia. In questa serata la regola sarà proprio ‘spezzare il pane’ perché la regola e Bread Religion che santifica il pane. In particolare, parliamo di un panino farcito che deve essere inteso come metafora della vita.
Pane come contenitore di idee, come materia e immaginario; pane che crea collaborazione tra agricoltori e mugnai, panificatori e chef, esperti lievisti e musicisti.
Saranno sette i grandi cuochi italiani che proporranno il loro panino speciale.
Fabio Poppa, resident chef de Le Scuderie Del Castello di Govone, in provincia di Cuneo. Lui sarà l’artefice di tutte le basi della serata, realizzate con farine del moline atestino. La sua mission era creare degli impasti che si sposassero perfettamente con gli ingredienti proposti dai suoi colleghi.
Boer, patron del ristorante milanese Boer, proporrà un “Vitello un po’ ligure”: un omaggio alla sua infanzia trascorsa a Sestri Levante. “In un. Festival come Collisioni c’è bisogno di semplicità: di qualcosa che vada dritto alla pancia e al cuore”. Lui preparerà un magatello di vitello cotto a bassa temperatura con la salsa tonnata preparata con tonno, uova sode, capperi acciughe e vino bianco. Il tutto accompagnato da una focaccia realizzata con Petra 3 e farina di grano tenero germinato.
Roncoroni, frontman dell’insegna cult Al Mercato, porterà il Cuban Sandwich che ha nella carta al Burger Bar. Lo presenterà però in una versione più leggera: con la punta di petto di manzo al posto della pancia o della spalla di maiale. Una volte preparato, il burger viene passato sulla griglia per donargli croccantezza e poi gli viene aggiunta un po’ di senape di Digione e una fonduta di cheddar che funge da legante. E nel ripieno? Un morbido pan biroche Petra 1.
Alessandro Mecca, dallo Spazio 7 di Torino, presenta Tomino e Acciughe: un panino freddo con Petra 9 e semola rimacinata di grano duro. Mecca racconta che prima schiaccia il tomino per ricavarne una crema a cui dona un sapore un po’ piccante con la senape e poi aggiunge qualche acciuga sotto sale.
Lo Chef Andrea Larossa, del Ristorante Stellato Larossa di Alba in Piemonte, presenta la Fassona in Rosa. Petra 9 e Bonsemì saranno la base del suo panino con roast-beef di fassona e salsa aioli. “Fassona perché è la carne principe del piemonte. Però utilizzo il taglio vocato al vitello tonnato, ossia il magatello. Lo faccio rosolare un po’, poi lo metto sottovuoto con le erbe aromatiche di Langa: tarassaco, nepitella, santoreggia, salvia e rosmarino. Fatte essiccare e frullate. Poi cuocio il tutto in un bagno termostato per sei ore a 57°C. Da ultimo, taglio il roast-beef, che rimane di un bel colore rosa, e unisco una salsa aioli preparata con latte di soia, aglio, cipolla ed altre erbe” ci racconta lo Chef Andrea.
Marco Visciola, da Il Marina al Porto Antico di Genova, propone la Focaccia Sgombrock: un panfocaccia realizzato con le macinate a pietra Petra 1 e Petra 9 accompagnato dallo sgombro. Lo sgombro viene impreziosito con zucchero di canne e sale affumicato, poi scottato sulla sua pelle. Successivamente verranno unite le zucchine trombetta alla scapece con basilico e maggiorana, rigorosamente di origine ligure.
L’ultimo, ma non per importanza, lo Chef Francesco Oberto patron del Ristorante Stellato Da Francesco a Cherasco. A Bread Religion porterà Cotto e Formaggio: spalla di maiale cotta e affumicata poi ridotta in crema e poi unita con un’altra crema di formaggetta di capra; il tutto completato da scorza di limone grattugiata. Lo Chef Francesco chiuderà il suo panino con una ciabattina croccante a base di Petra 9 e Petra 1, una preziosa farina di grano saraceno germinato.
Dopo che vi abbiamo parlato di tutti questi deliziosi panini non potrete che avere già l’acquolina in bocca. E La serata sarà davvero indimenticabile: alta cucina, musica e una location da paura vi terranno compagnia dal tramonto all’alba. Non potete mancare!