
Torna Identità Golose: tutto quello che c'è da sapere
Parte domani la quindicesima edizione di Identità Golose (il Congresso Internazionale di Cucina e Pasticceria d’Autore) che, per la prima volta, si celebra in primavera e non in inverno, come accade ormai dal 2005. Da quando Paolo Marchi ha avuto l’intuizione che lo ha portato a costruire un evento di grande consenso e successo, che è riuscito ad aiutare lo sviluppo della cucina italiana e contribuito al pieno riconoscimento della figura dello chef.
15 anni di Identità Golose: il Congresso Internazionale di Cucina e Pasticceria d’Autore nato dalla passione, intuizione e fantasia dal giornalista Paolo Marchi, aiutato dal suo partner Claudio Ceroni, fondatore poi di MAGENTAbureau, società che si occupa dello sviluppo di progetti e attività di comunicazione in cui la cucina di qualità è protagonista.
L’edizione 2019, la primissima che si celebra in primavera, si terrà da domani, 23 marzo, a lunedì 25 nella consueta sede di Mi-Co Milano Congressi, in via Gattamelata, 5.
Il tema di quest’anno è Costruire Nuove Memorie, un ideale prosecuzione di quello dell’anno scorso, Il Fattore Umano. Perché all’apparenza i cuochi cucinano, ma in realtà, con il loro lavoro e i loro pensieri, vanno ben oltre il mero eseguire ricette e idee. La verità è infatti tutt’altra e si allunga verso orizzonti ben più vasti e sfumati. Costruire nuove memorie è quanto sognano, sperano di fare chef, pasticcieri, pizzaioli, artigiani, gelatieri. Pensano e scrivono nuovi piatti, con la speranza che diventino nuove memorie collettive, nuove tradizioni.
Tra nuovi format e consolidati ritorni, la tre giorni di quest’anno vede protagonisti oltre 100 aziende espositrici, 7 main sponsor, 6 sale, oltre 120 interventi e cooking show e oltre 140 relatori, di cui 21 donne e 19 chef stranieri, tra cui Paulo Airaudo (Amelia, San Sebastian - Spagna), Ivan e Sergey Berezutsky (Twins Garden, Mosca - Russia), Richard Hart (Hart Bageri, Copenaghen - Danimarca), Gonzalo Luzarraga (Rigò, Londra - Regno Unito), José del Castillo (Isolina, Lima - Perù) e Roger Van Damme (Het Gebaar, Anversa - Belgio).
Le novità? Un format innovativo durante il quale, nella mattinata di sabato 23, Identità Milano si interrogherà sul tema Identità TV - 60 anni di alta qualità a tavola, in una sorta di simposio di approfondimento su una questione molto dibattuta in cui i riflettori si accenderanno su alcuni delle trasmissioni più seguite e interessanti (tra i protagonisti, Antonella Clerici, Antonino Cannavacciuolo e Federico Fazzuoli); la sezione Contaminazioni, con protagonisti otto chef a cavallo tra le frontiere del gusto: Matias Perdomo e Simon Press (Contraste, Milano). Mariano Guardianelli (Abocar Due Cucine, Rimini), Antonia Klugmann (L’Argine a Vencò, Dolegna del Collio - Gorizia), Jeremy Chan (Ikoiy, Londra - Regno Unito), Francesco Apreda (Imàgo dell’Hotel Hassler, Roma), Roy Caceres (Metamorfosi, Roma), José del Castillo (Isolina, Lima - Perù), Yoji Tokuyoshi (Tokuyoshi, Milano); Nuove identità, Italia-Mondo, che si terrà domenica 24 e che consiste in una ricca selezione di alcune delle più interessanti novità del panorama gastronomico internazionale con dieci chef che si possono considerare contemporaneamente delle promesse e delle certezze, tra cui Alberto Gipponi (Dina, Gussago - Brescia), Gonzalo Luzarraga (Rigò, Londra - Regno Unito), Giuseppe Lo Iudice e Alessandro Miocchi (Retrobottega, Roma); infine, Identità di Carne: dialoghi a più voci tra chef e professionisti del settore intorno al mondo della carne, tra cui Diego Rossi (Trippa, Milano) e Carlo Galloni (Prosciuttificio Galloni, Langhirano - Parma).
A tornare, sono le rassegne Dossier Dessert e Identità di Gelato sul fronte dolce, così come Identità Naturali, dedicata alla cucina green, Identità di Pane e di Pizza, Identità Cocktail, e le bollicine di Identità di Champagne. E anche Identità di Sala, dopo il successo dell’anno scorso.
Intanto, vi riassumiamo gli appuntamenti 2019 da non perdere:
− Quando la cucina in televisione fa bene, Conversazione sul protagonismo della cucina in 60 anni di televisione, 23 marzo, - Un appuntamento imperdibile con tanti protagonisti che discuteranno dell’impatto della televisione sulla cucina e sul mondo gastronomico nel corso degli ultimi anni, con un focus sui protagonisti e sulle trasmissioni più interessanti e più seguite.
− Identità di Gelato, 23 marzo - L’appuntamento con il gelato vedrà protagonisti, oltre Paolo Brunelli e Moreno Cedroni, alcuni altri interessanti gelatieri: Enzo Crivella (Crivella Gelati & Dessert, Sapri - Salerno) che racconta, con le sue creazioni, il Cilento; Lucia Sapia (Gelateria Il Dolce Sogno - Busto Arsizio - Varese) e Maurizio Bernardini (Gelateria Galleria 49, Bologna) saranno invece impegnati in un intervento a 4 mani.
− Identità Naturali, 23 marzo - Giunge all’ottava edizione l’appuntamento che focalizza l’attenzione sulla cucina naturale a 360°, con approccio globale. Sul palco si alterneranno Daniela Cicioni, Sauro Ricci dal Joia, Marcello Corrado dell’Osteria Perillà (Castiglione d’Orcia-Siena), e Salvatore Bianco del Comandante del Romeo Hotel (Napoli), che proporrà un interessante ragù senza carne.
− Il fattore Umano: Costruire Nuove Memorie, domenica 24 e lunedì 25 - Domenica 24, oltre ai big italiani Carlo Cracco, Massimiliano e Raffaele Alajmo, Andrea Berton, Davide Oldani e Heinz Beck, è previsto il ritorno del peruviano Virgilio Martinez e, ad anni di distanza, del turco Mehmet Gürs (Mikla, Istanbul), con un interessante intervento dedicato alla Nuova Cucina Anatolica, oltre all'esordio di grandi nomi internazionali. Lunedì 25 sul palco dell’Auditorium, insieme a Massimo Bottura, tanti big italiani e internazionali: Dominique Crenn (Atelier Crenn, San Francisco), Riccardo Camanini (Lido 84, Gardone Riviera - Brescia), Niko Romito (Reale Casadonna, Castel di Sangro - L’Aquila), Enrique Olvera (Pujol, Città del Messico e Cosme, New York). Previste anche alcune lezioni-dialoghi, cioè lezioni a più voci e a più mani, protagonisti alcuni chef che si interfacceranno per dibattere su vari argomenti.
− Identità di Champagne, 23/24/25 marzo: anche quest’anno l’appuntamento in collaborazione con Veuve Cliquot si tinge interamente di rosa. L’Atelier des Grand Dames ospiterà 9 grandi chef italiane nel nome di Madame Cliquot, ancora una volta per sostenere i talenti femminili nell’alta ristorazione.
− Identità Cocktail, 23/24/25 marzo - Ritorna l’appuntamento con il laboratorio che racconta le nuove tendenze della ristorazione e miscelazione, quest’anno powered by Identità Golose Milano in collaborazione con Arte del Convivio.
− Identità di Sala, 24 marzo - La seconda edizione della rassegna, in collaborazione con Cantine Ferrari, dedicata al mondo della sala, complemento indissolubile a quello della cucina. Tanti gli spunti di riflessione intorno ad argomenti cruciali per chi deve gestire il servizio di un’attività ristorativa: focus su Gestione della sala nella replica di più locali; Futuro e formazione; Vino, la carta vincente; Hôtellerie, il servizio perfetto; Imprevisti, come gestirli; Ristorazione e hôtellerie in viaggio; Come ti declino l'ospitalità.
Nell'ambito della kermesse, naturalmente farà la sua parte anche l'Hub Internazionale della Gastronomia di via Romagnosi, 3, che sarà una sede distaccata molto importante durante i giorni del congresso. E che, anzi, permetterà al programma di ampliarsi e andare ben oltre il classico confine dei tre giorni.
Identità Golose 2019
Dal 23 al 25 marzo
Mi-Co Milano Congressi
Via Gattamelata, 5
