
Trentino & Wine: ecco com'è andata la prima edizione del Festival del vino
Si è conclusa da pochi giorni la primissima edizione di Trentino & Wine, il Festival del vino che si è tenuto dal 16 al 20 maggio nella speciale location di Palazzo Roccabruna, nel centro storico di Trento. Ecco com’è andata.
Rinnovare la tradizione della Mostra del Vino arricchendola di iniziative ed eventi in campo culturale, storico, artistico e ambientale. È nata così Trentino & Wine, la rassegna dedicata ai vini della regione, che è stata anche un affascinante percorso tra storia, arte e sapori, tra l'enologia e la cucina d'eccellenza, la solidarietà e la sostenibilità, che ha animato le vie e i palazzi storici della città di Trento.
Da quasi un secolo, infatti, a Trento si rinnova un rito primaverile che celebra la vocazione vitivinicola della città e del suo territorio: la "Mostra provinciale del vino" (la cui prima edizione risale al 1925), non solo evento promozionale dedicato a un settore portante dell'economia locale, ma anche omaggio a una tradizione che caratterizza l'identità culturale di una provincia e la morfologia del suo paesaggio.
Protagoniste della rassegna, che si è chiusa lunedì con una giornata aperta agli operatori di settore – con la partecipazione straordinaria dello chef 2 stelle Michelin Alfio Ghezzi e della sua cucina –, sono state 149 etichette in rappresentanza di 44 cantine e 17 distillerie (37 le referenze di grappa presenti), che si sono riunite nel cinquecentesco Palazzo Roccabruna, sede dell'Enoteca provinciale del Trentino.
Le persone che si sono date appuntamento nelle sale di Palazzo Roccabruna, a Torre Mirana e per le vie della città, alla scoperta dei palazzi che intrecciano la propria storia con quella del frutto della vite, sono state 3000 mila. 250, invece, gli operatori della ristorazione e della distribuzione, provenienti dalla provincia ma anche dall’area milanese e torinese, oltre che dall'estero (20), che hanno partecipato alla giornata di incontro con le cantine.
E anche se non sono indicative del successo dell’iniziativa, le circa 2000 bottiglie stappate testimoniano però l’intensa partecipazione alle degustazioni e ai laboratori che hanno coinvolto, oltre al pubblico, anche una quindicina di sommelier per assistere gli ospiti nella scoperta delle caratteristiche del vino trentino e nella sensibilizzazione ad un approccio consapevole al suo consumo.
“Trentino & Wine è un mosaico fatto di tante tessere la cui molteplicità e diversità ha arricchito il disegno complessivo. Questo perché il vino è un elemento non solo materiale, ma anche simbolico e culturale che intercetta aspetti diversi del nostro vivere quotidiano. Per il Consorzio vini del Trentino, però, Trentino & Wine non finisce qui. Abbiamo in serbo alcune sorprese nel corso dell’anno per tenere desta l’attenzione su questo mondo e anticipare eventualmente qualcosa della prossima edizione”, ha affermato Graziano Molon, direttore del Consorzio vini del Trentino.
Trentino & Wine nasce da un’estesa collaborazione istituzionale, guidata dal Consorzio Vini del Trentino, e che coinvolge, oltre ai produttori, la Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing, il Comune di Trento, la Camera di Commercio di Trento, l’Istituto Trento Doc, l’Istituto Tutela Grappa del Trentino, la Confcommercio Trentino, la Confesercenti Trentino, l’APT di Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, il Consorzio Trento Iniziative, l’Associazione commercianti al dettaglio del Trentino, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, la Confraternita della Vite e del Vino, l’Associazione Donne del Vino, il Movimento Turismo del Vino, l’Associazione cuochi trentini, l’ONAV, l’ASPI, l’AIS, il CFP – Centro Moda Canossa, l’atelier Anna Gaddo, la filiale Volksbank di Trento, l’Associazione culturale “Il Vagabondo” di Cadine, AbC Irifor e la Biblioteca Civica di Rovereto.
Per ulteriori informazioni:
www.palazzoroccabruna.it
Photo Credits: R. Magrone, archivio Consorzio Vini del Trentino
