
Tutto brucia: il nuovo spettacolo di Motus dal 4 al 6 novembre
Dal 4 al 6 novembre alle ore 19.30, presso Triennale Milano Teatro in Viale Alemagna il nuovo spettacolo di Motus: Tutto Brucia
I nomi dell' ideazione e della regia sono: Enrico Casagrande e Daniela Nicolò / con: Silvia Calderoni, Stefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello) alle musiche e lyrics / ricerca drammaturgica: Ilenia Caleo / direzione tecnica e luci: Simona Gallo / ambienti sonori: Demetrio Cecchitelli / fonica e cura dello spazio: Martina Ciavatta / assistenza tecnica: Francesco Zanuccoli / props e sculture sceniche in collaborazione con: _vvxxii / video e grafica: Vladimir Bertozzi / produzione: Elisa Bartolucci con Francesca Raimondi / organizzazione e logistica: ShailaChenet / promozione: Marta Lovato con Francesca Lombardi / ufficio stampa: comunicattive.it / distribuzione internazionale: Lisa Gilardino / una produzione: Motus con Teatro di Roma – Teatro Nazionale, KunstencentrumVooruitvzw / progetto di residenza condiviso da: L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna, Santarcangelo dei Teatri / in collaborazione con: AMAT e Comune di Fabriano / nell’ambito di MarcheinVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma progetto di Mibact e Regione Marche coordinato da Consorzio Marche Spettacolo / con il sostegno di: MiC, Regione Emilia-Romagna / si ringraziano: HĒI black fashion, Gruppo IVAS
Uno spettacolo in italiano con sovratitoli in italiano e inglese dalla durata di 75 minuti.
Il nome del nuovo progetto della formazione guidata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò riporta le parole di Cassandra nella riscrittura delle Troiane di Jean Paul Sartre: una frase svela la traiettoria di questo nuovo progetto Motus. C'era da tempo nella compagnia il desiderio di continuare lo scavo, dopo il viaggio dentro l’Antigone, fra le più scomode figure femminili del tragico che ancora oggi sussistono.
La ricerca, cominciata prima del lockdown, ha preso inevitabilmente tutt’altra luce e urgenza: la pandemia e il disastro climatico segnalano la fine di un’epoca e Le Troiane iniziano proprio con una fine. E' una tragedia insolita senza conflitto, o meglio, c’è stato, ma è già avvenuto: Ilio è già stata distrutta. Le donne, ridotte a bottino di guerra, aspettano per la spartizione, in quanto dovranno partire per mare, come schiave, verso territori stranieri. Non c’è trama né intreccio, solo un perpetuo evocare gli spettri del passato.
La parola di Ecuba è lamento, parola che seppellisce i morti; la parola di Cassandra rompe la crisi e dà fuoco al futuro. Al centro il dolore e lo strazio del lutto, che, fuori dalla sfera personale, aprono una questione fortemente politica: le domande che sorgono sono su quali sono i corpi piangere e su quali no, quali sono le forme a disposizione per esprimere il lutto, il dolore della perdita (o anche separazione dal proprio luogo d’origine, come avviene per le comunità diasporiche).
Durante la pandemia, le cerimonie per i morti sono state sospese, e i corpi sono stati sepolti di nascosto, senza saluto, e lo stesso accade quotidianamente per le persone migranti che muoiono morti in mare, per i clandestini o per le prostitute giustiziate dal sistema della tratta: quali vite contano dunque? Cosa rende una vita degna di lutto?
Motus comincia da queste domande molto profonde, urticanti per costruire Tutto Brucia: uno spettacolo «inevitabilmente oscuro, eppure colmo di abbacinante furore.»
Venerdì 5 novembre alle 20.45, in occasione dello spettacolo e nell’ ambito del Public Program di Triennale Milano, si terrà un incontro tra Motus e Caterina Piccione (docente di Filosofia del teatro presso l’Università Vita-Salute San Raffaele) dal titolo Le figure femminili nella tragedia, dedicato alle figure femminili nella tragedia in un intreccio tra mitologia e presente. L’ingresso all’ incontro è libero fino ad esaurimento posti.
La compagnia Motus, fondata nel 1991 a Rimini da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò esplode negli anni Novanta con spettacoli emotivamente e fisicamente molto influenti, raccontando quelle che sono le contraddizioni del presente, attraverso spettacoli teatrali, performance e installazioni, ma anche un’ intensa attività culturale, come seminari, incontri e dibattiti. Accompagnato da un’intensa attività di seminari, incontri e dibattiti, è stato presentato in Europa e in tutta Europa e in tutto il mondo.
INFO Prezzi
22 euro (intero) - 16 euro (under 30/over 65/gruppi) - 11 euro (studenti)
Biglietteria
02 72434208/239
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I biglietti si possono acquistare sui siti www.triennale.org e www.vivaticket.com oppure presso i punti vendita Vivaticket e la biglietteria di Triennale Milano.
Nei giorni di programmazione la biglietteria resta aperta fino all’ inizio dello spettacolo.
Abbonamenti
1+1=3
Acquista i biglietti per due spettacoli e ricevi in omaggio un biglietto per un terzo spettacolo a scelta.
40 euro: intero
30 euro: ridotto under 30/over 65
21 euro: ridotto studenti
Gli abbonamenti sono nominativi e non cedibili.
Si intendono fuori abbonamento i concerti di JAZZMI.
PROMOZIONI
Spettacolo + mostra in Triennale Milano
Acquistando un biglietto per uno degli spettacoli inseriti nel programma della stagione hai diritto all ’ingresso ridotto per le mostre in Triennale Milano e viceversa. Promozione valida entro 30 giorni dall’ acquisto del biglietto e applicabile ai titoli d’ingresso delle singole mostre.
CONVENZIONI
Per conoscere tutte le convenzioni attive per la stagione teatrale di Triennale Milano, visita il sito triennale.org
Triennale Milano Teatro è convenzionato con LEDHA e applica tariffe ridotte a persone con disabilità. È anche convenzionato con 18app e Carta del Docente. Tutte le informazioni sui siti 18app.italia.it, cartadeldocente.istruzione.it.
Fracchiolla Martina
