
Fratelli Carli: Non solo Olio
Bisogna fare un salto nel passato e tornare al lontano 1911 per scoprire le radici della storica azienda imperiese, quando il Cavaliere del Lavoro Carlo Carli ebbe la lungimirante intuizione di poter commercializzare i prodotti alimentari della sua terra attraverso un modello distributivo assolutamente innovativo e rivoluzionario.
Giunti alla quarta generazione, Fratelli Carli, con ben un milione di clienti, è uno dei marchi più conosciuti in Italia e all’estero. A fianco del prezioso oro giallo di Oneglia troviamo nella proposta del brand altre prelibatezze quali conserve alimentari della tradizione ligure e mediterranea, prodotti di gastronomia e cosmesi con un unico ingrediente d’eccellenza: l’olio di oliva, al quale si aggiunge anche una selezione di pregiati vini.
Incontriamo Claudia Carli, Brand Marketing Manager, la quarta generazione insieme al fratello Carlo, Direttore Generale e Direttore della Divisione Alimentare Internazionale, affiancati da Gian Franco Carli, nipote del fondatore, Amministratore Delegato e Presidente e Lucio, cugino di Gian Franco e Direttore Divisione Cosmesi.
1) Cosa significa condurre un’azienda da quattro generazioni? Quali i valori tramandati dai fondatori che ancora oggi vivono?
Significa saperla far crescere ed evolvere, mantenendo saldi i valori che ci sono stati tramandati: rispetto e passione per il nostro lavoro e per quello dei nostri collaboratori, attenzione per la qualità, fedeltà alla tradizione senza rinunciare all’innovazione.
2) Perché, già dal 1911, la scelta del modello distributivo a domicilio e con quale spirito si è evoluto nel tempo?
La scelta del modello di vendita diretta è stata una felice intuizione del fondatore, Giovanni Carli, che si è evoluta nel tempo, sia dal punto di vista distributivo, passando dalla bicicletta, alla ferrovia fino ai mezzi propri, sia dal punto di vista dei canali di acquisizione dell’ordine, passando dalla cartolina postale, al telefono fino all’on line, che siamo stati tra i primi a sviluppare ormai più di vent’anni fa.
3) La distribuzione è attiva sia in Italia sia all’estero? In quali regioni/paesi e quali i numeri?
Sì. Oltre all’Italia lavoriamo in Francia, Germania, Austria, Svizzera e Stati Uniti sempre con il medesimo modello di vendita diretta, per un totale di circa 1.000.000 di famiglie clienti.
4) Quali sono i prodotti più richiesti?
Naturalmente l’olio e a seguire l’area mare con il tonno primo fra tutti, i condimenti liguri e la nostra linea di dolci all’olio di oliva.
5) La situazione di emergenza sanitaria, iniziata già dalla scorsa primavera, ha avuto ripercussioni sulla produzione e sulle vendite?
In quanto azienda alimentare abbiamo potuto proseguire il nostro lavoro, prendendo naturalmente tutte le precauzioni del caso (smart working, distanziamento sociale, dispositivi di protezione…). Il trend delle vendite si è mantenuto alto, favorito anche dal nostro sistema di vendita con consegna a domicilio, svolta da consegnatari di fiducia che lavorano in esclusiva per noi.
6) Recentemente sono stati aperti negozi monomarca, i Vostri Empori, in quali regioni? Sono previste aperture anche in capitali europee?
Attualmente i nostri Empori sono 15, concentrati nelle regioni del nord tra Liguria, Piemonte, Lombardia, Val d’Aosta, Veneto ed Emilia. Uno degli obiettivi futuri è sicuramente quello di esportare il format anche all’estero.
7) Quale è l’impegno della Fratelli Carli verso la sostenibilità?
Il nostro obiettivo è essere punto di riferimento nella diffusione della tradizione gastronomica e della cultura mediterranea, con un’attenzione particolare per etica e qualità, nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Questo impegno si è concretizzato ultimamente in un progetto strutturato che ci fa agire su cinque tematiche per noi fondamentali: energia e risorse, materiali e prodotti, filiera di fornitura, persone, cultura e tradizione mediterranea.
8) Siete stati la prima azienda produttiva italiana ad ottenere la B Corporation, di cosa si tratta?
La Certificazione BCorp, nata negli Stati Uniti, premia le aziende che, volontariamente, rispettano rigorosi standard sociali e ambientali e si confrontano con un rigoroso processo di valutazione e controllo, chiamato BIA. La Certificazione viene poi rilasciata solo al raggiungimento di una soglia minima di punteggio.
9) Il Museo dell’Olivo Carlo Carli è una realtà unica al mondo, come è nata?
Il Museo nasce nel 1992 dalla passione di Carlo Carli, figlio del fondatore, per la pianta d’olivo e per i suoi frutti. Non si tratta di un museo aziendale ma di un percorso espositivo che racconta il viaggio nel tempo e nello spazio delle molteplici valenze di questa pianta immortale.
10) Quali sono i progetti futuri e come Fratelli Carli potrebbe essere ambasciatrice dell’eccellenza italiana contribuendo, in parte, a far ripartire l’economia del Paese, dopo l’emergenza COVID19, attraverso il concetto di prodotti alimentari di alta gamma?
Stiamo già guardando alla ripartenza del Paese anche se, certamente, in questo momento è complesso immaginare come si evolverà la situazione e quindi anche fare progetti a lungo termine. Il nostro impegno prosegue con l’ampliamento continuo della gamma, convinti che la valorizzazione dei prodotti alimentari di alta qualità sia un tassello fondamentale dell’economia italiana.
Social Media
Instagram @fratelli.carli
Facebook @FratelliCarli
