
We love, we laugh, we create: l'arredamento secondo Mobilitare.it
La nostalgia per il passato e l’idealizzazione dei prodotti, da quelli culturali a quelli materiali, delle epoche precedenti quella in cui viviamo è una caratteristica che il genere umano si trascina dietro probabilmente da sempre.
Prestando attenzione a non spogliare di ogni valore la realtà a noi contemporanea ancora capace di creare, nel mezzo del consumismo più sfrenato, oggetti di significato culturale; indiscusso rimane il fascino di ciò che è stato, come inalterata è la magia che emana un oggetto il quale reca su di sé i segni del passato e che fa viaggiare la nostra mente riportandola a una primavera che non c’è più, un inverno con un sapore tutto diverso.
La febbre del vintage così si è incredibilmente diffusa negli ultimi anni, contagiando anche i più scettici.
Tuttavia c’è una lecita domanda che ho sentito fare a molte di quelle persone che vi si accostano per la prima volta, me compresa: qual è la linea che separa il modernariato di qualità, dalla “patacca” anni cinquanta?
Questa differenza chiaramente può sfuggire ad un occhio inesperto e mai allenato come il mio, ma non di certo a chi del modernariato ne ha fatto, oltre che una passione, un lavoro vero e proprio.
È proprio l’amore per il modernariato infatti che ha spinto Emanuela Sala, designer e project manager milanese, ad ideare, insieme ai suoi due soci, Mobilitare.it.
Il core business del marchio giace nell’idea di adattare un ambiente non solo alle esigenze di chi lo vive, ma anche alle richieste dei tempi moderni, che mettono alla prova l’individuo e ciò di cui si circonda con continue spinte al cambiamento e alla trasformazione.
L’offerta dell’azienda è molto varia; Emanuela, Luca e Gabriella mettono a disposizione la loro esperienza per semplici e veloci spunti creativi o anche al servizio di un progetto completo di restyling, dagli elementi fissi come pareti, punti luce e pavimenti fino ai più minimi dettagli d’arredo.
Si occupano di abitazioni, negozi, spazi espositivi, bed&breakfast, studi e di qualsiasi ambiente abbiate necessità di arredare.
I mobili, datati anni ’50, ’60 e ’70, vengono ricercati nel mercato dell’antiquariato, dal mondo virtuale a quello reale, e viene loro ridata vita attraverso tecniche non invasive e, cosa molto importante, in base alle esigenze e ai gusti del cliente.
Altra caratteristica molto particolare è la possibilità del noleggio dei componenti d’arredo offerti dall’azienda, possibilità per altro caldamente consigliata in quanto perfettamente in linea con l’idea di un necessario adeguamento ai veloci cambiamenti imposti dalla contemporaneità. La forza di Mobilitare.it sta nella collaborazione di professionisti di ogni tipo, i quali offrono le loro competenze al cliente per poter realizzare al meglio i suoi desideri.
Come sempre, per conoscere meglio il progetto, i servizi o anche le persone che rendono possibile tutto questo, e per avere la possibilità di testare con mano la differenza niente affatto sottile di cui sopra, siete i benvenuti all’evento che si terrà sabato 13 aprile, dalle ore 19, allo Spazio Giulio Romano 8, in occasione della Nerospinto Borderline Design Week.
