Natale 2019: i migliori panettoni artigianali
I nostri consigli sui panettoni più originali da regalare e degustare per questo Natale. L’irrinunciabile dolce per le feste, qui presentato nelle varianti artigianali e gourmet.
Pasticceria Martesana presenta per quest’anno otto panettoni, di cui due attesissime new entry: il golosissimo Tre Cioccolati e Augusto, il primo Panettone da degustazione. Nel primo, l’impasto del panettone viene mischiato a un impasto di cioccolato che gli conferisce un colore scuro. L’interno, è costellato di cubetti di cioccolato bianco, al latte e fondente ed è ricoperto infine, per non mancare di dolcezza, da una glassa di cioccolato fondente arricchita da crispy al cioccolato bianco, al latte e fondente. Augusto invece, elegantissimo e raffinato panettone amarena, caffè e cioccolato bianco, ha un carattere deciso ed è stato concepito come il primo panettone da degustazione: va infatti degustato anche fuori dei pasti, con un buon bicchiere di vino, per assaporarlo lentamente. A fare compagnia alle due novità, troviamo il classico panettone della tradizione, il Panetùn de l’Enzo (creato e firmato da Enzo Sartoro), il Rustico, il Panettone Strudel, il Panettone con Marrons Glacès, la Veneziana e i Decorati.
Il laboratorio di pasticceria Vincente Delicacies di Bronte, presenta Sguardi Siciliani, la nuova collezione di Natale: “Vincenzo Bellini, Leonardo Sciascia, Claudia Cardinale, Sant’Agata, Luigi Pirandello, Antonello Da Messina, i Pupi. Sette panettoni artigianali e sette sguardi siciliani che hanno fatto grande e fanno diversa la Sicilia” (Nino Marino, titolare di Vincente Delicacies). Ogni anno si aggiunge un nuovo sguardo, una nuova prospettiva alla linea: questo Natale è l'anno dei Pupi, le tipiche marionette che presero piede nei salotti della nobilità siciliana del Settecento. Il panettone artigianale I Pupi è realizzato con lievito madre e 40 ore di lievitazione dalle maestranze pasticcere siciliane di Vincente Delicacie, caratterizzato dal pistacchio DOP di Bronte, la pesca del luogo e gocce di cioccolato fondente. Una produzione quasi totalmente femminile, che vede coinvolte da 45 a 100 donne brontesi, nei periodi di massima produzione.
Non un vero e proprio panettone, per la ridotta quantità di grassi, (solo l’11.3% di grassi a fronte del 16%), ma la focaccia di Claudio Gatti (di Pasticceria Tabiano), rimane comunque un dolce simbolo del periodo natalizio. Quest’anno la nuova focaccia di Tabiano è ai 10 cereali (integrali): un dolce a pasta lievitata che sposa il mondo della salute e della sana alimentazione. 36 ore di lievitazione, povero di grassi (metà olio evo biologico e metà burro), farina al 100% italiana e biologica, zucchero di canna integrale e biologico, e 10 cereali integrali tra cui farro, orzo e riso candito, più i classici canditi del Natale, ananas e mandarino. Un prodotto light, "leggero", a cui il pasticcere per descrivere il suo dolce ha voluto aggiungere l'aggettivo bright, "chiaro", nel senso di naturale e biologico.
Ai quattro Panettoni firmati Peck si aggiungono quest’anno le proposte di due autori d’eccezione, gli Chef tre stelle Michelin Niko Romito e Massimiliano Alajmo. Sei diverse storie, che interpretano il dolce più amato di questa festività: “Moro di Venezia, il panettone al cacao e marasche di Massimiliano Alajmo; il “Panettone al Cioccolato” di Niko Romito, con un lievito madre creato ad hoc, che gli conferisce maggiore leggerezza; e i quattro panettoni Peck: “Gusto Classico”, “Pere e Cioccolato”, “Arancia, Ananas e Zenzero”, “Pistacchio, Caffè e Cioccolato Bianco”.
Égalité, la boulangerie di Porta Venezia celebra il Natale con proposte gustose e originali tra dolce e salato: prelibatezze tipiche della cultura francese. La Brioche de Noël, per chi non si accontenta del solito panettone: impasto a lunga lievitazione e un profumo di agrumi, note di amaretto e rum; il tutto arricchito da canditi e uvetta. Couronne du Roi: un dolce gustato tradizionalmente durante l’Epifania per festeggiare la venuta dei Re Magi: un soffice impasto brioches all’aroma di arancia e limone, arricchito da pepite di zucchero e canditi colorati, il tutto all’interno di uno stampo la cui forma richiama proprio una corona.