Il peggior nemico delle donne: la cellulite.
Quando la primavera bussa alla porta e la prova costume si avvicina, i pantaloni e le collant lasciano spazio a shorts e frizzanti vestitini che permettono di scoprire le belle gambe di tutte le donne, ecco che il grande nemico che durante la stagione invernale si è cercato di dimenticare riaffiora, più che nella mente, nello specchio davanti agli occhi della maggior parte delle donne: la cellulite, un mostro sacro!
Ed ecco il genere femminile, soprattutto, accingersi a trovare il rimedio più celere ed efficace per combatterla, con la promessa di tenerla sotto controllo tutto l’anno.
Ma forse non tutti sanno cos’è realmente la cellulite, da cosa dipende e come si può “curare”.
Sono circa 24 milioni le donne italiane colpite dalla cellulite, una vera e propria patologia di cui esistono ben 29 tipologie diverse e che è davvero difficile sconfiggere del tutto, specie quando la si affronta in ritardo.
Proviamo a scoprire assieme al Dott. Tartaglini un metodo indolore e sofisticato per poter correre ai ripari.
In genere con il termine cellulite viene identificata una particolare condizione morfologica, spesso ritenuta antiestetica, che si manifesta come un accumulo volumetrico della regione trocanterica e sottotrocanterica, i cui tessuti degenerano e si infiammano, a causa di disturbi della microcircolazione sanguigna e dell’aumento di radicali liberi. Le cellule adipose si gonfiano e diventano incapaci di comunicare con il tessuto che le circonda, che diventa duro e si ritrae, tendendo le fibre e causando la comunemente conosciuta buccia d’arancia. Pannicolopatia edemato fibrocistica o PEFS è il suo nome scientifico, e si tratta di una malattia multifattoriale, le cui cause sono molteplici e si sovrappongono tra di loro.
I rimedi contro questo tipo di malattia non sono mirabolanti, non esistono cure miracolose o apparecchiature che fanno sparire la cellulite in una o due sedute, purtroppo, ma con costanza, tempismo e sinergia si possono ottenere ottimi risultati.
Uno dei trattamenti più efficaci è senza dubbio la Mesoterapia, metodo con il quale viene iniettata a livello del derma, attraverso aghi corti e sottili, nelle zone colpite dalla cellulite o dalla adiposità localizzata, un farmaco a lento riassorbimento che emulsiona il grasso, distruggendolo, ed elimina tutte le tossine e la ritenzione idrica.
Il prezzo da pagare non è eccessivo, né in termini economici né in termini di dolore, e non presenta particolari controindicazioni.
I farmaci da iniettare variano in base al soggetto e alla zona da trattare, a seconda che si tratti di cellulite sull’addome, sulle braccia o, come avviene più frequentemente, sulle gambe.
Aspetto molto importante distintivo di un vero professionista è quello di sottoporre la paziente a specifici test prima dell’inizio del ciclo, per verificare che non sia allergica a qualcuno dei farmaci che verranno iniettati.
È bene inoltre far presente che al termine del trattamento rimarrà sulla pelle un segno visibile della puntura, in quanto essa viene applicata utilizzando uno strumento che racchiude dagli 8 ai 13 aghi microscopici della misura di circa 4 mm ciascuno, destinato però a scomparire in pochi giorni.
Affinché il trattamento abbia il suo giusto effetto sono necessarie dalle 6 alle 10 sedute a cadenza settimanale, dura pochi minuti e successivamente si può tornare alle normali attività quotidiane.
Il costo indicativo è di 50-70 euro a seduta.
Betar Medical
Studio polispecialistico di medicina e chirurgia
Via Francesco Melzi d'Eril, 26, 20154 Milano
Dott. Dario Tartaglini
Tel. 02 3668 4785
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