Doppio debutto al Teatro Parenti
Dal 1 al 12 luglio il Teatro Franco Parenti accoglie il pubblico negli spazi della palazzina in ristrutturazione (Ex Centro Balneare Caimi) con una intensa programmazione artistica.
Alle ore 21:00 in scena la prima nazionale de “Il marito di Lolo”, racconto di Antoine Jaccoud ispirato alla vita della pornostar Lolo Ferrari. Andrée Ruth Shammah ha ideato lo spettacolo e la sua assistente Benedetta Frigerio ne ha realizzato la messa in scena.
André Borlat è un uomo di mezza età, costretto a rinunciare al suo mestiere di fornaio a causa di un’invalidante allergia alla farina. Vive quindi di una modesta pensione anticipata e trascorre le sue giornate filmando esposizioni di fiori e “masturbandosi un po’” una volta tornato a casa. Spesso, inoltre, con spudoratezza ma senza volgarità, si lascia andare a riflessioni sull'esistenza e sull'amore, sulla felicità e sulla miseria sessuale scrivendo lettere al grande amore della sua vita: Lolo Ferrari, la donna col secondo più grande seno del mondo, incrociata casualmente sulle pagine di alcune riviste specializzate.
Protagonista del monologo il performer Pietro Micci, attore moderno con diverse esperienze di teatro e teatro-danza all'estero, soprattutto in Germania. Il suo talento lo ha condotto a lavorare sotto la direzione di Andrée Ruth Shammah in Una notte in Tunisia di Vitaliano Trevisan al fianco di Alessandro Haber, Ondine di Jean Giraudoux, Lulù di Carlo Bertolazzi e La Locandiera, Il Don Giovanni, Nozze e Il borghese gentiluomo.
Alle ore 22:00 da non perdere “I riverberi del corpo”, un percorso tra teatro, performance, danza e arti visive, diretto da Andrée Ruth Shammah, a cura di Fabio Cherstich. La compagnia Fattoria Vittadini presenta al pubblico “Sarai”, coreografia di e con Francesca Penzo, in cui la giovane artista danza col padre Roberto.
Benedetto Sicca e Riccardo Olivier dirigono, invece, Giacomo Ferrau e Libero Stelluti nella seconda tappa del progetto "Viaggio", una performance che ha per protagonisti una coppia di uomini che si interroga, rivolgendosi direttamente al pubblico, a proposito del tema della dipendenza e della separazione.
Infine, Valentina Picello, diretta da Filippo Renda è “Alice”, eroina moderna che smaschera patetici e ridicoli uomini che, fingendosi protettori, si rivelano soltanto squallide piovre.
Entrando da via Botta, il pubblico incontrerà il lavoro di diversi artisti visivi: le pitture di Nicolò Bruno e Danilo Buccella dedicate al corpo, i video di Anna Franceschini, gli assemblage d’ispirazione classica di Tomaso De Luca e una serie fotografica della performer Laura Cionci sul corpo sospeso.
Indira Fassioni
INFO:
Teatro Franco Parenti - via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano 1 - 12 luglio
"Il marito di Lolo" Ore 21.00 - riposo Lunedì - ingresso Via Botta, 18 Milano Biglietti: 25 €+ prev. / ridotto over 60/under26 12,50€ + prev.
"I riverberi del corpo" Ore 22.00 - ingresso Via Pier Lombardo 14, Milano Biglietti: 15€
Biglietteria tel. 02 5999 5206
http://www.teatrofrancoparenti.it/