Catapulta Prada. Wheter Line di Fitch e Trecartin a Fondazione Prada
Non c’è tempo né spazio per inutili introduzioni. Oltrepassata la biglietteria, Lizzie Fitch e Ryan Trecartin ci immettono in un percorso obbligato fatto di reti, transenne e pali, il tutto condito da un continuo sottofondo di voci, rumori, suoni emessi dagli altoparlanti. Confusi.
Si tratta della mega installazione multimediale Wheter Line commissionata da Fondazione Prada e concepita dal duo Fitch e Trecartin in ben 3 anni di lavoro in un appezzamento di Athens, Ohio.
Dal 2016 questa coppia di artisti americani ha lavorato sul concetto di ritorno alla terra, ad una terra promessa, e all’instabilità fisica ed emotiva che questa fatica può generare. Tema che confluisce in un sempre più spesso confine fatto di videoinstallazione, film, architettura e scenografia ad alto budget.
Veniamo quindi subito catapultati in questo mondo incerto attraverso un percorso obbligato (Neighbor dub) che, dal Podium di Fondazione, raggiunge il Deposito passando per il cortile. 23 canali audio rimbombano nelle orecchie mentre camminando ci sentiamo a metà tra un bambino a Gardaland e un animale in gabbia.
Suggestivo.
Questo effetto “cammino verso il patibolo” prosegue fino al Deposito, un gigantesco spazio grigio minimal occupato ora per 3/4 da una gigantesca casa in stile simil New England fatta di legno e lamiera. Il percorso obbligato non consente di svicolare: assistiamo alla proiezione di due video 4K, Plot Front (2019) e Property Bath (2019), intervallati dalla salita verso la torretta centrale della casa.
Uomini travestiti(?) o forse ragazze(?) in costumi da La signora del West riempiono gli schermi con le loro conversazioni no sense, gridolini, giochi, passeggiate nel fango.
Bisogna lasciarsi andare senza remore, più si cerca di capirne il significato più lo vediamo allontanarsi dalla nostra comprensione. Questo dovrebbe essere l’atteggiamento di un visitatore che entra in contatto con Wheter Line.
L’incipit dato dal tema è un valido e sufficiente ingrediente per, non dico la comprensione, ma almeno la ricezione dell’opera; ma, appunto, dopo aver giusto inquadrato la situazione, lasciamoci andare alle più libere suggestioni.
Il rischio, non facendo in questo modo, è l’apprezzare e il ricordare di questa installazione solo le enormi scenografie e le ipotesi riguardo al loro costo e la voce ALCUNI DEI VIDEO PROIETTATI INCLUDONO IMMAGINI CHE POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITÀ DEI VISITATORI di nota ai film.
Giuseppe Bonanomi
WHETHER LINE.
LIZZIE FITCH | RYAN TRECARTIN
06.04.2019 - 05.08.2019
INGRESSO A PAGAMENTO
Mostra in italiano e inglese
Orari d’apertura
lunedì, mercoledì, giovedì, 10 – 19
venerdì, sabato, domenica, 10 – 21
tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00
chiuso il martedì
FONDAZIONE PRADA
Largo Isarco, 2 – 20139
Milano (a 10 min a piedi da fermata Lodi T.I.B.B. METRO M3)