Nuova Trattoria Dac a trà
Con la primavera alle porte, le gite fuori città sono d'obbligo.
Perché allora non concedersi una passeggiata nei dintorni di Lecco per poi farsi coccolare dai delicati sapori della trattoria Dac a trà?
Fondato dall'ex ct Roberto Donadoni e dall'ex vice allenatore del Milan Mauro Tassotti, il ristorante Dac a trà si caratterizza per tradizione, genuinità e innovazione. Un locale eclettico che vi accoglierà con inusuali contrasti di forme e colori, sorprendendovi per l'atmosfera contemporanea e l'informale raffinatezza dell'ambiente, ideale per concedersi un pranzo veloce o una piacevole cena.
Dac a trà - che in dialetto brianzolo significa "dagli retta" - si trova a Castello di Brianza, in provincia di Lecco, una terra che storicamente con l'alta cucina non ha molto a che fare. Eppure è proprio qui che si trova uno dei grandi talenti della cucina italiana, chef della trattoria e prima stella Michelin 2014, Stefano Binda.
Una volta completato l'istituto alberghiero, Stefano si trasferisce a Parigi, ed infine lavora per le grandi cucine di Enrico Crippa, Antonino Cannavacciulo, Norbert Niederkofler. Dopo aver girato il mondo – fondamentali i suoi viaggi culinari presso alcuni colleghi stellati e gli scambi reciproci – Stefano decide di tornare nei suoi luoghi d’origine con un obiettivo ben chiaro: diffondere la cultura culinaria in un territorio “in cui manca un po’ la mentalità gourmet, ma che ci ha dato le nostre soddisfazioni”. Quella di Stefano è una vera e propria "ricerca maniacale" delle materie prime, sempre genuine, fresche e preferibilmente a chilometro zero. Una volta procurato il giusto prodotto, comincia la sua rivisitazione
Fiore all’occhiello della nuova trattoria Dac a trà è una cucina e uno staff composti da giovani talenti. Accanto a Stefano Binda (classe ‘76) ci sono gli chef Pietro Riva (classe ‘94), Andrea Barbano ( classe '94) ed Eleonora Mandelli (classe ‘87). La responsabile del personale di sala è Barbara Valsecchi. Questo garantisce dinamicità, freschezza nelle idee e innovazione continua.
Passiamo dunque ai piatti forti della trattoria.
Degno di nota è il pane. Se ne possono gustare diverse tipologie: con lievito madre e farina biologica Molino Sobrino; carta musica con curry e polenta; focaccia. Geniale l’idea della scarpetta iniziale, la quale - gaudente rituale per forza di cose conclusivo - diventa apertura del pranzo. Idee e ironia, ma anche la tecnica della spugna al timo selvatico, territorio e materia, raccontati dal missoltino e dall’olio della Società Cooperativa Olivicoltori Lago di Como.
Per quanto riguarda gli antipasti, si consigliano le ostriche in tempura e il salmone scozzese marinato con porro disidratato.
Tra i primi, morbidissimi gnocchi di zucca con burro e tartufo nero (ma anche bianco se desiderate) e ravioloni di rana e salsa al crescione di ruscello, con chiodi di garofano.
Da far seguire come secondo, il filetto di fassona in crosta di pane, crema di funghi e Castelmagno.
Infine, una vera e propria “bomba” di dessert: mousse di cioccolato fondente al 72% e mango marinato.
All’eccellenza della cucina si affianca la passione per il vino di Campidori Selections, partner che cura la cantina di Dac a trá. Una carta dei vini che gioca, come la cucina, sui contrasti fra modernità e tradizione, oltre che sulla valorizzazione del territorio: l’offerta va dai classici dell’enologia fino ai piccoli produttori, che lavorano con cuore e tenacia per proporre grandi vini, senza mai dimenticare i nostri “colpi di fulmine” del mese.
Dac a trà offre menù degustazioni accessibili, a partire dai 60€
Chiuso la domenica sera e il lunedì
Nuova trattoria Dac a trà Via San Lorenzo 1, 23884 Castello di Brianza (LC) 039/53212410 www.dacatra.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
©Foto di Giacomo Frigerio blossoming.it