CHIAMACI +39 333 8864490

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e di sessione. Non profiliamo in alcun modo i nostri utenti e non installiamo cookies di terze parti.

Accetto. Per saperne di piu'

Approvo

Informativa estesa Cookie Policy

Utilizziamo i cookie per rendere il nostro sito più facile ed intuitivo. I dati raccolti grazie ai cookie servono per rendere l'esperienza di navigazione più piacevole e più efficiente in futuro.

Cosa sono i cookie?

I cookie sono piccoli file di testo inviati dal sito al terminale dell’interessato (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi al sito alla successiva visita del medesimo utente. Un cookie non può richiamare nessun altro dato dal disco fisso dell’utente né trasmettere virus informatici o acquisire indirizzi email. Ogni cookie è unico per il web browser dell’utente. Alcune delle funzioni dei cookie possono essere demandate ad altre tecnologie. Nel presente documento con il termine ‘cookie’ si vuol far riferimento sia ai cookie, propriamente detti, sia a tutte le tecnologie similari.

Tipologia dei cookie

I cookie possono essere di prima o di terza parte, dove per "prima parte" si intendono i cookie che riportano come dominio il sito, mentre per "terza parte" si intendono i cookie che sono relativi a domini esterni. I cookie di terza parte sono necessariamente installati da un soggetto esterno, sempre definito come "terza parte", non gestito dal sito. Tali soggetti possono eventualmente installare anche cookie di prima parte, salvando sul dominio del sito i propri cookie.

Natura dei cookie

Relativamente alla natura dei cookie, ne esistono di diversi tipi:

Cookie tecnici

I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente a erogare tale servizio" (cfr. art. 122, comma 1, del Codice). Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in: • cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di autenticarsi per accedere ad aree riservate); essi sono di fatto necessari per il corretto funzionamento del sito; • cookie analytics, assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso, al fine di migliorare le performance del sito; • cookie di funzionalità, che permettono all'utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l'acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso.

Cookie di profilazione

I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all'utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell'ambito della navigazione in rete. Per l'utilizzo dei cookie di profilazione è richiesto il consenso dell'interessato. L’utente può autorizzare o negare il consenso all'installazione dei cookie attraverso le opzioni fornite nella sezione "Gestione dei cookie". In caso di cookie di terze parti, il sito non ha un controllo diretto dei singoli cookie e non può controllarli (non può né installarli direttamente né cancellarli). Puoi comunque gestire questi cookie attraverso le impostazioni del browser (segui le istruzioni riportate più avanti), o i siti indicati nella sezione "Gestione dei cookie".

Cookie installati su questo sito

Ecco l'elenco dei cookie presenti su questo sito. I cookie di terze parti presentano il collegamento all'informativa della privacy del relativo fornitore esterno, dove è possibile trovare una dettagliata descrizione dei singoli cookie e del trattamento che ne viene fatto.

Elenco dei cookie presenti sul sito NEROSPINTO

Cookie di sistema Il sito NEROSPINTO utilizza cookie per garantire all'utente una migliore esperienza di navigazione; tali cookie sono indispensabili per la fruizione corretta del sito. Puoi disabilitare questi cookie dal browser seguendo le indicazioni nel paragrafo dedicato, ma comprometterai la tua esperienza sul sito e non potremo rispondere dei malfunzionamenti.

Se è già stato dato il consenso ma si vogliono cambiare le autorizzazioni dei cookie, bisogna cancellarli attraverso il browser, come indicato sotto, perché altrimenti quelli già installati non verranno rimossi. In particolare, si tenga presente che non è possibile in alcun modo controllare i cookie di terze parti, quindi se è già stato dato precedentemente il consenso, è necessario procedere alla cancellazione dei cookie attraverso il browser oppure chiedendo l'opt-out direttamente alle terze parti o tramite il sito http://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte Se vuoi saperne di più, puoi consultare i seguenti siti: • http://www.youronlinechoices.com/ • http://www.allaboutcookies.org/ • https://www.cookiechoices.org/ • http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3118884

Come disabilitare/cancellare i cookie mediante configurazione del browser

Chrome 1. Eseguire il Browser Chrome 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Impostazioni 4. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 5. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 6. Nella sezione “Cookie” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Consentire il salvataggio dei dati in locale • Modificare i dati locali solo fino alla chiusura del browser • Impedire ai siti di impostare i cookie • Bloccare i cookie di terze parti e i dati dei siti • Gestire le eccezioni per alcuni siti internet • Eliminare uno o tutti i cookie Mozilla Firefox 1. Eseguire il Browser Mozilla Firefox 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Opzioni 4. Selezionare il pannello Privacy 5. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 6. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 7. Nella sezione “Tracciamento” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Richiedi ai siti di non effettuare alcun tracciamento • Comunica ai siti la disponibilità ad essere tracciato • Non comunicare alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali 8. Dalla sezione “Cronologia” è possibile: • Abilitando “Utilizza impostazioni personalizzate” selezionare di accettare i cookie di terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di chiedere ogni volta) • Rimuovere i singoli cookie immagazzinati. Internet Explorer 1. Eseguire il Browser Internet Explorer 2. Fare click sul pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet 3. Fare click sulla scheda Privacy e, nella sezione Impostazioni, modificare il dispositivo di scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie: • Bloccare tutti i cookie • Consentire tutti i cookie • Selezionare i siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca o Consenti. Safari 1. Eseguire il Browser Safari 2. Fare click su Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy 3. Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet. 4. Per visionare quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli Safari iOS (dispositivi mobile) 1. Eseguire il Browser Safari iOS 2. Tocca su Impostazioni e poi Safari 3. Tocca su Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: “Mai”, “Di terze parti e inserzionisti” o “Sempre” 4. Per cancellare tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e infine su Cancella Cookie e dati Opera 1. Eseguire il Browser Opera 2. Fare click sul Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie 3. Selezionare una delle seguenti opzioni: • Accetta tutti i cookie • Accetta i cookie solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e quelli che vengono inviati da un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati • Non accettare mai i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati.

|||

Costa Paradiso (SS)-Dal 20 (inaugurazione alle ore 20.30, con partecipazione dell’artista) al 29 settembre Il Calice d’Oro ospiterà l’installazione artistica Genius Loci di Maria Bressan aka Rosmunda.
Appellandosi ad una dimensione magica, misteriosa, inconscia, la decorazione ceramica di Rosmunda si fa-letteralmente- sentimento, facoltà e atto del sentire, di avvertire impressioni che attengono sia alla sfera interiore che al mondo esterno, in un gioco policromatico di introiezione e proiezione- spiega la curatrice della Rassegna, Claudia Erba.

|||

Costa Paradiso (SS)- Il 16 agosto (ore 20.30), nell’ambito della Prima Rassegna D’Arte Il Calice d’Oro, presso il ristorante Il Calice D’oro, El-made presenta la collezione SS 2022 Muir.
La presentazione sarà accompagnata dalle atmosfere sonore in instant composing del musicista e produttore Salvatore Papotto aka Berlin Babylon Project.
Ispirata ai paesaggi della Sardegna, la collezione della giovane stilista sarda Elisa Ara accosta i colori tenui delle fioriture primaverili a quelli riarsi delle stoppie estive e all’intera gamma cromatica espressa dal mare dell’isola. Realizzata interamente a mano con filati accuratamente ricercati, arricchiti, ricombinanti e ricontestualizzati, la capsule trascura la connotazione protettiva a favore del puro estetismo dando vita a creazioni uniche.

Classe ‘98, nata e cresciuta in Sardegna, dopo gli studi in design del tessuto si laurea nel 2021 come fashion designer all’Accademia di belle arti di Milano. Durante questo percorso matura la sua passione per l’aguglieria e i filati, che continua ad affinare autonomamente in una costante ed innovativa ricerca, a cavallo fra tradizione e istanze di modernità.
Elisa Ara- spiega la curatrice della rassegna, Claudia Erba-rilegge la “crochet- mania” in modo stravagante e inedito, giocando con cromie e volumi e intercettando desideri e gusti di una platea trasversale.

La Prima Rassegna D’Arte Il Calice D’Oro è corredata da un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri, disponibile gratuitamente nei locali espositivi de Il Calice d’Oro.
Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.

La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto di Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.
La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.

Link utili:
https://www.facebook.com/calicedorocostaparadiso
https://www.instagram.com/ilcalicedoro/
https://www.ilcalicedoro.it/
https://instagram.com/el__made?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Barbara Spadafora

 

|||

Testo di Tiziana Latorre

Costa Paradiso (SS)- L’otto agosto (ore 20.30), nell’ambito della Prima Rassegna D’Arte Il calice d’Oro, è la volta, presso il ristorante Il calice D’oro, di uno dei guru della discografia italiana, Domenico “Mimmo” Paganelli, che presenterà la seconda edizione del suo libro Volevo lavorare dentro nei dischi (Dantone Edizioni, con prefazione di Maurizio Becker, Vinile).

Si tratta di una versione rivista e ampliata, con foto d’epoca e un nuovo capitolo che ospita dediche di Vasco Rossi, Guccini, Branduardi, Vecchioni e importanti addetti ai lavori e giornalisti del settore (tra i quali Massimo Cotto, Giordano Sangiorgi, Stefano Senardi).
Il racconto di 50 anni di storia della musica italiana, attraverso la memoria storica e la sensibilità del più longevo Direttore Artistico della società EMI Italiana, con una ricca e sorprendente aneddotica che rivela gli aspetti più intimi del rapporto umano con grandi artisti (tra gli altri De Gregori, Ivan Graziani, Renato Zero, Rino Gaetano) ed esponenti del mondo dello spettacolo.

 

Mimmo Paganelli è stato recentemente premiato da Francesco Caprini, nell'ambito del contest Rock Targato Italia, con la targa alla carriera "Una vita per la musica".


A sfogliare le pagine del suo libro- scrive il giornalista Rosario Pantaleo nel contributo critico, contenuto nel catalogo della Rassegna- ci si imbatte nel gotha della musica italiana, ma ogni volta si resta sconcertati dalla semplicità e dall’umiltà con cui Paganelli cita incontri, eventi, circostanze, situazioni. (…)
CGD-Messaggerie Musicali, Ricordi, RCA, Panarecord, Peer-Southern, EMI: questi i mondi musicali in cui Paganelli ha prestato la sua opera e nei quali ha incontrato gli artisti di riferimento di tali etichette.

A Paganelli si deve- per ammissione dello stesso Vecchioni, che lo scrive in una toccante dedica contenuta nel libro- la pubblicazione di "due dischi impossibili come Il Cielo Capovolto e Il lanciatore di coltelli".

"La statura di Mimmo- prosegue Vecchioni- sta nelle responsabilità prese di persona, nel suo amore per il "bello", in qualsiasi forma (...)."

Dal primo impiego alla CDG-messaggerie Musicali, oggi Warner music, passando per i 17 anni alla direzione artistica della Emi, fino ai progetti attuali, in cui la dimensione prettamente economica resta in ombra, a favore di progetti che lo "arricchiscono artisticamente ed umanamente". Dalla collaborazione con il cantautore elettronico Marco di Noia al progetto di prossima uscita della cantautrice Patrizia Cirulli, dedicato a Eduardo.

La presentazione del libro- un incontro imperdibile per cultori di musica, giovani artisti, addetti ai lavori e curiosi della materia- sarà impreziosita dagli interventi musicali della cantautrice Patrizia Cirulli.
Modera l’incontro la giornalista e curatrice della rassegna Claudia Erba.

La Prima Rassegna D’Arte Il Calice D’Oro, che muove nella direzione dell’incontro semantico di differenti forme d’arte, talvolta contaminate, è corredata da un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri.
Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.

La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto di Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.
La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.

Link utili:

https://www.facebook.com/calicedorocostaparadiso
https://www.instagram.com/ilcalicedoro/
https://www.ilcalicedoro.it/

https://www.dantonemusic.com/product-page/domenico-mimmo-paganelli-volevo-lavorare-dentro-nei-dischi

Lina Cavalieri

L'artista Cenzo Cocca|||

Costa Paradiso (SS)- Il primo agosto, ore 20.30, appuntamento presso il ristorante Il Calice d’Oro con la presentazione dell’installazione artistica di Cenzo Cocca, Passaggi, sospesa tra moda e arti figurative, tradizione e modernità.
Gioco con il tempo, con la memoria, col passato ma soprattutto col futuro, con le mie sensazioni, le cucio e le lascio a disposizione di chiunque vorrà esplorarle- racconta il giovane artista di Ghilarza, che presenzierà al vernissage.
E’ suo quel filo invisibile che cuce l’isola sarda al continente; scrive così la giornalista di Tgcom24 Indira Fassioni, nel contributo critico contenuto nel catalogo d’arte della rassegna.
L’installazione Passaggi, nono appuntamento della Prima Rassegna D’Arte Il Calice D’oro, sarà visitabile fino al 14 agosto.

Con “Passaggi”- spiega Cocca- ho voluto indagare le ragioni dell’attaccamento all’abito tradizionale sardo. Il tempo passa e cambia il modo di guardare, di osservare l’abito, che ormai viene indossato quasi unicamente in occasione di sfilate e processioni. Perché siamo ancora tanto legati a questa tradizione e ad un abito che si utilizzava ormai più di 50 anni fa? Cos’è che ci tiene saldamente ancorati ad esso? È davvero un simbolo?”

Cenzo Cocca- tra i protagonisti della recente Sul filo del tempo, collettiva sul costume sardo nell’arte di oggi, ospitata dal Museo MEOC di Aggius- torna a interrogarsi, anche in Passaggi, sulle molteplici valenze semantiche dell’abito tradizionale isolano, tra radicata coscienza di appartenenza, eterogeneità del repertorio formale, longevità e fitta interazione con il linguaggio della moda contemporanea.

Davvero siamo così tanto legati all’abito- prosegue l’artista- oppure siamo solo affezionati ad una immagine e ad una moda?- prosegue Cenzo Cocca.
Un filo che rappresenta questo legame è presente nelle mani di ogni Donnina, che trasporta un cuore di carta da gioco. Forse il legame è tutto lì, in questo filo sottile, e continua a rimanere forte nonostante il tempo passi.

L’installazione “Passaggi” fa parte della “Prima Rassegna d’arte Il Calice d’oro”, nata- come spiega la curatrice Claudia Erba- per dilatare gli orizzonti dell’atto creativo; per accogliere e vivificare-in un gioco moltiplicatorio ed effusivo-quella forza marziana e umanissima che chiamiamo ispirazione.
Manca, volontariamente, nella rassegna, una tematica comune: non abbiamo voluto nessun filo rosso-prosegue la curatrice- a districare le gomene aggrovigliate della nostra nave, che muove nella direzione dell’incontro semantico di differenti forme d’arte, talvolta contaminate.

La rassegna è corredata da un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri, disponibile gratuitamente nei locali espositivi de Il Calice d’Oro.
Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.

La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto di Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.

La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa

 

 

 

Per approfondire

Andrea Cocca, in arte Cenzo, è un giovane artista sardo. Nato a Ghilarza,in provincia di Oristano, attualmente vive e lavora a Olmedo, nel nord Sardegna. 

Nel 2015 inizia la sua formazione come stilista a Nuoro. 

Durante gli studi di moda sperimenta e si interessa all'Arte come autodidatta e comincia cosí a congiungere la sartoria con l'arte stessa. 

È da questa unione che nascono le prime opere, cucite a mano, e i primi ritratti.

 Cenzo Cocca continua nel suo percorso artistico e dal 2017 si fa conoscere con le sue prime mostre. 

La sua Arte è espressa attraverso tecniche e materiali semplici, come l’ago e il filo; si distinguono ritratti, momenti di quotidianità, pensieri astratti, frasi e piccole installazioni cucite. 

Un altro materiale utilizzato sono le carte da gioco, con le quali letteralmente “gioca” a modo suo, creando delle piccole storie a libera interpretazione di chi le osserva. 













Mostre e collaborazioni




2021 / Alghero, Spazio Arte Contemporanea Sa Mandra

Affinità abitative

Opere cucite in dialogo con le foto di Mario Saragato, a cura di Stefano Resmini.



2021 / Mostra Online

8th – Crazy Art Commune International New Contemporary Art Exhibition.

A cura di Mario Fois Carta, Dhaneshwar Shah, Yang Zhenyang



2021 / Neoneli / Casa Corrale

PHANTASMAGORIA Le meraviglie di Alice, a cura di Anna Rita Punzo

Festival Licanias.



2021 /SAMUGHEO, MURATS - Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda

Biennale Fiber Art, a cura di Baingio Cuccu e Anna Rita Punzo.




2021 / Alghero, Spazio Arte Contemporanea Sa Mandra

Installazione cucita THE SOFT WALL – TELOS  a cura di Stefano Resmini

 

2020 / Alghero , M.A.S.E

Mostra collettiva Antoine e il sui tempo, a cura di Massimiliano Fois.




2020 / Sassari, Pinacoteca Nazionale

Mostra collettiva “La rivoluzione del filo rosso”, a cura da Giannina Granara.



2019 / Aggius, Museo MEOC

Mostra personale Eccetera Ecenzo a cura di Mario Saragato.

2019

 

2019 / Villagrande Strisaili, Hotel Orlando

Mostra personale Carte da decifrare a cura di Chiara Manca.

World Wellness Weekend




2019 / Oliena, Quartieri spagnoli

Mostra personale Lupihaisucaffè a cura di Stefano Resmini



2019 / Nuoro, Mancaspazio

Mostra collettiva Senza Titoli, a cura di Chiara Manca



2018 / Sassari, Piazza Tola 27

Mostra personale Appena svegli ,ma anche più tardi

 A cura di Stefano Resmini.



____________________________________________________

 

PROGETTO “ABITARE”

 

Un progetto nato nel 2019 per indagare il tema dell’abitare, un fenomeno che ci appartiene molto intimamente, essendo parte della nostra natura in quanto specie.

Abitiamo il mondo e ognuno di noi lo vede, lo sente, lo percepisce in modo differente e il mio progetto vuole essere un racconto cucito di tutto ciò che posso definire casa.

Suoni, immagini, ricordi, sensazioni, rumori e visioni, prendono forma attraverso il filo e tracciano un dialogo con l’intento di creare un racconto personale.

Link utili:
https://www.facebook.com/cenzococca/
https://www.instagram.com/cenzococca/
https://www.facebook.com/calicedorocostaparadiso
https://www.instagram.com/ilcalicedoro/
https://www.ilcalicedoro.it/

La voce di Demodoco|||

Costa Paradiso (SS)- Il 25 luglio, ore 20.30, appuntamento presso il ristorante “Il Calice D’oro” con l’ottavo evento della Prima Rassegna D’Arte Il Calice D’Oro.

In cartellone La voce di Demodoco: poesia e canzone d’autore con Giovanni Luca Valea.

Il ristorante "Il Calice D'oro", nel nord della Sardegna, si riconferma luogo d'elezione per eventi artistici di qualità: è la volta di una delle voci, in senso lato, più interessanti della nuova canzone d'autore, con sconfinamenti eccelsi nella poesia con la p maiuscola.

 

Giovanni Luca Valea nasce a Firenze il 27 dicembre 1988. Dopo la pubblicazione di tre raccolte di poesie con case editrici indipendenti del territorio toscano, Canzoni di rabbia, poesie d’amore (2016), Una Storia che credevo di aver dimenticato (2019) e Una rosa al Padrone (2021) si avvicina dapprima come autore al mondo della canzone. Iniziali (La Stanza Nascosta Records, 2021) è il suo primo lavoro in studio.

 

Durante la serata Giovanni Luca Valea alternerà l’esecuzione di brani tratti dall’ep Iniziali, il suo esordio discografico prodotto e distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto, alla lettura delle liriche tratte da Una rosa al padrone, terza pubblicazione del poeta, edita da Porto Seguro.

 

 

Sul palco, accanto a Giovanni Luca Valea (voce), Francesco Castorani (chitarra) e Salvatore Papotto (basso).

 

Due opere- come scrive nel contributo critico Carlo Caprarella- legate da un intangibile filo poetico, che Giovanni Luca Valea, Uomo, ha intessuto tra inchiostro e note.

Una Poetica che spinge per uscire dalle pagine del libro, così come dal Pentagramma (…).

L’ecletticità non è un mero esercizio (fra l’altro riuscitissimo) di stile: rientra fra i “doveri dell’Usignolo” di cui, nella canzone “Arrivederci Bellezza”, Giovanni si fa carico.

E’ la Voce di Demodoco dell’omonimo componimento, quella senza cui gli Uomini non avrebbero un nome, neanche i più grandi.

Il mondo va raccontato: e mentre per alcuni, molti, il mestiere è vivere, quello di Giovanni è “scrivere”.

 

Cantautore popolare ed elitario al tempo stesso, Valea alterna incisività ritmica e carezza melodica, echi medievali e cornice elettronica, sovrapponendo con sapienza sacro e profano, immediatezza sentimentale e simbolismo criptico.

Iniziali è un lavoro apodittico, che sfonda i codici sonori ed espressivi di certo cantautorato classico, dispiegando una vis icastica e incendiaria.

Gli arrangiamenti, dall’impronta vagamente radioheadiana, non concedono quasi nulla al format del pop-rock tradizionale, enfatizzando i climax emotivi di un disco difficilmente etichettabile, combattuto tra spleen et idéal.

 

Scrivere e cantare- prosegue Caprarella- in un botta e risposta continuo di parole e note che s’inseguono per ricamare l’idea del Cantore che non riesce, e non vuole, limitarsi a raccontare, ma pretende di vivere.

 

La serata con il poeta e cantautore Giovanni Luca Valea fa parte della “Prima Rassegna d’arte Il Calice d’oro”, nata- come spiega la curatrice Claudia Erba- per dilatare gli orizzonti dell’atto creativo; per accogliere e vivificare-in un gioco moltiplicatorio ed effusivo-quella forza marziana e umanissima che chiamiamo ispirazione.

Manca, volontariamente, nella rassegna, una tematica comune: non abbiamo voluto nessun filo rosso-prosegue la curatrice- a districare le gomene aggrovigliate della nostra nave, che muove nella direzione dell’incontro semantico di differenti forme d’arte, talvolta contaminate.

 

La rassegna è corredata da un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri, disponibile gratuitamente nei locali espositivi de Il Calice d’Oro.

Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.

 

La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto di Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.

La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.

Dicono di Giovanni Luca Valea:

Sentimentale e tranchant al tempo stesso, il poeta e cantautore Giovanni Luca Valea ci regala con Iniziali (...) un ep in bilico tra tormento privato e coscienza collettiva. (Blog della Musica)

Sul cantautorato classico innesta una vena profondamente inedita. (Sms News Quotidiano)

Un album artigianale, come se ne facevano una volta, poesia, la musica che accarezza e colpiscela melodia che è sempre protagonista. (Luca Paoli, Il Blog di Mat2020)

Il simbolismo di “E’ dura per tutti”, in odore di anarchia, e l’agrodolce “Arrivederci, bellezza”, completano un lavoro ricco di suggestioni e che, pur nelle inevitabili consonanze con certo cantautorato nostrano, sembra infine rassomigliare solo a se stesso. (Extra Music Magazine)

Si potrebbe forse definire quella di Valea canzone d’autore, senza però avere la pretesa di cristallizzare in un genere quella che è un urgenza espressiva incendiaria, che non si lascia incasellare e che si nutre di antinomie. (Danger of Music)

Link utili:

https://www.facebook.com/calicedorocostaparadiso

https://www.instagram.com/ilcalicedoro/

https://www.ilcalicedoro.it/

https://www.instagram.com/newskinfortheoldceremony/

https://www.instagram.com/la_stanzanascosta_records/

https://www.instagram.com/portoseguroeditore/

Lina Cavalieri

Reportage in Sardegna|||

Testo di Tiziana Latorre

Costa Paradiso (SS)- L’11 luglio, ore 19.30, appuntamento presso il ristorante Il Calice D’Oro con il vernissage della mostra Reportage in Sardegna della fotografa Monica Selenu.
L’apertura della mostra sarà accompagnata dalle atmosfere sonore in instant composing del musicista e produttore Salvatore Papotto aka Berlin Babylon Project.
Le opere resteranno in mostra fino al 23 luglio.

Il "Reportage in Sardegna” di Monica Selenu vuol essere un racconto documentaristico, dove si intrecciano luoghi cari, emozioni forti e identità. Un tentativo ultimo di raccogliere frammenti di una memoria collettiva, in modo che il racconto della stessa diventi il carburante che la mantiene viva.
Così scrive nel contributo critico, contenuto nel catalogo d’arte della rassegna, Indira Fassioni (curatrice d’arte, food lifestyle editor, giornalista free lance. Ha fondato la testata Nerospinto, si occupa del canale Cucina di Tgcom24).
Tra volti di giovani donne velate e uomini di pietra-prosegue Indira Fassioni- si avvicenda il racconto di questa terra in cui ogni ruga di donna anziana si specchia con una crepa nei muri a calce di un paese dell’entroterra. Stilisticamente la scelta di privilegiare spesso il bianco e nero pare dettato proprio dalla volontà di rendere l’immagine estraniata dal tempo presente, passato o futuro, in una ricerca in cui atavico ed eterno cercano punti di contatto come gli occhi di chi guarda e chi viene fotografato.


Ogliastrina di nascita e barbaricina d’adozione, Monica Selenu- da sempre appassionata di fotografia e creatività- si è formata alla Facoltà di Conservazione dei beni culturali di Sassari, avvicinandosi negli anni al fotogiornalismo e alla fotografia editoriale.
Collabora con diverse testate giornalistiche on linee con riviste e quotidiani cartacei, regionali e nazionali, coniugando il lato artistico a quello reportistico.
Per la Biblioteca di Sardegna cura la fotografia di diverse collane. 
Si occupa inoltre di reportage matrimoniali.

La mostra fotografica Reportage in Sardegna fa parte della “Prima Rassegna d’arte Il Calice d’oro”, nata- come spiega la curatrice Claudia Erba- per dilatare gli orizzonti dell’atto creativo; per accogliere e vivificare-in un gioco moltiplicatorio ed effusivo-quella forza marziana e umanissima che chiamiamo ispirazione.
Manca, volontariamente, nella rassegna, una tematica comune: non abbiamo voluto nessun filo rosso-prosegue la curatrice- a districare le gomene aggrovigliate della nostra nave, che muove nella direzione dell’incontro semantico di differenti forme d’arte, talvolta contaminate.

La rassegna è corredata da un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri, disponibile gratuitamente nei locali espositivi de Il Calice d’Oro.
Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.

La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto di Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.
La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.

Una Sardegna diversa, quella raccontata dalla fotografa Monica Selenu, lontana dalla mete più modaiole e patinate; una terra- per usare le parole dello scrittore David Herbert Lawrence, fuori dal tempo e dalla storia, capace di incidersi prepotentemente nei nostri cuori.

Link utili:
https://www.facebook.com/calicedorocostaparadiso
https://www.instagram.com/ilcalicedoro/
https://www.ilcalicedoro.it/
https://www.instagram.com/monicaselenuphoto/

LINA CAVALIERI

|||

A cura di Tiziana Latorre

Costa Paradiso (SS): Il 27 giugno, ore 19.30, appuntamento presso il ristorante Il Calice D’Oro con l'apertura della mostra Natura morta della pittrice Monica Corda.
La serata sarà impreziosita dalle atmosfere sonore in instant composing del musicista e produttore Salvatore Papotto aka Berlin Babylon Project.
Le opere resteranno in mostra fino al 9 luglio.

“Storia di un ritorno”: così potremmo definire il lavoro pittorico di Monica Corda, artista cagliaritana classe 1969 che dopo esser stata a sciacquare i pennelli in Arno ad inizio anni novanta (diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze) è rientrata sull’Isola dove oggi vive e lavora presso San Sperate (Ca).
Così scrive nel contributo critico, contenuto nel catalogo d’arte della rassegna, Indira Fassioni (curatrice d’arte, food lifestyle editor, giornalista free lance. Ha fondato la nostra testata, Nerospinto, e si occupa del canale Cucina di Tgcom24).
Se l’artista ama spaziare, dai ritratti a tematiche più astratte, è sicuramente sui suoi lavori di “Still Life” che vogliamo soffermarci- prosegue Indira Fassioni-: delle nature morte che nella loro non sovrabbondanza ricordano lo stile settecentesco di Jean Baptiste Chardin, ma che al contempo nel tratto netto rimangono estremamente identitarie. Infatti visto che il ‘700 è concluso ormai da qualche secolo, Monica non teme di osare in paradossi surrealisti degni del nostro tempo, tra uova schiuse che diventano pulcini e gatti che escono dalle tazze d’argento.
 

 

La mostra fa parte della “Prima Rassegna d’arte Il Calice d’oro”, nata- come spiega la curatrice Claudia Erba- con l’intento di dilatare gli orizzonti dell’atto creativo; per accogliere e vivificare-in un gioco moltiplicatorio ed effusivo-quella forza marziana e umanissima che chiamiamo ispirazione.
E’ assente, per scelta, nella rassegna, una tematica comune: non abbiamo voluto nessun filo rosso- prosegue la curatrice- a districare le gomene aggrovigliate della nostra nave, che muove nella direzione dell’incontro semantico di differenti forme d’arte, talvolta contaminate.

La rassegna è corredata da un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri, disponibile gratuitamente nei locali espositivi de Il Calice d’Oro.
Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.

La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto degli sponsor Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.
La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.

Appuntamenti importanti, questi de Il Calice D'Oro, che scandiscono una ripartenza nel settore del turismo culturale.

All'interno del locale potrete ammirare ( e acquistare) alcuni pezzi della collezione SS 2022 Muir della giovane stilista sarda Elisa Ara, che nella lavorazione crochet si ispira ai paesaggi della Sardegna e la collezione Elicriso SS 2022 del raffinato marchio di gioielli La Ro'.

Link utili:
https://www.monicacorda.it/
https://www.facebook.com/calicedorocostaparadiso
https://www.instagram.com/ilcalicedoro/
https://www.ilcalicedoro.it
https://www.instagram.com/claerba/
https://www.facebook.com/berlinbabylonproject

Lina Cavalieri 

Costa Paradiso: a "Il Calice D'Oro" l'esposizione fotografica "Anuda"di Marco Sanna|||

-Una scelta coraggiosa, quella dei proprietari del ristorante "Il Calice D'Oro", che affianca ad una raffinata proposta gastronomica, nel segno del food pairing, la valorizzazione dell'arte nelle sue più disparate declinazioni.-

 Testo di Tiziana Latorre

Costa Paradiso (SS)- Dal 6 giugno (con inaugurazione alle ore 19.30) al 13 giugno i locali espositivi del ristorante Il Calice D’Oro ospiteranno la mostra fotografica Anuda del fotografo professionista- e fondatore dell'associazione fotografica Mastros de Lughe, di cui è attualmente presidente- Marco Sanna.

L’apertura della mostra sarà accompagnata dalle atmosfere sonore in instant composing del musicista e produttore Salvatore Papotto aka Berlin Babylon Project.

|||

Costa Paradiso-"Per me è un'emozione essere in questa terra, perché la Sardegna è uno dei miei posti del cuore, se non il Posto del cuore. Qui ho trovato la bellezza, data dai paesaggi stupendi e incontaminati, ma ho trovato anche l'amicizia, l'amore... e ho trovato soprattutto delle persone vere. Secondo me la cosa importante dei posti, al di là del fascino della natura, è l'affetto e il calore emanato dalle persone che ci vivono. 

Questo calore, per altro verso, quello "artistico" io l'ho trovato in un materiale solo apparentemente freddo, la roccia. Le rocce che vedete in questa mostra sono quelle di Capo Testa, a pochi chilometri da qui, ma in realtà le meravigliose rocce di Costa Paradiso, allo stesso modo, nascondono delle immagini, dei mostri, delle fate...ognuno può trovarci della suggestioni intime e incredibili.

Ho voluto, con queste foto, narrare i miei sogni e le mie visioni alla vista dei paesaggi galluresi, in particolare al cospetto delle rocce che sembrano mimare figure umane, animali e mitiche, regalandoci emozioni e voli di fantasia."

 

 

 

 

Queste le parole di Irene Franchi, che ha inaugurato con la mostra "Stones", dedicata alle formazioni rocciose di Capo Testa, la "Prima Rassegna D'arte Il Calice D'oro", che spazia tra le più disparate declinazioni dell’arte, inscritte nella magia ineguagliabile della Gallura.

Sponsor della rassegna sono: Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.

 

La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.

Le opere di Irene Franchi saranno visitabili (e acquistabili) presso il Ristorante "Il Calice D'Oro" negli orari di apertura del locale (12.30/ 14.30 e 19.30/23.00) fino al 25 aprile.

La Gallura è già stata lo scenario di molti videoclip della regista, cha ha voluto fortemente il paesaggio dell'Isola ad accompagnare diversi brani prodotti dall'etichetta sarda La Stanza Nascosta Records, del musicista e produttore Salvatore Papotto (cha ha accompagnato, tra l'altro, il vernissage con delle musiche confezionate in instant composing)

 

Irene Franchi, che ha curato anche il Catalogo d’arte della Rassegna, è filmaker e fotografa professionista formatasi all’Accademia di Belle Arti di Carrara e docente di Editing video al biennio specialistico del Dipartimento di Fotografia all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.

Da 14 anni lavora con entusiasmo e dedizione nel mondo dell’arte, nello specifico della produzione video e foto professionale.

 

Figlia d'arte (il padre è il noto scultore e pittore Franco Mauro Franchi) Irene Franchi racconta: "Sono nata e cresciuta nello studio di mio padre scultore, imparando a conoscere i linguaggi tradizionali delle arti, integrandoli e sviluppandoli in nuove forme visive, così da ampliare costantemente la sperimentazione di nuovi linguaggi."

 

Stones- scrive la curatrice della rassegna Claudia Erba nello scritto critico all'interno del Catalogo d'arte della rassegna (curato dalla stessa Irene Franchi, N.d.R)- si pone a valle di un processo di spoliazione, di sottrazione sistematica e “asciugatura” del dettaglio, che rivela infine l’essenziale, nella sua forma primaria e ancestrale, finendo col delineare geografie quasi scultoree, che sembrano sottrarsi al flusso del tempo e farsi pura presenza.

 

Il linguaggio video- racconta Irene Franchi- è quello a me più congeniale, consentendomi una grande libertà di espressione artistica- ma, aggiungiamo noi, l'attitudine ibridante che caratterizza la sua espressione artistica le consente di padroneggiare con maestria anche quello fotografico.

Le fotografie di Irene Franchi sembrano presentare, ai nostri occhi, una sorprendente cifra materica, una consistenza viscerale e tattile che coniuga geometria e lirismo, restituendo un paesaggio reale che è nel contempo territorio dell'anima.

 

Barbara Spadafora

 

 

 

 

 

Pagina 1 di 2

 

 

Direttore Responsabile
INDIRA FASSIONI

Se vuoi scriverle: direttore@nerospinto.it