Costa Paradiso- Con l'installazione Genius Loci di Maria Bressan aka Rosmunda si chiude la "Prima Rassegna D'arte Il Calice D'Oro"
Costa Paradiso (SS)-Dal 20 (inaugurazione alle ore 20.30, con partecipazione dell’artista) al 29 settembre Il Calice d’Oro ospiterà l’installazione artistica Genius Loci di Maria Bressan aka Rosmunda.
Appellandosi ad una dimensione magica, misteriosa, inconscia, la decorazione ceramica di Rosmunda si fa-letteralmente- sentimento, facoltà e atto del sentire, di avvertire impressioni che attengono sia alla sfera interiore che al mondo esterno, in un gioco policromatico di introiezione e proiezione- spiega la curatrice della Rassegna, Claudia Erba.
Maria Bressan aka Rosmunda nasce a Pordenone nel 1992. Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico abbandona le nebbie del Nord Est per spostarsi a Carrara, dove si laurea all’Accademia di Belle Arti, indirizzo Scultura, con il Prof. Franco Mauro Franchi nel 2017.
Dopo l’Accademia decide di incentrare la sua produzione artistica sull’illustrazione e la decorazione ceramica, nel 2019 si avvicina al mondo della Street art che diventa il mezzo espressivo che predilige.
La sua poetica è strettamente legata agli archetipi, ai miti e alle fiabe delle popolazioni tribali e delle tradizioni popolari, con frequenti rimandi al mondo animale e alla connessione con la natura come specchio dell’interiorità umana.
Un plauso va agli organizzatori e ai gestori del locale, per aver dato vita ad una rassegna di indubbio valore, che ha consentito la fruizione artistica la di fuori dei circuiti abituali e in abbinamento al fine dining.
L’appuntamento con Genius Loci chiude infatti la Prima Rassegna D’Arte Il Calice D’Oro, iniziata ad aprile e curata dalla giornalista Claudia Erba: ben 14 eventi tra fotografia (Irene Franchi, Marco Sanna, Monica Selenu), poesia (Maria Teresa Tedde, Patrizia Cirulli), pittura (Lidia Tangianu, Monica Corda), canzone d’autore (Giovanni Luca Valea)- con un’ incursione nel mondo della discografia (Mimmo Paganelli)- Jewelry Design (La Ro' Gioielli), arte morbida (Cenzo Cocca, El Made), letteratura (Oliviero Malaspina e Giuseppe Cristaldi) e decorazione ceramica (Rosmunda), nella direzione dell’incontro semantico di differenti forme d’arte, talvolta contaminate (il riferimento è in particolare all'arte della cancellatura di Ljuba Spreafico, La Fabbrica delle Parole, che ha incontrato la poesia di Maria Teresa Tedde e al bellissimo lavoro di accompagnamento a Drammaturgia degli invissuti, confezionato dal produttore Salvatore Papotto, che ha cucito sul testo un veste sonora i grado di amplificarne l'intrinseca drammaticità).
Ad illustri nomi locali si sono affiancati nomi di rilevanza nazionale: si pensi - su tutti- a Domenico "Mimmo" Paganelli- storico direttore artistico della Emi, che ha raccontato con carisma la storia dell’industria del disco degli ultimi cinquant’anni, con una interessante, profonda e talora divertente aneddotica sui "mostri sacri" con i quali ha collaborato: per citarne alcuni Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, Francesco Guccini, Rino Gaetano, Ivano Fossati, Renato Zero, Litfiba, De Gregori, Ivan Graziani - a Oliviero Malaspina, Premio UNESCO per musica e poesia "Messaggero di Pace", collaboratore di Fabrizio e Cristiano De Andrè, oltre che- dal 2007 al 2010- di Raphael Gualazzi, che nel corso della Prima Rassegna D'Arte Il Calice D'oro ha presentato Drammaturgia degli invissuti, scritto a quattro mani con lo scrittore Giuseppe Cristaldi ed edito da Fallone (un cantico di sofferta bellezza sull'impossibilità del vivere); si pensi infine alla cantautrice milanese dalla voce "insolita e straordinaria" (la definizione è di Lucio Dalla) Patrizia Cirulli, tre volte vincitrice del Premio Lunezia, tre volte finalista al Premio Tenco, collaborazioni-tra gli altri- con Sergio Cammariere, Mario Venuti, Pacifico, Mario Lavezzi, Pino Mango, Paolo Bonfanti, Carlo Marrale, Luigi Schiavone, Giorgio Cordini e Vince Tempera, che ha presentato nel corso della Rassegna il suo esordio poetico, Sola di fronte al mare (Pluriversum Edizioni)
A corredare la rassegna un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri, disponibile gratuitamente nei locali espositivi de Il Calice d’Oro.
Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.
La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto di Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso.
Fondamentale l’apporto del musicista e produttore Salvatore Papotto aka Berlin Babylon Project che ha di volta in volta accompagnato gli eventi con l’ esecuzione di atmosfere sonore in instant composing.
La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.
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