Rossy de Palma al Piccolo con "Resilienza d'Amore"
Dal 17 al 22 marzo, sul palco del Piccolo Teatro Grassi, ci sarà Rossy de Palma, definita "dama Picasso" per i suoi straordinari lineamenti asimmetrici, con il suo "Resilienza d'Amore". Rossy ci porta per mano nel Surrealismo tangibile, materiale e vitale: dopo la coscienza dell’incoscienza postmoderna, si scopre la pura assurdità della vita e sotto il prisma di Cubismo, Surrealismo, Espressionismo e Costruttivismo, l'artista rivendica la validità della sua idiosincrasia fisica e mentale, della necessità dell’arte come salvatrice suprema per affrontare la mostruosità della diversità. Ci parla della creazione incosciente, del misticismo dell’esistenza, della terapia creativa, di come un naso sfidante si può trasformare in uno scudo protettivo, di come la sensibilità si apra alla versatilità artistica creando una Resilienza d'amore, di come l’arte possa rappresentare la fragilità della vita, la complessità di un mondo in costante cambiamento. Con i versi di Lorca, le suggestioni visive di Picasso e di Dalì, Rossy de Palma dichiara il suo amore, di più, la sua immedesimazione con il Surrealismo, in un recital che intesse storie d'amore e racconti di donne, come Gala, la Musa di Dalì, il cui fantasma ancora "vive" nella mitica villa di Cadaques.
Quando, nel 1987, la sua bellezza “cubista” si fece notare ne “La legge del desiderio” di Almodóvar, Rossy de Palma non avrebbe certo immaginato che molti anni dopo, a cinquant'anni, si sarebbe cimentata, mescolando italiano e spagnolo, in un recital appositamente creato per il Piccolo Teatro. Dopo trent'anni di cinema, senza rinunciare alla sua originalità e personalità, si dichiara fin dal titolo “Resilienza d’amore”. La resilienza è la capacità di una comunità di ritornare al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a un'evento traumatico, che l’ha allontanata da quello stato: applicata a lei, la “dama Picasso” per i suoi straordinari lineamenti asimmetrici, diventa una riflessione appassionata su come l’arte possa rappresentare la fragilità della vita e la complessità di un mondo in costante cambiamento.
«La mia vita è un atto di ribellione, animato dal desiderio di “decorticare”, di sapere cosa nasconde l’apparenza delle cose, come se la vita fosse una cipolla, alla quale vai togliendo strati, per scoprire che alla fine non c’è niente, solo l’umidità delle lacrime che hai versato. Mi sono sentita sola, unica della mia specie, come un anacronismo, un errore. La poesia, il Dadaismo, il Surrealismo, i primi amici, il primo amore… credevo mi confortassero di fronte alle avversità. Così il mio lavoro è stato dall’inizio un atto per imparare ad amare me stessa. Senza saperlo facevo e continuo a fare una resilienza d’amore.»
dal 17 al 22 marzo 2015Resilienza d’amore Donne, Surrealismo e passione Recital di Rossy de Palma in collaborazione con Instituto Cervantes
Spettacolo in italiano e spagnolo
Piccolo Teatro Grassi Via Rovello, 2, Milano 848 800304 - www.piccoloteatro.org
Orari Martedì, giovedì e sabato: h 19.30 Mercoledì e venerdì: h 20.30 Domenica: h 16.00
Biglietti Platea: Intero € 25,00 - Ridotto card Gio/Anz € 20,00 Balconata: Intero € 22,00 Ridotto card Gio/Anz € 17,00
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