Ivanov: l'opera di Čechov al Teatro Franco Parenti
Fino all'11 Ottobre va in scena, al Teatro Franco Parenti, Ivanov, il nuovo spettacolo di Filippo Dini tratto dell’omonima opera di Čechov.
E' la prima delle grandi opere teatrali dell'autore russo: scritta nel 1887, all’età di 27 anni, racconta l’ultimo anno di vita di un uomo che si trova a fare i conti con il male di vivere e l’incapacità di adeguarsi al mondo che lo circonda.
Essendo una commedia scritta in età giovanile, Ivanov possiede una portata dirompente di emotività e di erotismo che rendono il testo carico di un fascino intramontabile. La sua poetica si esprime a tinte forti e la violenza delle situazioni e dei rapporti esplode con brutalità, fino alla morte.
«Nati non siamo per l’azione né per il lucro né alle schiere, ma solo per l’ispirazione, i dolci suoni e le preghiere».
Con questi versi, Puškin dichiarava, quasi sotto forma di manifesto, il personaggio letterario per eccellenza dell’Ottocento russo: l’uomo votato all’apatia, in conflitto con se stesso e con gli altri eppure capace di esistere solo in se stesso, negato all’impegno, in-utile e "straniero", perché estraneo alla società del proprio tempo, di cui non condivide gli orizzonti culturali e valoriali.
Il personaggio di Ivanov è da iscriversi in quel filone della letteratura russa che ha disegnato il ritratto dell’ "uomo superfluo", come si auto-definisce Ivanov: una genealogia di personaggi tragici che, partendo proprio da Puškin e dal suo Eugenio Oneghin, attraversa tutto il secolo, investendo generazioni di autori (da Turgenev a Gonciarov, da Lermontov a Makanin).
Intorno a Ivanov si muove un’umanità disillusa, mediocre, servile e feroce: un microcosmo in cui ognuno tenta disperatamente di sopravvivere alla noia interiore e guarda al passato con pietosa indulgenza; un’umanità di figure grottesche che si logorano a vicenda.
Ivanov rivendica con il suo atteggiamento il primato dello spirito sulla materia e dell'individuo sulla massa ma è un contestatore isolato della mentalità corrente e, pur rifiutando la vita della gente comune, è consapevole di non avere ideali positivi da offrire.
Nonostante questo, pur nell'incapacità di cambiare la propria esistenza, Ivanov rimane "un eroe del nostro tempo" (non solamente del suo) per il coraggio - e la costanza mantenuta sino all'estremo sacrificio- di gridare i difetti di una intera generazione.
Ivanov Dal 2 all'11 Ottobre Teatro Franco Parenti Via Pier Lombardo 14, 20135 Milano
Contatti: 02 5999 5206 http://www.teatrofrancoparenti.it
Prezzo Biglietti intero 40€|32€; under26/over60 18 €; (prevendita 1,50 €)
Orari lun riposo - mart,sab h20.30 - merc,ven h19.30 - gio h21 - dom h15.30
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